Canone Rai: modalità di pagamento, imposta e casi di esenzione

Canone Rai 2020: confermati l'importo e le modalità di pagamento tramite la bolletta elettrica in vigore dallo scorso anno. In quali casi è possibile non pagare?
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Abbonamento Rai


Non si evidenziano novità per il 2020 per quanto concerne il pagamento del canone Rai.
Con la nuova Manovra Finanziaria vengono riconfermati l'importo, le modalità di pagamento e i casi di esenzione dell'anno precedente.

Il canone di abbonamento alla Rai è l'imposta (introdotta con la legge R.D.L. 21/02/1938) che deve essere pagata da chiunque sia in possesso di uno o più apparecchi atti o adattabili a ricevere i programmi televisivi.

Il canone Rai tv deve essere pagato per la detenzione dell'apparecchio indipendentemente dal fatto che esso venga o meno utilizzato. Insomma, anche chi non guarda i canali Rai è tenuto al versamento dell'imposta.
Canone Rai 2019
Per sapere quali apparecchi comportano il pagamento del canone occorre fare riferimento alla nota del Ministero dello Sviluppo economico datata 22 Febbraio 2012. Si tratta degli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni, ovvero quelle apparecchiature munite di sintonizzatore per la ricezione del segnale terrestre o satellitare di radiodiffusione dall'antenna radio televisiva.

I computer, anche se dotati di connessione Internet, non giustificano il pagamento dell'imposta.

Di seguito vedremo quali sono le modalità di pagamento, i casi di esonero ed esenzione nonché le modalità disdetta. Ci soffermiamo inoltre su situazioni particolari come il decesso del contribuente.


Canone Rai: quando si deve pagare


Prima dell'entrata in vigore della Legge di stabilità 2016 il canone Rai veniva pagato in un'unica soluzione mediante bollettino postale. Ora le cose sono cambiate.

Come già accade da alcuni anni, il pagamento deve avvenire in rate mensili che vengono addebitate direttamente sulla bolletta dell'energiaelettrica. L'importo dovuto per il canone Rai 2020, pari a 90 euro annuo, sarà suddiviso in 10 rate e verrà prelevato nella bolletta elettrica per il periodo che va da gennaio a ottobre 2020.

Altra modalità di pagamento possibile consiste nell'addebito sulla pensione.
L'interessato dovrà dare comunicazione al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre 2020.
Tale opportunità è riservata unicamente a quei pensionati che abbiano un reddito, riferito all'anno precedente, che non sia superiore ai 18.000 euro.

In ogni caso, il pagamento deve avvenire una sola volta a prescindere dal numero di apparecchiature nell'ambito dello stesso nucleo familiare.

Chi è tenuto al pagamento della tassa?
Sono obbligati al pagamento del canone Rai tutti coloro che risultano titolari di un contratto di fornitura di energia elettrica residenziale.

Nel 2016 è stato infatti introdotto il concetto di presunzione della detenzione di un apparecchio televisivo, in base al quale l'intestatario di un'utenza elettrica è anche possessore di un apparecchio tv.
Non è rilevante che l'intestatario della bolletta sia l'inquilino o il proprietario dell'abitazione.
Qualora allo stesso codice fiscale dovessero corrispondere più utenze domestiche, il canone tv viene addebitato soltanto una volta.

Vedremo più avanti quali sono i casi di esenzione rai tv e le modalità per fare richiesta.


Esenzione abbonamento Rai


Con l'attuale Manovra Finanziaria continuano a essere esonerati dal pagamento dell'abbonamento Rai gli anziani che si trovano in una situazione di difficoltà economica.

Vediamo più nel dettaglio quali sono requisiti per poter effettuare la richiesta di esonero:

  • aver compiuto 75 anni entro il termine per la richiesta di esonero;

  • non convivere con altri soggetti diversi dal coniuge, aventi un proprio reddito (eccezion fatta per la badante, possibilità esclusa fino allo scorso anno);

  • essere titolari di un reddito che, unitamente al coniuge convivente, non supera gli 8000 euro per 13 mensilità;

  • essere militari delle forze armate italiane: l'esenzione riguarderà ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate;

  • essere militari di cittadinanza straniera;

  • essere agenti diplomatici e funzionari o impiegati consolari;

  • essere funzionari di organizzazioni internazionali;

  • essere rivenditori e riparatori delle tv: l'esonero dal pagamento del canone riguarda le imprese che esercitano l'attività di riparazione o ricezione radio televisiva.

Sono esonerati dal pagamento del canone Rai gli invalidi civili qualora risiedano presso una casa di riposo.

Canone TV
Quando deve essere presentata la richiesta di esonero e con quali modalità?

Il termine per poter presentare la domanda si sta avvicinando; qualora si voglia chiedere l'esonero per l'intero 2020 si dovrà presentare la domanda entro e non oltre il 31 gennaio 2020 e l'esonero varrà per l'intero anno. Nel caso le condizioni per poter fruire del beneficio vengano conseguite successivamente si potrà essere esonerati dal versamento per il secondo semestre dell'anno e la richiesta dovrà essere presentata dal 1° febbraio fino al 30 giugno 2019.

Per poter essere esclusi dal pagamento del canone rai tv è necessario rientrare in uno dei casi di esonero sopra menzionati e inviare l'apposito modulo di esenzione.

Per potere effettuare la richiesta di esclusione dal pagamento bisogna compilare l'apposita dichiarazione sostitutiva che potrà essere spedita, unitamente al proprio documento di riconoscimento, mediante lettera raccomandata al seguente indirizzo:
Agenzia delle Entrate-Ufficio di Torino 1 S.A.T - Sportello Abbonamenti Tv - Casella postale 22 - 10121 Torino.

Il modello potrà essere inoltrato anche tramite posta elettronica certificata all'indirizzo [email protected]
Ai fini della sua validità, il modulo dovrà essere sottoscritto con firma digitale.
Ulteriore alternativa per l'inoltro del modulo di esenzione è la via telematica; il documento potrà essere direttamente inviato dal contribuente utilizzando l'apposita applicazione web disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate, mediante le credenziali Fiscoline o Entratel.


Abbonamento Rai disdetta


Abbiamo detto che il canone abbonamento tv è l'imposta che deve essere versata per la detenzione di un apparecchio radiotelevisivo o comunque qualsiasi apparecchio atto a ricevere le trasmissioni televisive. Cosa fare se non si possiede un apparecchio tv?
In questo caso si potrà chiedere l'esenzione dal pagamento del canone tv.

Abbonamento RAI
A tal fine è necessario compilare e presentare il modulo disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2020 a partire dal 1° luglio dell'anno precedente. Chi non possiede a casa una televisione è pertanto ancora in tempo per effettuare la richiesta, compilando l'apposita dichiarazione sostitutiva di non detenzione.

La necessaria procedura potrà essere seguita nei seguenti casi:

- cessione degli apparecchi prima posseduti in ogni abitazione;

- furto, incendio, rottamazione degli apparecchi prima posseduti;

Altra condizione per non pagare il canone Rai è il suggellamento degli apparecchi detenuti; in tal caso gli apparecchi che si trovano in casa vengono resi inutilizzabili mediante chiusura in appositi involucri.

Il modello contenente la dichiarazione sostitutiva per la disdetta, una volta compilato, dovrà essere inviato all'Agenzia delle Entrate, con lettera raccomandata senza busta all'indirizzo Agenzia delle Entrate-Ufficio di Torino 1 S.A.T - Sportello Abbonamenti Tv - Casella postale 22 - 10121 Torino.
In alternativa il modello potrà essere inoltrato in via telematica.
Qualora la dichiarazione di non detenzione sia stata presentata in riferimento al canone rai 2019 e si continua a non avere la tv, dovrà essere nuovamente ripresentata.

In caso di attivazione di una nuova utenza elettrica da parte di chi non è mai stato titolare di altre bollette elettriche nell'anno di attivazione, la dichiarazione di non detenzione dovrà essere presentata entro la fine del mese successivo alla data di attivazione della fornitura, al fine di poter essere esonerati dal pagamento a decorrere dalla data di attivazione della fornitura.


Abbonamento Rai cambio residenza


Chiunque sia titolare di un contratto di fornitura elettrica e dunque obbligato al pagamento del canone rai, dovrà, in caso di cambio di residenza, dare comunicazione della variazione entro il termine di 20 giorni, inviando lettera raccomandata al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate - Direzione Ufficio Torino 1 - SAT- Casella Postale 22 - 10121. Nella lettera è necessario riportare il numero del canone.
In alternativa la comunicazione potrà essere fatta telefonicamente oppure online collegandosi al sito della Rai e utilizzando l'apposito form.


Abbonamento Rai decesso contribuente


L'abbonamento Rai è strettamente personale in quanto connesso alla titolarità del contratto di fornitura di energia elettrica, pertanto non può essere ceduto ad altre persone.

Cosa succede in caso di decesso del contribuente intestatario della bolletta elettrica?
L'erede potrà presentare richiesta di disdetta inviando l'apposito modulo (dichiarazione sostitutiva) all'Agenzia delle Entrate tramite una lettera raccomandata Senza Busta con avviso di ricevimento.

Soltanto così facendo sarà possibile evitare l'addebito del canone rai sulla bolletta dell'energia elettrica ancora intestata al alla persona deceduta.

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