Jacaranda e Albizia, alberi esotici per dare colore al giardino

Alberi esotici per il giardino di casa: Jacaranda e Albizia

Viaggiare è un'esperienza arricchente, da moltissimi punti di vista, molto utile per aprire gli occhi e ammirare stili di vita, contesti, persone, ma anche una natura differente.

Vogliamo soffermarci proprio sul fatto che viaggiare per il nostro Paese, alla scoperta di nuove regioni e paesaggi, come per destinazioni più lontane ed esotiche è anche l'occasione per scoprire e conoscere nuove piante e fiori. Le specie che più vi hanno colpito possono servire come fonte di ispirazione per poi, tornando a casa, chiedere a vivaisti esperti maggiori informazioni su queste qualità e capire se esiste la possibilità di poterle seminare e far crescere anche nel giardino di casa.

Particolarmente sorprendenti sono alcuni alberi che oltre a fare ombra lasciano letteralmente a bocca aperta per la loro insolita fioritura. Un albero fiorito è poi l'ideale per essere piantato in giardino perché non solo diventa funzionale, ma anche elemento decorativo.


La natura regala alberi con fiori vivaci, delicate, più o meno profumate.
Scopriamo alcuni alberi ornamentali particolari come la Jacaranda e l'albizia, le loro caratteristiche e necessità come il clima, l'esposizione e cura, dando alcuni consigli pratici.

Jacaranda: il fascino di una cascata di fiori viola

Arriva dall'America Centro-Meridionale, ma è facile trovarla anche in Sud Africa come ai Caraibi, la Jacaranda colpisce al primo sguardo per la bellezza dei fiori e per questa ragione spesso viene scelta per decorare le città e creare colorati viali alberati.

Questo albero di origine tropicale è conosciuto anche con i nomi Jacaranda mimosifolia, Jacaranda blu o iacaranda. La pianta è pregiata anche per il suo legno utilizzato per costruire mobili ma anche strumenti musicali. Come albero raggiunge dimensioni fino a 20 metri e le foglie sono piccole e verde brillante. I suoi fiori si presentano in pannicoli ossia a gruppetto e ciascuno presenta cinque lobi che confluiscono in un tubo con corolla di un colore molto particolare ed insolito che può andare dal viola al blu intenso, passando per le sfumature del porpora e l'indaco. La Jacaranda, pianta con fiori viola sempreverde, appartiene alla famiglia delle Bignoniaceae e viene considerata un arbusto o un vero albero.


Oltre al fiore in sè a colpire è come la fioritura in stagione sia molto fissa e regolare e vada a creare una densità di corolle viola che sbocciano sui rami. Come per ogni pianta ne esistono varietà infinite, si stima circa cinquanta, anche se quella che si può vedere più frequentemente è proprio la Jacaranda mimosifolia per la vaga somiglianza con la pianta di mimosa.
L'albero nel giardino di casa generalmente, se trova la corretta posizione e situazione favorevole, cresce fino a 15 metri circa.

Un plus della Jacaranda è la crescita rapida: in pochi anni sarà dunque possibile godere del suo splendore. La pianta non risulta poi molto delicata benché, come si può intuire dalla sua origine mite e tropicale, rischia di soffrire quando le temperature diventano rigide, mentre tollera molto bene il caldo. La fioritura, momento in cui la pianta raggiunge il suo massimo splendore, avviene in primavera, a volte può rifiorire in autunno.


La pianta può essere concimata preferibilmente con un prodotto liquido nei mesi primaverili e per tutta l'estate circa ogni due settimane. Chi non avesse possibilità di sistemarla in giardino, nemmeno dopo un paio di anni di crescita dentro casa e in vaso, può tenerla sempre dentro casa ricorrendo ad un terriccio mischiato a sabbia e nei mesi caldi va innaffiata abbondantemente perché il terriccio resti sempre un po' umido, ma in questo caso la fioritura potrebbe non comparire mai.

Per iniziare a coltivare la pianta si possono acquistare i suoi semi da un vivaista, ma anche online come su Amazon, o ricorrere alla talea che darà vita ad una nuova pianta.

CONSIGLIATO Semi di jacaranda € 3.01 COMPRA

Altri vantaggi legati alla cura della Jacaranda sono l'assenza di cure particolari, dalla potatura non necessaria, al contrasto di malattie visto che è piuttosto resistente a parassiti, anche i più comuni. Unica accortezza è preservarla dal gelo: chi vive in zone che in inverno vedono le temperature raggiungere lo zero o andare addirittura al di sotto, è bene metterla al riparo o coprirla perché non accusi il colpo.

Se state facendo crescere la pianta in un luogo protetto al chiuso e in vaso non scordate di rinvasarla ogni anno, andando anche a sostituire il terriccio in superficie, unendolo sempre alla sabbia. Non è difficile trovare piante rigogliose di Jacaranda nelle zone da cui proviene come anche al Sud Italia o nel Sud della Spagna in parchi o viali, insomma in zone calde con temperature miti anche in inverno. La sua esposizione ottimale è al sole lontano da esposizione a venti freddi. In inverno si può proteggere il tronco alla base della pianta quando le temperature raggiungono qualche grado sotto lo zero.

I fiori dalla tipica forma di trombetta misurano circa 5 cm
La pianta richiede cure minime, concentrate soprattutto nei primi 2 o 3 anni e ripaga con crescita veloce e fioriture da sogno.

Cura e coltivazione dell'albizia la pianta dai fiori piumino di colore rosa

Passiamo da una cascata di fiori viola a particolari fiori sulle sfumature del rosa intenso.

Questa è infatti la colorazione dei fiori leggeri come piume tipici della pianta di albizia conosciuta anche come Acacia di Costantinopoli vista l'origine asiatica, Albizia julibrissin, Albero della Seta o ancora Gaggia arborea.
Anche questa pianta decorativa e ornamentale cresce e diventa un albero che supera facilmente i 10 metri di altezza.

Come nel caso della Jacaranda le fronde della pianta adulta si possono definire a ombrello, con foglie piccole e ovali. Ma la riconoscibilità della pianta è data dai suoi fiori piumosi che hanno forma di stami allungati e di colore rosa o rosa fucsia. Inoltre, annusandoli si sente un profumo fresco e delicato molto piacevole. Le similitudini con la Jacaranda prevedono per tutti e due gli alberi frutti a forma di baccello marrone scuro e piatti che spuntano in autunno.


I fiori di albizia ricoprono la pianta tra giugno e agosto in estate.
La pianta predilige l'esposizione al sole o in semi ombra, resiste al freddo nei mesi invernali e anche alla salsedine, per questo spesso la si nota in contesti marittimi.
Il terreno migliore per la crescita dell'albizia è ben drenato e leggermente acido.
In periodi di siccità prolungata è bene intervenire con innaffiature ogni due settimane circa.
Per aiutare la crescita della pianta è possibile arricchire il terreno con concime granulare che si aggiunge in inverno e si alterna a quello liquido che si usa ne mesi di fioritura della pianta.

I semi della pianta dai fiori delicatissimi che spesso si trovano a terra sotto le fronde, si mettono nel terreno dopo essere stati ammorbiditi in acqua tiepida per 24 ore.
La pianta va coltivata in vaso per due anni prima della piantumazione nella terra.


La potatura, se necessario, va fatta per eliminare le punte secche alla fine della stagione invernale. L'albizia risulta un po' più delicata della Jacaranda.

Se quest'ultima è pressoché immune all'attacco dei parassiti, l'albizia invece, in quanto pianta appartenente alle Fabacee, teme la Psylla che porta alla morte della pianta ormai privata del suo nutrimento. Un altro nemico è la cocciniglia. Si può intervenire andando a prevenire le aggressioni con appositi prodotti a base di sali di potassio che saprà suggerirvi il vivaista.