Acqua Impianti Termici

La tipologia e la qualita' dei materiali che costituiscono le caldaie le puo' preservare dagli attacchi acidi e/o corrosivi.
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Tra i principali motivi di malfunzionamento dei generatori termici, ed in particolare delle caldaie, ci sono i processi di incrostazione a seguito dell'accumulo sulle parti metalliche a contatto continuo con l'acqua come gli scambiatori; tra le principali sostanze presenti nell'acqua, e quelle che si formano con le variazioni di temperatura e responsabili di tali fenomeni, ci sono vari tipi di sali, solfati e silicati.

tubiIl carbonato di calcio è uno dei sali più diffusi che si forma a seguito della decomposizione del bicarbonato di calcio, presente nell'acqua, per le elevate temperature; tra gli altri sali meno dannosi, perché più solubili nell'acqua, ci sono i sali di magnesio ed il solfato di calcio. Significativamente pericolosa è la silice per la tipica caratteristica di solubilità nel vapore.

Infatti, superati i livelli di saturazione nell'acqua presente nella caldaia, la silice può anche raggiungere altri componenti dell'impianto, quali le valvole, le pompe ed in generale i dispositivi di manovra e protezione, oltre le tubazioni, e lederle mediante le incrostazioni che va a formare.

Inoltre i depositi di silice risultano particolarmente dannosi perché non attaccabili dagli acidi e quindi non eliminabili attraverso i normali lavaggi chimici degli impianti.


Elementi chimici dannosi nelle caldaie


Per le caldaie a condensazione particolare attenzione meritano i circuiti di raccolta e smaltimento della condensa, fenomeno dal quale si recupera una quantità di calore non trascurabile.

Generalmente la condensa a contatto con le pareti metalliche dei recuperatori e/o scambiatori di calore produce ossidi di ferro e di rame eliminabili con periodici lavaggi chimici che ne limitano i danni; i danni possono essere sia di natura meccanica, dovuti ad accumuli eccessivi di materiale, sia legati all'effetto coibentante o isolante sulle superfici metalliche degli scambiatori di calore, con conseguente aumento dei consumi.

Circolazione acquaRelativamente al buon funzionamento dei generatori termici, indipendentemente dalla tecnologia con la quale sono realizzati, spesso non vanno trascurati i fenomeni di corrosione delle loro parti metalliche, i più comuni dei quali sono dovuti all'ossigeno e all'anidride carbonica presente nel'acqua all'interno degli impianti, acqua che dovrebbe essere degassificata durante il riempimento dell'impianto.

In generale, scegliendo una moderna caldaia si può verificare che le camere di combustione e gli scambiatori siano realizzati in acciaio AISI 304 ed AISI 316L, in grado di contenere i fenomeni su descritti, in particolare quelli della corrosione e tra i vari tipi di corrosione quella a vaiolatura.

corrosioneLa corrosione a vaiolatura o pitting è cosiddetta per la sua tipica manifestazione localizzata dovuta al fatto che il ferro si scioglie significativamente in zone molto limitate fino a produrre dei veri e propri buchi nelle tubazioni e/o scambiatori. Per le caldaie a condensazione la maggiore garanzia contro gli attacchi acidi delle condense è quella fornita dagli acciai inox al cromo-nichel, tecnicamente identificati come austenitici.

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