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Come effettuare la manutenzione del ferro da stiro fai da te

Pulizia e manutenzione dei ferri da stiro: ecco i metodi naturali, semplici ed efficaci, per eliminare le formazioni calcaree che si accumulano al loro interno.
Pubblicato il / Aggiornato il

Il ferro da stiro e le sue prestazioni


Il ferro da stiro, immancabile in ogni casa che si rispetti, come strumento per svolgere una delle attività più faticose e impegnative tra le faccende domestiche.
È anche uno degli elettrodomestici di più alto consumo e soggetti a rapida usura.

Proprio per questo, la scelta del ferro da stiro andrebbe fatto in maniera oculata, valutando con attenzione quei pochi ma significativi fattori che fanno la differenza al momento dell'acquisto.

Ferro da stiro
Tra i principali fattori di scelta di un ferro ci sono:
- i tempi e la frequenza di utilizzazione;
- la quantità e la tipologia di indumenti che si stirano mediamente;
- le prestazioni necessarie per il raggiungimento della temperatura desiderata e per la preparazione del vapore.

Anche il prezzo rappresenta un motivo di scelta nella maggior parte dei nostri acquisti.
Per un elettrodomestico come il ferro, esso è tanto maggiore quanto migliori sono le sue caratteristiche tecniche. Il prezzo, inoltre, è anche strettamente legato alla classe energetica che ne determina i consumi e dunque un risparmio in bolletta!

In ogni caso, una adeguata manutenzione del ferro da stiro è necessaria per garantirne la durata nel tempo, la corretta funzionalità, le prestazioni e il contenimento dei consumi energetici.


Il calcare e il ferro da stiro


Manutenzione piastra del ferro da stiroLa principale finalità della manutenzione e della pulizia dei ferri da stiro è quella di eliminare le formazioni calcaree che si accumulano al loro interno.
Queste sono prodotte principalmente dalle precipitazioni di magnesio e calcio nell'acqua, che si verificano quando essa viene portata a elevate temperature.

Il calcare può provocare danni significativi all'elettrodomestico, oltre a limitarne le prestazioni in termini di trasmissione del calore ai capi da stirare e di immissione del vapore.

In tal modo, stirare i capi diventa più faticoso del normale e richiede una maggiore quantità di tempo.

Nonostante il calcare sia uno dei principali problemi per i ferri da stiro, non è consigliabile adoperare sostanze chimiche decalcificanti poiché queste potrebbero causare danneggiamenti anche maggiori all'interno dell'elettrodomestico.

Un ferro da stiro con sistema anticalcare incorporato, dovrebbe avere la capacità di pulire l'acqua da sé; tuttavia, non è sempre così.
Evitare l'utilizzo di acqua riposta in frigorifero, acqua distillata, acqua piovana o acqua ricavata dal gocciolio di condizionatori.

Le attività di pulizia di un ferro da stiro sono particolarmente semplici e non richiedono molto tempo per essere effettuate; l'importante è considerare come principale riferimento il libretto di istruzioni e manutenzione.
In ogni caso, è possibile realizzare una serie di semplici operazioni che ben si adattano a tutte le tipologie di ferri da stiro.


Una corretta manutenzione del ferro da stiro


Prima di procedere alla pulizia del ferro, assicurarsi che il cavo di alimentazione elettrica sia scollegato dalla presa e che l'elettrodomestico sia spento già da diverse ore, in modo tale che la sua temperatura sia pari a quella dell'ambiente esterno.

Si comincia con la detersione generale della carcassa esterna, utilizzando semplicemente un panno inumidito.

La pulizia della piastra può essere eseguita con un buon detergente e una spugnetta non abrasiva: è bene ricordare che la piastra è l'elemento più importante dal punto di vista funzionale, poiché a diretto con i capi da stirare.

Per eliminare le macchie di bruciato si può utilizzare una soluzione di sale fino e aceto preriscaldato oppure il succo di mezzo limone spremuto.
Per le macchie di amido si consiglia di prendere una candela bianca, strofinarla sulla piastra, in questo caso tiepida, e stirare su un foglio di carta assorbente che porterà via la cera e l'amido.

Quando si effettuano le operazioni appena descritte, occorre fare attenzione a non interferire con le funzioni di auto-pulizia di cui sono dotati la maggior parte dei moderni ferri.
In generale, tali operazioni vanno eseguite con una cadenza mensile; qualora l'utilizzo del ferro sia molto intenso è opportuno aumentarne la frequenza.


Pulizia del ferro da stiro con acqua e aceto


Manutenzione del ferro con acetoL'uso dell'aceto è uno dei metodi più antichi, diffusi e naturali per la pulizia della casa, proprio per la sua azione anticalcare.

Ottimo rimedio naturale per l'eliminazione dei fastidiosi aloni bianchi su bicchieri e stoviglie
( dovuti proprio ai depositi di calcare), l'aceto è ugualmente efficace anche per la pulizia dei dei ferri da stiro.

La caldaia, di cui sono dotati quasi tutti i ferri, deve essere riempita per metà con acqua e per l'altra metà con aceto di vino bianco.

Il ferro può essere dunque portato alla temperatura necessaria per scaricare l'acqua e il vapore.
A questo punto è necessario raffreddare il ferro per poi svuotare la caldaia, liberandola dai depositi di calcare.

Tale metodo, se è necessario, può essere ripetuto utilizzando di volta in volta minori quantità di aceto rispetto all'acqua.

riproduzione riservata
La manutenzione del ferro da stiro
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