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Il ritorno dei fiori secchi: ecco come essiccarli

Dalla raccolta delle specie floreali al metodo di essiccamento, fino alla scelta di vasi e contenitori: seccare i fiori per ricreare il fascino bohemien in casa
Pubblicato il / Aggiornato il

I fiori secchi tornano di moda


Nessun'acqua da cambiare, gambi da tagliare o bouquet da ricomporre: i fiori secchi tornano di moda. Chic al punto giusto e un po' nostalgici, regalano un tocco bohemien agli ambienti domestici.

Si tratta dell'alternativa più economica e duratura agli esemplari floreali freschi, perfetti soprattutto per chi ha poco tempo o scarse attitudini alla cura delle piante.
Oltretutto, con qualche piccolo accorgimento, possono diventare un complemento d'arredo di grande effetto.

I fiori secchi, infatti, si possono utilizzare in svariati modi, ad esempio, per dare un nuovo look a una cornice vecchia o rovinata oppure per realizzare una composizione da sistemare a centrotavola o per vivacizzare vari angoli della casa. Un'idea carina è quella di riempire una gabbia per uccelli e renderla un originale oggetto d'arredamento.

E ancora: ghirlande da appendere alla porta d'ingresso, sacchetti per profumare gli armadi, candele marmorizzate, segnaposto e decorazioni per la tavola, pot-pourri, biglietti d'auguri: le possibilità sono davvero tante.

Come fare? Per prima cosa, partiamo dalla scelta dei fiori.


Essiccare i fiori: quali specie scegliere


La primavera, l'estate e l'autunno sono le stagioni ideali per raccogliere bellissime specie floreali da essiccare, visto che il clima di solito è più secco. Meglio farlo comunque di pomeriggio o nelle giornate di sole, fiori e gambi devono essere perfettamente asciutti, per scongiurare la formazione di muffa. Le corolle, invece, occorre che siano aperte, fresche e prive di difetti, così come i rami; in questo modo, saremo certi di escludere la presenza di parassiti o infezioni fungine.

Una volta raccolti i fiori, questi, insieme alle foglie, vanno trattati con insetticidi spray, per eliminare eventuali insetti presenti. In alternativa, possiamo immergerli per qualche secondo in acqua bollente. Non tagliate foglie e gambi, potete eventualmente farlo in un secondo momento.

Ma quali sono gli esemplari che si prestano meglio ad essere essiccati?

Belli i fiori secchi di alce rosea
Sono da prediligere quelli a stelo lungo e dotati di una corolla composta da più petali quali le rose, soprattutto la varietà ibrida, le peonie e l'alce rosea, una pianta ornamentale che produce dei grandi fiori di colore rosa-salmone. E ancora: il gelsomino, la malva, il mughetto, le margherite, le mimose, le ortensie e i girasoli; quest'ultimi, in particolare, conservano meglio il loro colore.

Raccomandate anche specie che producono caratteristiche infiorescenze a spighe come la lavanda o lavandula. Si possono essiccare, inoltre, le foglie, quelle di edera o di quercia ne sono un esempio, e altre tipologie di piante come le erbe officinali o quelle aromatiche, le bacche, i muschi e le spighe.

Di contro, sono sconsigliati i fiori troppo ricchi di acqua, la cui essiccazione risulterebbe complicata. In generale, indipendentemente dagli esemplari selezionati, è importante essiccarli subito dopo la loro raccolta, scegliendo tra i vari metodi di essicazione. Scopriamoli, di seguito.


Essiccare fiori freschi all'aria


L'essiccazione all'aria è tra le tecniche più comuni e impiegate per essiccare i fiori.
Consiste nell'appenderli capovolti in un luogo buio, asciutto e ben areato, lontano da fonti di luce e di calore.

Ecco come procedere: innanzitutto, prepariamo gli steli, eliminando le foglie inferiori o tutte, se necessario. Nel caso delle rose, bisogna togliere anche le spine, per maneggiarle in sicurezza. Un altro accorgimento riguarda i fiori che hanno steli molto fragili, come quelli di campo, questi vanno rimossi e sostituiti con un filo metallico. In che modo?

Possiamo tagliare il gambo molto corto, lasciando solo qualche centimetro e legando ad esso un filo metallico; la giuntura va ricoperta con della guttaperca sia per questioni estetiche che per tenere strette le due parti.

Tagliare il gambo, da madeinaday.com
In alternativa, possiamo sostituire completamente il gambo. Basta incurvare la parte superiore del filo di metallo a gancio, per circa un centimetro, infilare l'altra estremità nella corolla e farla passare finché il gancio non farà presa in maniera salda.

Una volta conclusa questa fase, formiamo dei mazzolini con tre o quattro steli, avendo cura che fiori e foglie non si schiaccino tra di loro. Per legarli, usiamo dello spago o della rafia, inserendoli a circa cinque centimetri dalla base dello stelo. I mazzolini così ottenuti sono pronti per appenderli capovolti.

Essiccare fiori all'aria, da houseandgarden.co.uk
Il tempo di essicazione dipende dal tipo di esemplari. In genere, la maggior parte di piante e fiori essiccano nell'arco di una decina di giorni ma, per essere certi del risultato finale, teniamoli in questa posizione per almeno un mese, ricordandoci di coprirli con una patina di lacca per capelli.

L'essiccazione all'aria è consigliata soprattutto per conservare le rose.


Come seccare i fiori in vaso


Questo secondo metodo di essiccamento è ancora più semplice. Non occorre, infatti, tagliare e legare gli steli, ma è possibile creare la composizione che si desidera direttamente con i fiori freschi, disponendoli dritti e ben distanziati all'interno di vasi, secchi e contenitori alti con acqua.

L'assorbimento di questa avverrà in maniera graduale, evitando l'accartocciamento delle foglie e la perdita dei colori delle corolle, a causa dell'eccessiva disidratazione.

Essiccazione in vaso, da labottegadiamrita.tumblr.com
Anche in questo caso, la composizione andrà riposta in un luogo buio per il tempo necessario all'essiccazione.

Questa pratica è suggerita per le mimose e le eriche, così come per la lavanda marittima e il giunco; quest'ultimi, però, vanno messi in un vaso senza acqua, in quanto si disidratano spontaneamente.


Essiccare fiori su un piano o su una griglia


La lavanda, le pigne e i muschi possono essere essiccati persino con la tecnica di essiccamento su un piano. Questi vanno stesi ben distanziati su una superficie di carta o di cartone, così che l'aria possa circolare liberamente. In particolare, per i muschi, è consigliabile adoperare un piano ricoperto di fogli di carta di giornale che assorbono meglio l'umidità.

Essiccamento su griglia, da madeinaday.com
Se i boccioli e le bacche dei fiori da essiccare sono troppo pesanti, è necessario servirsi di una griglia, dentro cui inserire i piccioli o gli steli dei fiori, cosicché i frutti e i fiori restino nella parte superiore della griglia. Si tratta di un metodo molto utile per l'essiccamento di pannocchie e cardi.


Seccare fiori con l'aiuto di sostanze naturali o chimiche


È possibile velocizzare il processo di disidratazione, mantenendo intatti la forma e i colori dei fiori, ricorrendo all'utilizzo di sostanze naturali, come la sabbia, o chimiche, quali il classico detersivo per il bucato o la glicerina.

Ecco come fare: una volta individuata la sostanza da usare, mettiamola all'interno di un recipiente o di una scatola di latta, successivamente poggiamoci sopra i fiori e ricopriamoli a loro volta con l'essiccante scelto, prima di chiudere il contenitore.

Essiccare con la sabbia, da finegardening.com
Nello specifico, se si opta per la sabbia, il tempo necessario per completare il processo di essiccamento e di circa tre settimane; con il detersivo per piatti o per il bucato, ideale soprattutto per gli esemplari più delicati, è approssimativamente di quindici giorni.

La glicerina, invece, è molto efficace per essiccare le foglie. Per cominciare, queste vanno pulite bene, teniamole in acqua per alcune ore. In particolare, si ricoprono con acqua calda mista a glicerina e si fanno riposare in un luogo buio e asciutto, fino a quando il loro colore non cambia. L'ultimo passaggio consiste nel lavare le foglie e lasciarle asciugare su carta di giornale.


Come far seccare i fiori attraverso la pressatura


Desiderate cimentarvi nella realizzazione di quadri o cornici con i fiori secchi?

Per farlo, la nostra selezione floreale va schiacciata con una pressa apposita o dentro le pagine di un libro molto pesante; è opportuno porre un foglio rigido sotto e sopra i fiori oppure possiamo proteggerli con della carta assorbente.

Basterà qualche giorno e questi saranno pronti all'uso.

I fiori pressati possono essere attaccati con una buona colla su una base di cartoncino, di vetro, carta di riso o di stoffa.

Fiori pressati, da muyingenioso.com
Lasciamoli asciugare per un paio d'ore e, poi, chiudiamo la cornice.
Infine, i petali pressati possono diventare decorazioni per vasi e superfici varie con la tecnica del découpage.

riproduzione riservata
Essiccare fiori ed erbe
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