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Le piante del tipo arboree devono essere acquistate e prenotate per tempo, solo in tal modo si ha la possibilità di poter scegliere con maggior libertà le caratteristiche in termini di struttura d di dimensioni delle piante che collimano alle necessità di spazio on giardino. In ogni caso, le piante di tipo arboree devono avere comunque delle dimensioni tali da fornire immediatamente in giardino i vantaggi e le peculiarità per le quali sono state acquistate.
Alcune piante come le betulle, gli aceri, i pioppi i salici ed altre a loro simili, possono essere messe a dimora come ceppaie, generalmente producono angoli di ombra e ristoro in giardino o protezione per altre specie più piccole.
Nella messa a dimora come ceppaie delle suddette piante, si riescono a limitare i costi e ad ottenere dal gruppo formato una consistente ombra, ombra che una singola pianta non riesce a dare, se non fino a quando ha raggiunto le necessarie dimensioni. Nel omento in cui si compra è necessario controllare e valutare lo stato del tronco e dei rami della pianta. Se è possibile è opportuno cercare di fare una simile valutazione anche delle radici.
Queste ultime dovrebbero essere tali da attecchire rapidamente e di iniziare al più presto il processo di crescita. L'imponenza e le caratteristiche di tali piante costituiscono un riferimento notevole in giardino, di conseguenza valutazione dello stato di salute della pianta acquistata è fondamentale per avere una indicazione dei tempi necessari al completamento del giardino.
La conoscenza della tipologia di sviluppo degli apparati radicali delle piante è un dato importane. Con gli anni l'insieme delle radici delle suddette piante si dirama a notevole profondità e distanza. Tale diramazione è in grado di penetrare sotto le fondamenta degli edifici e delle mura di cinta, mettendo in tal modo in pericolo la stabilità degli stessi edifici e mura. Inoltre, la crescita inarrestabile dell'apparato delle radici di tali piante, spesso può costituire a causa delle infiltrazioni di umidità in prossimità di edifici.
In linea di massima, gli alberi ad alto fusto vanno piantati ad una distanza di almeno sei metri dagli edifici e generalmente vengono forniti con la radice nuda o come suol dirsi incassata o con il classico pane di terra. Il superamento dello shock del trapianto e la rapidità della ripresa varaia da pianta a pianta e incide significativamente sul costo. Il vantaggio delle piante che vengono acquistate con il pane di terra o già in vaso consiste nel poter effettuare la messa a dimora in qualsiasi stagione dell'anno. In ogni caso occorre tenere conto delle condizioni del terreno che riceve la pianta.
In particolare se tale terreno è indurito dal gelo, esso non può essere lavorato con i conseguenti e molto probabili problemi di integrazione della pianta, trasferita in un ambiente non del tutto adatto alle sue condizioni vitali di riferimento o significativamente diverso dal terreno di provenienza. Per le piante acquistate a radice nuda, invece va rispettata rigidamente la regola del trapianto da eseguire quando la pianta è in riposo.
In tal modo, le radici non sopperiscono alle esigenze nutritive ed idriche del fogliame che costituisce la chioma della pianta. Per le piante sempre verdi non è semplice individuare il momento migliore per il trapianto, in generale anche per esse il momento opportuno dovrebbe essere quello di riposo. Tale momento è facilmente individuabile a seguito della assenza di vegetazione alle estremità dei rami.
Tale momento coincide con il periodo a cavallo tra la stagione autunnale e quella invernale, se la temperatura di riferimento è quella dei climi miti. Nelle regioni con climi rigidi, il momento tecnicamente più opportuno per il trapianto delle piante di alto fusto è quello coincidente con il periodo primaverile. La primavera stimola la pianta ad una veloce integrazione nel nuovo ambiente.
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