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Puntuali come l'inverno, arrivano i suggerimenti di Enea per risparmiare sulle bollette.
Mai come in questi due ultimi anni i suggerimenti di Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) si rivelano preziosi: il caro bollette e l'aumento dell'inflazione preoccupano molti, anzi senza timore di smentita, tutti gli italiani.
Come precisato da Nicolandrea Calabrese, responsabile del Laboratorio ENEA di Efficienza energetica negli edifici e sviluppo urbano, visti i risultati raggiunti nell'anno 2022-2023, in particolare in considerazione della situazione complicata causata dalla guerra in Ucraina e le forti tensioni con la Russia, questo anno sarà molto importante poter consolidare tali risultati.
Controllare i consumi e risparmiare a fine mese può essere più semplice sfruttando le nuove tecnologie oggi presenti sul mercato.
Un valido esempio in tal senso può essere rappresentato dall'installazione di smart meter. Si tratta essenzialmente di contatori intelligenti che misurano il consumo di energia elettrica, gas e acqua corrente, in tempo reale.
I consumi registrati possono essere consultati in tempo reale, mediante semplici applicazioni installate sul cellulare e app.
Per quanti usufruiscono dei servizi di ARERA, la società offre un servizio gratuito sul portale ufficiale che consente di conoscere le letture e i consumi delle proprie utenze.
Ecco le principali raccomandazioni pubblicate sul sito da ENEA:
Per completezza, si precisa che nel nostro Paese le ore di accensione dei riscaldamenti differiscono in base alle diverse zone climatiche.
Per avere contezza rispetto a quale sia la fascia climatica di appartenenza, occorre fare riferimento alla tabella A allegata al D.P.R. n. 412/1993 e successivamente, per conoscere i relativi orari, al comma 2 dell'articolo 4 del DPR n.74/2013.
È evidente che il primo passo è quello di effettuare una diagnosi energetica dell'immobile, per individuare eventuali dispersioni di calore.
In assenza di tale preventiva valutazione, non si ritiene possibile mettere in pratica tutte le raccomandazioni di Enea. Il secondo passo è l'impostazione della corretta temperatura nelle proprie abitazioni.
Corretto non significa caldo.
Negli anni passati si sono registrati importanti consumi, in ragione delle temperature eccessivamente calde nelle case. Ai precedenti 22°C, oggi deve preferirsi una temperatura decisamente meno elevata, che porta ad abbassare di qualche grado il termostato a 19°C.
Come rilevato, per vedere un effettivo abbassamento dei consumi in bolletta, un'ulteriore e vincente strategia è certamente rappresentata dal fotovoltaico.
Come sottolineato da Enea, in più occasioni, una scelta efficiente e anche conveniente in termini energetici è quella di installare un sistema fotovoltaico combinato con pompe di calore elettriche per il riscaldamento ambientale.
Al riguardo è importante precisare che per ottenere un risultato ottimale occorre una corretta installazione dei moduli solari.
È infatti necessario effettuare un preventivo sopralluogo e studio per individuare anche la corretta inclinazione di ciascun modulo, delle batterie, che devono essere proporzionate alla potenza dell'impianto e dunque alle esigenze richieste.
Il nostro Paese ha solo di recente compiuto passi in avanti nella scelta e nell'incentivazione del fotovoltaico, in evidente ritardo rispetto a molti altri Paesi europei, a seguito di una serie di procedure di infrazione instaurate nei confronti dell'Italia da parte di Bruxelles.
L'obiettivo dichiarato dell'Unione Europea è quello di arrivare alle emissioni zero entro il 2055.
A seguito di tale politica europea, in Italia sono stati previsti importanti sgravi fiscali, il cui unico fine è essenzialmente quello di incentivare la scelta di tale modalità alternativa di fonte.
In alternativa, è possibile installare nuovi sistemi di riscaldamento quali la caldaia a condensazione o le pompe di calore.
Le pompe di calore funzionano mediante un sistema di estrazione del calore da una fonte naturale all'unità immobiliare. Il vantaggio consiste nel fatto che rispetto alla caldaia tradizionale utilizza la metà dell'energia iniziale.
La caldaia a condensazione ha un rendimento molto elevato rispetto alle caldaie tradizionali, poiché recupera il calore del fumo e del vapore di combustione.
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