• progetto
  • cadcasa
  • ristrutturazione
  • caldaia
  • clima
  • forum
  • consulenza
  • preventivi
  • computo
  • mercatino
  • mypage
madex

Pianta delle uova: coltivazione e cure

Comunemente detta pianta delle uova per i caratteristici frutti bianchi e tondeggianti, la Solanum melongena è una varietà di melanzana per scopi ornamentali.
Pubblicato il / Aggiornato il

La pianta delle uova


Comunemente chiamata pianta delle uova, la Solanum melongena è una erbacea annuale della famiglia delle Solanaceae. Altro non è che una variante antica della melanzana, il cui nome in inglese eggplant deriva proprio dal fatto che le prime varietà di melanzane fossero soprattutto piccole e bianche.

Il nome della pianta delle uova deriva dall'aspetto dei propri frutti: drupe bianche e di forma tondeggiante dalle dimensioni simili appunto a quelle di un uovo.

I frutti sono commestibili e vengono tuttora utilizzati in cucina ma la pianta è diffusa soprattutto con scopo ornamentale perché, oltre alle particolarissime uova, produce dei bei fiori viola con stami giallo intenso che compaiono con il caldo di giugno e rimangono sulla pianta fino ad agosto.


Quando e come seminare la pianta delle uova


La Solanum melongena può essere coltivata sia in vaso, abbellendo la terrazza del nostro appartamento, sia in piena terra. Per quanto riguarda il periodo di semina, si può procedere già in inverno, nel periodo a cavallo tra gennaio e marzo, ma in questo caso i semi devono essere predisposti in un semenzaio.

Quando compaiono i primi germogli, questi vanno trasferiti in contenitori inizialmente piccoli, da cambiare man mano che le piantine crescono. Il vaso finale della pianta delle uova dovrà avere una dimensione sufficiente per uno sviluppo figliare e fruttifero: il diametro non deve essere inferiore ai 40 centimetri.

Se invece vogliamo seminare direttamente il terreno, dobbiamo aspettare i mesi un po' più caldi, orientativamente fra febbraio e aprile. In questo modo potremo vedere nascere i primi frutti tondeggianti con l'arrivo del mese di agosto.


Esposizione della Solanum melongena: tanto sole


Per poter coltivare la Solanum melongena dobbiamo assicurarci di poterle garantire una posizione molto soleggiata. La pianta delle uova infatti non sopporta il freddo e al contrario ha un forte bisogno dei raggi solari. Se l'esposizione del nostro giardino o del terrazzo non consente queste condizioni, è meglio rinunciare.


Terreno drenato e innaffiature frequenti per la pianta delle uova


Per far crescere bene la pianta delle uova il terreno deve essere fertile e ben drenato, perché, oltre al freddo la pianta mal sopporta i ristagni idrici. Prediligiamo quindi un terriccio ricco di sostanza organica mescolandolo a della piccola ghiaia che favorisce il drenaggio dell'acqua.

Questo accorgimento è fondamentale anche perché questa specie necessita di innaffiature regolari e abbondanti: dal momento dell'impianto fino all'autunno, la pianta delle uova va annaffiata almeno tre volte a settimana, a giorni alterni. Va fatta molta attenzione a non bagnare le foglie, che potrebbero subire uno stress dovuto alla variazione di temperatura o contrarre malattie fungine provocate dall'umidità.


Moltiplicazione e trapianto della Solanum melongena


La pianta delle uova si moltiplica per semina. Come abbiamo già detto la semina in semenzaio può essere effettuata fra gennaio e marzo mentre quella in piena terra fra febbraio e aprile, o comunque quando il periodo delle gelate notturne è terminato, quindi dobbiamo valutare le condizioni climatiche dell'area in cui viviamo.

Pianta delle uova
Si può passare al trapianto dopo circa due mesi. Il trapianto va effettuato riponendo le piante a una distanza di circa 60 cm lungo la fila e a 90 cm tra le varie file. In questo modo la pianta, che tende ad allargarsi in breve tempo, avrà tutto lo spazio necessario per crescere rigogliosa e senza stress.

Lo stesso accorgimento va seguito nel caso in cui vogliamo coltivare la nostra pianta delle uova in vaso.


Cimatura della pianta delle uova


Per favorire la produzione dei bei frutti tondeggianti che la caratterizzano, è bene effettuare la cimatura del fusto, eliminando anche i germogli ascellari. Quando va effettuata la cimatura? Generalmente nel momento in cui le piantine hanno raggiunto circa i 40 cm di altezza.


Attenzione ai parassiti e alle muffe


La pianta delle uova è piuttosto delicata sotto il profilo dei parassiti. Come accade con tutte le varietà della melanzana, infatti, anche in questo caso i nemici da temere in particolar modo sono la mosca bianca, gli afidi e anche i lepidotteri.

Tra le malattie fungine più ricorrenti troviamo una certa sensibilità alla muffa grigia, al mal bianco o oidio e alla fusariosi.

Per scongiurare questo rischio bisogna innanzitutto non bagnare le foglie quando si annaffia, distanziare le piante tra di loro in modo da far circolare l'aria, non innaffiare la sera per evitare il ristagno dell'acqua sulle foglie.


Cure e trattamenti naturali


In commercio esistono diversi trattamenti per prevenire il rischio di malattie parassitarie e fungine ma se non amiamo i prodotti chimici possiamo rivolgerci a quelli naturali che, in casi non particolarmente gravi, funzionano benissimo. Una soluzione è quella di aggiungere all'acqua che diamo alla pianta un po' di aceto (10 ml di aceto in 1 litro di acqua) o di bicarbonato (circa 1 cucchiaino in due litri di acqua).

Meglio non versarli sul terreno ma spruzzarli, avendo sempre cura di non bagnare eccessivamente le foglie.


Attenzione ai rami che rischiano di spezzarsi sotto il peso delle uova


La pianta delle uova è una specie delicata. O meglio, come qualsiasi prodotto da orto, necessita di cure e di continue scerbature e rincalzature.

Frutti simili alle uova
Oltre ai parassiti e alle muffe bisogna prestare attenzione al rischio di rottura dei rami sotto il peso dei frutti. I rami della Solanum melongena non sono infatti eccessivamente robusti e possono facilmente cedere quando le uova sono mature.


Per evitare che questo avvenga è necessario sicuramente fare attenzione alla crescita dei frutti, raccogliendoli nel momento in cui sono pronti ma talvolta questo accorgimento non è sufficiente ed è necessario ricorrere a dei tutori che sorreggano i rami.


Raccolta dei frutti della pianta delle uova


Arriviamo, quindi, alla raccolta dei frutti, ovvero delle piccole melanzane a forma di uovo. ome per qualsiasi pianta, i frutti vanno raccolti man mano che raggiungono la maturazione e questo va valutato semplicemente osservandoli.

Raccolta dei frutti della pianta delle uova
Ad ogni modo, generalmente le cosiddette uova raggiungono la piena maturazione dopo circa 3-4 settimane da quando sono spuntati.


Dalla terra, uova ornamentali e commestibili


Sebbene ormai la pianta delle uova venga coltivata per scopi puramente ornamentali, nulla di vieta di raccoglierne i frutti e di cucinarli, perché sono commestibili alla stregua delle comuni melanzane.

Anche se non sono così diffusi, è possibile trovare questi ortaggi in vendita, specie nei negozi etnici.

Dopo la raccolta, che avviene nel periodo estivo, i frutti dovrebbero essere posti in ceste o panieri ben areati, per evitare che l'umidità possa renderli molli e farli rovinare in poco tempo. Possono anche essere conservati in frigo, ma non più di 15 giorni o in alternativa possiamo congelarli per qualche mesi, in modo da poterli gustare tutto l'anno.

riproduzione riservata
Pianta delle uova
Valutazione: 4.64 / 6 basato su 11 voti.
gnews

Commenti e opinioni



ACCEDI, anche con i Social
per inserire immagini
NON SARANNO PUBLICATE RICHIESTE DI CONSULENZA O QUESITI AGLI AUTORI
Alert Commenti
346.611 UTENTI
SERVIZI GRATUITI PER GLI UTENTI
SEI INVECE UN'AZIENDA? REGISTRATI QUI