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L'etichetta energetica o Ecolabel è una scheda che informa il consumatore sui consumi energetici di un'apparecchiatura, indicandone la classe di efficienza energetica.
La classe energetica viene indicata da una serie di lettere che vanno dalla A alla G, partendo rispettivamente dalla classe più efficiente per arrivare, attraverso gradi intermedi, a quella più energivora.
Di recente sono state poi introdotte delle nuove classi energetiche particolarmente virtuose, le classi A+, A++ e A+++, che si sono andate ad aggiungere a quelle tradizionali.
Sull'etichetta sono riportate anche altre indicazioni. Ad esempio, per i frigoriferi, sono indicati anche la rumorosità e il volume disponibile per gli alimenti freschi e per quelli congelati, oppure per la lavatrice, la capacità di carico e il consumo d'acqua.
Grazie al recente recepimento lo scorso 30 maggio di una direttiva europea, l'obbligo di apporre l'etichetta energetica è stato esteso dagli elettrodomestici a tutti gli altri prodotti che abbiano un impatto diretto o indiretto sui consumi energetici, i cosiddetti ERP (Energy Related Products).
Quindi non solo più frigoriferi, congelatori, televisori, lavatrici e lavastoviglie, ma tutti gli apparecchi che consumano energia elettrica dovranno informare il potenziale acquirente sul loro grado di efficienza energetica.
Già nei mesi scorsi, in effetti, l'obbligo di apposizione dell'etichetta era stato esteso ad altre apparecchiature, come i condizionatori d'aria e le asciugabiancheria.
La direttiva europea in questione è la n. 2010/30/UE in materia di Energy label, concernente l'indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all'energia, mediante l'etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti, è stata recepita grazie a un decreto legislativo, il n. 104 del 28 giugno 2012 ed è ora in vigore dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 168 del 20 luglio 2012.
Tra l'altro, per il mancato recepimento finora di tale direttiva, l'Italia aveva subito una procedura d'infrazione, la n. 2011/0849.
Il decreto individua il Ministero dello Sviluppo Economico come autorità preposta alla vigilanza che dovrà organizzare dei controlli a campione, al fine di verificare la corretta osservanza delle disposizioni contenute nel decreto.
L'etichetta energetica ha lo scopo di informare il consumatore sugli aspetti legati al consumo dei prodotti che si intende acquistare, in modo che questi possa scegliere, in maniera consapevole, i prodotti più efficienti.
Nello stesso tempo, si induce i produttori alla realizzazione di articoli che consumino meno risorse energetiche ed altre risorse naturali importanti.
Con l'applicazione di questa normativa, poi, si dovrebbe dar vita ad una sinergia con altre procedure, come la progettazione ecosostenibile e l'utilizzazione di fonti rinnovabili, atte a favorire il raggiungimento dell'obiettivo europeo della riduzione del 20% del consumo energetico per il 2020.
Si ritiene infatti che, senza l'obbligo di apporre tali informazioni sulle merci, il mercato non sarebbe in grado da solo di indirizzare gli utilizzatori finali verso il consumo di prodotti più virtuosi.
Oltre all'obbligo per i produttori di apporre l'etichetta energetica, si introduce anche l'obbligo per i venditori di porla in risalto in modo nelle loro esposizioni, in modo che sia chiaramente visibile e leggibile.
Inoltre essi dovranno fornire al cliente anche una scheda prodotto, contenuta in cataloghi, opuscoli informativi e altro materiale analogo che accompagni la confezione.
Gli stessi obblighi devono essere rispettati anche per quei casi in cui il compratore non ha la possibilità di prendere visione direttamente del prodotto, come nel caso in cui l'acquisto avvenga per corrispondenza, via Internet, mediante televendita o su catalogo.
Sono esentati, invece, dall'obbligo di esposizione dell'etichetta energetica, i materiali usati, i mezzi adibiti al trasporto di cose o di persone e le piastrine indicanti la potenza elettrica dei dispositivi (o il loro equivalente), che vengono apposte per motivi di sicurezza su alcuni prodotti.
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