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Appena chiusi i battenti, il Salone del Mobile di Milano continua a far parlare di sé.
Inevitabilmente la Fiera di arredamento e design più attesa a livello internazionale ha raccolto il preannunciato successo.
Anche se quest'anno, più che mai, ha dovuto competere con gli altri esaltanti eventi del Fuorisalone, che hanno visto via Tortona e le zone limitrofe affollarsi di visitatori.
Nonostante la concorrenza in centro città, il popolo del design – come l'ha definito in conferenza stampa il Sindaco di Milano Letizia Moratti – e più in generale tutti gli appassionati di arredamento non hanno mancato di visitare i padiglioni della fiera di Rho.
Restando affascinati sia dai marchi più noti che dalle aziende che hanno saputo proporre in fiera soluzioni intelligenti.
Tavolini trasformabili che, grazie a meccanismi inediti, si prolungano quasi all'infinito.
Pareti attrezzate che ospitano tutto il necessario per la lavanderia.
Armadi con ante chiuse che celano all'interno i mobili della cucina. Evviva la praticità.
Ma visitando il padiglione 8, con i marchi più prestigiosi, nasceva anche la voglia di avere in casa un meraviglioso oggetto di tendenza da posizionare in un angolino del salotto semplicemente per ammirarlo con stupore.
Complici senz'altro gli allestimenti scenografici degli stand, che hanno prediletto in particolare come colori il bianco e il nero.
Moroso ad esempio ha scelto proprio la purezza e la luminosità del bianco per valorizzare le sue nuove creazioni. Look all black invece per lo spazio Kartell, che ha voluto ricreare l'annullamento del colore per creare maggiore attenzione sul design della vasta serie di prodotti in esposizione.
Assolutamente incantevole la presentazione dei prodotti di Edra, nominata Barbarians. Un omaggio ai Barbari, popolazioni che nel primo millennio dopo Cristo arrivarono dalla periferia per raggiungere l'allora centro del mondo. Edra ha pensato a questa metafora per esporre i suoi nuovi prodotti che affrontano il tema delle materie e dei colori in modo contemporaneo con la stessa passione ed energia di quei popoli. Presa d'assalto in fiera la seduta Leather Works in pelle color oro come alcuni cuscini del divano Attila. Ma anche Cabana, contenitore completamente ricoperto da un cumulo di lunghissimi fili di rafia lasciati liberi.
L'immensa zona dedicata alla cucina, che occupava addirittura tre padiglioni, ha messo in evidenza una tendenza ricorrente, ovvero il ritorno a modelli più classici e legati alla tradizione.
Infine la novità assoluta della fiera: il Salone Bagno, che ha incantato con prodotti sempre più legati al comfort e al relax. Fra soffioni doccia enormi e rubinetti hi-tech si è vista pure una chaise longue immersa per metà in un'ampia vasca idromassaggio. Il sogno di una vita.
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