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UNI 10683 generatori a legno o biocombustibili

Esistono molti casi nei quali un generatore termico non è una caldaia ma un apparecchio che può essere utilizzato anche per la cottura dei cibi, termocamino, stufa etc.
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Il mercato attuale dei generatori di calore vede una particolare attenzione, da parte di molti consumatori, verso le caldaie a condensazione a camera stagna e tiraggio forzato. La condensazione, con temperature più basse rispetto ad una caldaia standard, permette di recuperare calore dai fumi di scarico aumentando le prestazioni della caldaia, riducendo i consumi e contenendo l'impatto ambientale.

stufa a legnaLe caratteristiche di una caldaia a camera stagna a tiraggio forzato consentono l'installazione anche all'interno degli edifici senza alterare in alcun modo l'aria in essi contenuta. Tuttavia esistono ancora moltissimi casi nei quali un generatore termico non è esclusivamente una caldaia ma un apparecchio che può essere utilizzato anche per la cottura dei cibi.

Tali apparecchi possono essere eventualmente pre-assemblati e comunemente sono identificati come termo-camini, stufe, termo-cucine etc. sia a tiraggio naturale sia forzato. Essi hanno generalmente una potenza termica inferiore ai 35 kW e possono avere alimentazione a legno, a pellets, a biocombustibili o solidi di varia natura.

Per i requisiti di installazione di tali apparecchi la norma di riferimento è la UNI 10683, risalente al Settembre del 2005, norma che fa riferimento sia agli apparecchi a caricamento naturale si agli apparecchi a caricamento automatico installabili in ambienti chiusi.

Installazione generatori a legno o biocombustibili


Prima di procedere all'installazione di tale tipo di apparecchi, devono essere effettuati i seguenti controlli: verifica dell'apparecchio con il sito di posa, collegamento al sistema di evacuazione dei fumi, collegamento alle prese di aria esterna, posa delle coibentazioni e delle finiture possibili, oltre, naturalmente, ai collegamenti di natura elettrica ed idraulica.

Particolare attenzione richiedono anche le operazioni di prima accensione ed il collaudo dell'apparecchio. Circa la posa in opera, questa deve essere effettuata su pareti costituite da materiale isolante e insensibile al calore, caratteristiche che possono essere conferite alle pareti di appoggio con impiegando opportuni rivestimenti.

In genere le case produttrici di tali apparecchi forniscono, all'interno del libretto di istruzioni, ampie indicazioni in merito alla posa in opera, in ogni caso l'installatore deve adottare tutte le indicazioni necessarie anche se non esplicitamente indicate.

Circa il sistema dei evacuazione dei fumi, esso deve ricevere lo scarico del singolo apparecchio eccezione fatta per i caminetti e forni cottura. Un fattore spesso trascurato, nell'installazione di stufe a legno o biocombustibili, è la dimensione minima necessaria che deve avere l'ambiente nel quale è installato uno di tali apparecchi.

In genere, le case costruttrici indicano un volume di riferimento per un apparecchio con una data potenza termica. Tale volume è da intendersi come la somma dei volumi degli ambienti riscaldati e quello nel quale si trova l'apparecchio.

generatore per più ambientiNella maggior parte dei casi non è possibile installare più di un apparecchio come quelli descritti in un unico ambiente ed è possibile installare nello stesso ambiente apparecchi che funzionano in modo stagno, tra i quali le caldaie descritte precedentemente. In tal modo, si garantisce che l'ambiente in questione non sia messo in depressione rispetto all'ambiente esterno.

È possibile, nelle cucine, installare ulteriori apparecchi per la preparazione dei cibi purché non siano dotati di estrattori di ventilazione forzata. Nel caso di ambienti adiacenti, in uno dei quali c'è uno dei suddetti apparecchi ed in un altro c'è un apparecchio a gas con un sistema di elettro-ventilazione, è vietato utilizzare contemporaneamente i due diversi tipi di apparecchi essendoci il pericolo che uno dei due ambienti possa andare in depressione rispetto all'altro.

Alcuni riferimenti commerciali: Edilkamin, Scandinaviadesign.

Presenza di apparecchi di tipo A e B


Infine, caminetti, stufe ed apparecchi simili non possono essere installati in ambienti dove sono presenti apparecchi di tipo A o di tipo B, nè possono essere installati in ambienti tipo cucina dove siano serviti al loro volta da sistemi tipo condotti di ventilazione collettivi, elettroventilatori o aspiratori che possono mettere in depressione il locale.

Infatti, elettroventilatori e/o aspiratori possono essere spesso utilizzati in ambienti con in cui sono presenti piani-cottura o cucine dove non è possibile realizzare fori di aerazione.

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UNI 10683 generatori a legno o biocombustibili
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