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Come realizzare e curare il prato in giardino col fai da te

Il prato è l'elemento di punta di ogni giardino che si rispetti; ecco i nostri consigli per progettarlo, realizzarlo e mantenerlo rigoglioso con il fai da te.
Pubblicato il

Il prato in giardino: come avere un bel tappeto verde


Poter ammirare uno splendido prato verde intorno alla propria abitazione è uno dei piaceri più grandi per chi ama il giardino e la vita all'aria aperta.

Un tappeto verde da realizzare su misura delle proprie esigenze e su cui trascorrere ore liete della giornata, da curare con amore e con passione, senza impegni eccessivi di manutenzione e che si armonizzi con gli alberi e i fiori di bordure e aiuole.


Vediamo tutte le fasi di questo affascinante percorso di creazione e mantenimento del prato in giardino.


Stendere un buon progetto prima di realizzare un prato


Qualsiasi giardino, piccolo o grande che sia, per risultare gradevole ed equilibrato, deve nascere da un buon progetto eseguito a tavolino. In genere, conviene creare una zona a prato che colleghi e contenga le zone colorate come le aiuole, le bordure, le piante di vario genere.

Disegno schematico per la progettazione del prato in giardino
Un buon sistema consiste nel realizzare uno schema del giardino su carta millimetrata in scala opportuna (ad esempio 1:100). Gli elementi preesistenti quali recinzioni, abitazione, ostacoli di vario genere, vanno riportati con la massima precisione.

Posizionare i diversi elementi del giardino già su carta


Da cartoncini colorati si ricavano, sempre in scala, tutti gli elementi che costituiscono il giardino: prato, arbusti e bordure fiorite. Con questi elementi si effettuano delle prove posizionandoli sulla cartina, in modi diversi, sperimentando tante soluzioni fino a individuare quella che soddisfa maggiormente.

Progetto di irrigazione interrata del prato, by Claber
Non vanno dimenticati alcuni elementi fondamentali quali:

  • i vialetti d'accesso per le auto e i pedoni;

  • i marciapiedi;

  • eventuali scalette, passaggi ecc.

Nella progettazione, inoltre, si devono considerare altri fattori molto importanti che vi permetteranno di gestire più agevolmente il giardino: un prato di forma molto irregolare sarà difficile da tosare così come uno troppo ricco di alberi e arbusti.

A seconda dell'orientamentodella casa anche il prato andrà progettato tenendo conto dei diversi gradi d'irraggiamento solare che subirà nelle diverse stagioni e nell'arco della giornata.

Progettare gli elementi che andranno a comporre il giardino insieme al prato verde
Gli arbusti e gli alberi a maggiore sviluppo si posizionano preferibilmente a sud per riparare il giardino dal sole battente dell'estate, mentre a nord sarà preferibile collocare piante sempreverdi e resistenti che non necessitano di particolare soleggiamento.

Le siepi, oltre che per fornire riparo alla vista, possono essere collocate dalla parte da cui arriva il vento per ridurne l'intensità.

Impianto di irrigazione e illuminazione del prato


Nel progettare prato e giardino si deve preventivare la possibilità di collocare un impianto di irrigazione interrata e un eventuale circuito di illuminazione con la messa in opera di più punti luce da porre in punti strategici del prato.

Infatti, i lavori di stesura delle canalizzazioni, se effettuate durante l'impianto del giardino, consentono un notevole risparmio di tempo e costi rispetto a una successiva realizzazione.
In ogni caso un buon progetto deve prevedere tali impianti, anche da eseguire in un secondo tempo.


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Progettare il prato in base alle proprie esigenze


La tipologia ed estensione del prato in giardino è strettamente dipendente alle esigenze abitative personali.

Per una famiglia con bambini è preferibile un prato ampio e privo di ostacoli per favorire i loro giochi all'aperto; chi ha degli animali dovrà prevedere una zona a fondo ghiaioso e da recintare; chi ama godersi il giardino in momenti conviviali deve prevedere l'installazione di aree coperte, come un gazebo, posto in una zona tranquilla e facilmente accessibile dall'abitazione.

Una piccola casetta di legno, magari di tipo prefabbricato, può essere collocata in una zona di secondaria importanza: sarà utilissima per accogliere attrezzi e mobili da giardino durante la stagione invernale.


Semina del prato e preparazione del terreno


La realizzazione del prato inizia con una buona preparazione del terreno che deve risultare leggero, ben lavorato e adatto a drenare l'acqua senza diventare fangoso in caso di piogge.
A questo scopo va esaminato bene il top soil, ovvero lo strato superficiale di terreno esplorato dalle radici dell'erba. Se il terreno è troppo duro o argilloso va arato o fresato con la motozappa.
Nella lavorazione si può aggiungere anche della sabbia: il risultato di un buon tappeto erboso è determinato da molti fattori, ma dipende in gran parte dal tipo di terreno su cui viene seminato.

Preparare il terreno è il primo step per un buon prato
È pertanto fondamentale conosce le condizioni dello strato superficiale del terreno (circa 30 cm di profondità). In questo strato avvengono tutti gli scambi idrici, gassosi e nutrizionali tra le radici e l'ambiente sotterraneo circostante. Lo spessore di 30 cm è puramente indicativo poiché si possono ottenere buoni tappeti erbosi anche su top soil di spessori inferiori (10-15 cm).

Creare un miscuglio di semi scelti per realizzare il prato
Il top soil ideale è costituito da un'alta percentuale di sabbia e da una percentuale molto bassa di massa inerte (sassi e ciottoli) argilla e limo, anzi quest'ultimo elemento va considerato indesiderato in un top soil ideale. Le percentuali ottimali dovrebbero essere formate da: 3% di massa inerte, 5% di argilla, 10% complessivo tra limo e argilla e un 87% di sabbia; quest'ultima dovrebbe avere il 25% di particelle con diametro compreso tra 2 e 0,05 mm. e terriccio ammendato.

Gli elementi estranei (pietre, radici ed erbe infestanti) vanno eliminati per rendere il terreno facile da lavorare e compatto.


Quando e come seminare il prato?


Il mese ideale per la semina di un nuovo prato è settembre (ma anche marzo-aprile è un buon periodo). Prima della semina è necessario preparare il terreno e arricchirlo con preparati specifici. Poi si acquista il tipo d'erba da seminare più indicato, tenendo conto di clima, esposizione e calpestio. L'insieme di sementi selezionate deve essere mescolato con una pari quantità di sabbia asciutta.

Semina prato: prelievo di un campione di terreno
La semina va fatta a spaglio dopo aver delimitato il terreno in settori della larghezza di 1 metro. È preferibile seminare nelle ore preserali, in un giorno senza vento e a terreno perfettamente asciutto. La quantità di semi da spargere è di circa 20-30 gr al mq.
Dopo la semina, sul terreno si passa il rastrello o la scopa metallica in modo da interrare leggermente i semi.

Vangare il terreno per la semina del prato
Per impedire agli uccelli e formiche di mangiarli o asportarli è utile passare sulla zona seminata un rullo per spianatura (si può anche affittare) che pressa il terreno e interra bene i semi.
Infine, si può spargere sul terreno un centimetro di torba e passare nuovamente il rullo.


Irrigazione continua del prato


A semina avvenuta è necessario irrigare regolarmente il prato per favorire il germogliare dei semi e lo sviluppo delle piantine.

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È bene innaffiare di sera con irrigatori rotanti o oscillanti a getto molto fine facendo ben attenzione a non creare laghi o pozzanghere.


Come effettuare i primi tagli del prato


L'erba si lascia crescere fino ad un'altezza di circa 8-10 cm prima di effettuare il taglio; il tosaerba va regolato a un'altezza non inferiore ai 5 cm per non danneggiare le piantine.

Regolare bene il tosaerba per effettuare i primi tagli del prato
È necessario utilizzarne uno fornito di cestello di raccolta dell'erba per non lasciare il prodotto di taglio sul terreno che deve rimanere il più possibile pulito per ricevere il massimo di luce ed aria.Dopo aver effettuato il primo taglio si esegue un'altra leggera concimazione a spaglio, riducendo leggermente le irrigazioni. Controllare spesso il prato per eliminare prontamente erbe infestanti parassiti o lombrichi che danneggerebbero il prato.


Prato a zolle


Chi ha poco tempo da dedicare alla realizzazione del prato o chi dispone di pochi metri quadrati può prendere in considerazione l'utilizzo del prato in zolle. Si tratta di un sistema velocissimo che permette di realizzare una copertura erbosa anche su superfici poco adatte.

Prato a zolle: stesura dei rotoli
Le zolle si acquistano in rotoli presso i centri specializzati nelle dimensioni standard di 100x30 cm. Per sapere quante zolle occorrono si calcola quanta superficie dev'essere ricoperta e si considera circa il 5% in più per i tagli, gli angoli e le rifiniture.

Le zolle vanno acquistate appena prima di realizzare il prato in quanto non possono essere lasciate in attesa per ore e giorni. Si possono posare praticamente in qualsiasi stagione evitando i giorni troppo freddi o troppo caldi: i periodi più indicati sono la fine dell'autunno e l'inizio della primavera.

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Prato in giardino: realizzazione e cura
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