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Siamo abituati a pensare alle porte come a dei limiti, elementi fisici che stabiliscono una gerarchia autorizzativa permettendo o meno l'accesso ad uno spazio a seconda se vengono lasciate aperte o chiuse, ed in fondo è quello il senso ed il motivo principale per cui vengono istallate.
Da un punto di vista leggermente diverso, se vogliamo, possiamo considerare, o volutamente scegliere, le stesse porte come limiti al passaggio fisico ma al tempo stesso permeabili alla luce ed alla vista, questo quando si voglia realizzare spazi molto luminosi e non limitati visivamente, soprattutto per chi vive la casa come luogo di condivisione e non come rifugio.
Chi ama gli spazi non limitati alla vista e vuole caratterizzare in questo modo la propria abitazione, e, perché no, il proprio ufficio, non potrà non amare la linea di porte Minima, facente parte della serie Gline dell'azienda MITO, serie che unisce il design alla più attenta cura alla tecnologia ed alla funzionalità, sempre in un'ottica stilistica di minimale eleganza.
Le soluzioni tecniche prescelte permettono il montaggio di Minima su vari tipi di falso telaio (in alluminio o in legno), su cassonetti scorrevoli a scomparsa ed in diversi altri tipi di applicazioni, con un risultato estetico sempre valido ed accattivante grazie a materiali quali l'alluminio, il vetro ed il legno. Nella versione a battente, ad esempio, Minima si presenta con una mostrina perimetrale con spessore minimo pari ad appena 1,5 cm., essenziale e minimale per definizione.
È anche disponibile in versione scorrevole, con tipologia a mantovana, con guida superiore a filo soffitto oppure ad esterno parete, con la possibilità di personalizzare le maniglie da applicare, disponibili, in catalogo, in alluminio anodizzato e spazzolato nelle finiture nero opaco o argento. È possibile ordinare Minima nelle dimensioni standard ma sono possibili taglie fuori misura da verificare con l'azienda, sempre con ante in legno, vetro o laccati.
Il senso della trasparenza e della comunicazione visiva assume valenze artistiche, prediligendo, comunque, un minimo di privacy, nelle porte del catalogo di CASALI, specialista delle porte in cristallo, che vanta una gamma ampia e variegata con elementi per tutti i gusti, sia a battente sia scorrevoli.
Tra i tanti modelli proponibili si può suggerire Africa, ad anta singola a battente in vetro float temperato, con soggetto trasparente su fondo sabbiato e particolari ad incisione. Elegante, con soggetto graficamente gradevole perché non pesante visivamente, la porta Africa è montata grazie a una coppia di cardini ed è dotata di blocco maniglia e chiudi porta in acciaio inox satinato, con la possibilità di avere lo stipite in rovere tinto wengè.
Come per tutte le altre porte del catalogo CASALI, anche Africa abbraccia in pieno la filosofia progettuale di Matteo Casali: unire la trasparenza del vetro e la sua capacità di farsi luce con la valenza simbolica della porta, che rappresenta il passaggio tra realtà e mondi diversi, tra luoghi che conosciamo ed universi inesplorati e misteriosi.
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