C'è tempo fino al 31 ottobre per visitare la
XIV Biennale Internazionale di Scultura a
Carrara, città del marmo e dell'arte scultorea per eccellenza. Un appuntamento imperdibile per gli amanti della creatività artistica, curato da Fabio Cavallucci e intitolato
Postmonument.
Il tema di quest'anno trasforma Carrara in una piattaforma di
riflessione sul tema del monumento, dove le dinamiche più innovative e provocatorie del presente dialogano col passato.Protagonista il
marmo, materia e luogo d'origine di linguaggi artistici che si esprimono in una pluralità di dimensioni.Dimensioni a cui la mostra dà ampio respiro. Come? Grazie a
33 artisti internazionali, 26 nuove produzioni, dieci sedi espositive, un'importante sezione storica, una dedicata all'architettura contemporanea e ancora workshop ed eventi paralleli.Cuore dell'esposizione è la raccolta delle opere di oltre 30 artisti contemporanei provenienti da tutto il mondo, chiamati a interpretare non tanto il monumento in sà per sà, quanto il processo che, durante il ventunesimo secolo, ha svincolato la scultura dalle sue antiche finalità celebrative, e ne ha fatto, oggi, una
forma d'arte plastica e ricca di significati.
Il tema della monumentalità lo affronta anche la sezione architettura.
I progetti inediti di sette architetti e studi di fama mondiale esaltano la capacità dell'architettura contemporanea di creare e raccontare spazi maestosi e scultorei.Una corona di dieci
eventi collaterali decora l'evento con un tocco di eleganza esclusiva.Associazioni, gallerie e artisti hanno presentato e continueranno a presentare, fino a fine ottobre, performance, mostre, spettacoli ed eventi interdisciplinari
dedicati alla scultura e al design contemporaneo.Lo
spazio F65 di Francesca Bufalini, concept store curato in collaborazione con Rossana Mazzi, propone fino al 31 ottobre la mostra
Il senso delle cose di
Paolo Ulian, protagonista emergente del design italiano.
L'esposizione presenta le opere più significative di Ulian nel suo percorso progettuale dedicato ai temi del
riciclo e dell'eco-compatibilità.Prototipi inediti realizzati in marmo, nati dalla ricerca estetica del
fare senza sprechi, si trasformano in oggetti d'arredo e uso quotidiano, caratterizzati da una straordinaria leggerezza.Un materiale classico, pregiato, nobile come il marmo incontra la funzionalità tipica del
postmoderno. E se ne innamora.Per informazioni:
www.f65.itwww.labiennaledicarrara.it