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Cedimenti delle fondazioni e metodi di consolidamento

Il cedimento delle fondazioni è un problema da non sottovalutare assolutamente giacché riguarda una parte fondamentale del costruito. Tante le cause e i sintomi
Pubblicato il / Aggiornato il

Cause e rimedi cedimento fondazioni


Le fondamenta o fondazioni di una casa costituiscono parte essenziale alla stabilità dell'edificio, sono il collegamento tra la struttura e il terreno, servono a trasmettere le sollecitazioni.

La progettazione e la realizzazione delle opere di fondazione devono essere svolte con la massima attenzione e professionalità, il dimensionamento deve assolutamente tenere conto delle caratteristiche del terreno oltre che della struttura portante del fabbricato, per garantire stabilità anche in condizioni estreme, come ad esempio durante un sisma.
Sbagliare in queste fasi iniziali significa generare una serie di problematiche serie, dissesti che interessano subito le fondamenta; i dissesti possono esserci per scarsa resistenza del terreno, portanza non adeguata, presenza di falde acquifere e corsi d'acqua, assoggettamento a rigonfiamenti per cambiamenti periodici delle temperature e del clima, presenza di radici di alberi di alto fusto.

Rinforzo fondazioni muratura con soluzioni GEOSECRinforzo fondazioni muratura con soluzioni GEOSEC

I dissesti non sono dovuti solamente alle caratteristiche del terreno ma anche a una progettazione dell'edificio in cui non si è ben valutata la portanza del terreno.

Altre cause sono imputabili alla vicinanza con strade a elevato traffico veicolare dove le sollecitazioni sono notevoli, scorretto smaltimento delle acque meteoriche o fognarie e tante altre.


Sintomi dei cedimenti del terreno di fondazione


Quando una fondazione inizia a cedere, si verifica un evento alquanto pericoloso a cui bisogna provvedere celermente.
Data la sua pericolosità, occorre prestare attenzione a tutti i sintomi, primo fra tutti la comparsa di crepe sulle pareti, lesioni strutturali e la presenza di avvallamenti nel pavimento.

Forti sono le tensioni strutturali di un edificio soggetto a cedimenti delle fondazioni e diverse le crepe che si evidenziano su pareti e pavimenti, poi anche l'evidente difficoltà a chiudere le porte in modo regolare e normale ma piuttosto in modo forzato.

Cedimenti strutturali, rimedi by GEOSECCedimenti strutturali, rimedi by GEOSEC

Il quadro fessurativo dipende dai casi e dalle strutture, dalla tipologia dell'edificio, se si tratta di una struttura in muratura oppure in cemento armato, dalle caratteristiche del terreno.


Cedimento terreno fondazioni edifici, quali i rimedi


Una soluzione ai cedimenti di fondazioni edifici sta nel provvedere al consolidamento del terreno. L'azienda GEOSEC srl propone due modalità d'intervento davvero innovative, basate su iniezioni di resine espandenti e micropali.

La tecnologia per il consolidamento delle fondazioni con iniezioni di resine espandenti prende il nome di SEE&SHOOT®: si tratta di un procedimento brevettato per il consolidamento delle fondazioni, di proprietà esclusiva GEOSEC®.

Consolidamento fondazioni muratura e c.a., by GEOSECConsolidamento fondazioni muratura e c.a., by GEOSEC

Questo metodo è stato sviluppato appositamente per contrastare in modo efficace ed efficiente i cedimenti differenziali delle fondazioni, in modo non invasivo, rapido e preciso.

Vengono utilizzati sistemi geofisici integrati di controllo del terreno per avere così una soluzione unica nel suo genere, qualificata da prestigiose certificazioni tecniche e corredate da possibile copertura di garanzia assicurativa postuma decennale.


Interventi per consolidamento fondazioni in muratura


Gli interventi per consolidare le fondazioni di murature consistono in una serie di passaggi che consentono l'esecuzione di iniezioni di resine espandenti sia in superficie sia in profondità, anche fino a 15 metri, su più livelli sovrapposti.

Il consolidamento avviene in modo mirato, efficace e uniforme; i cedimenti differenziali vengono del tutto eliminati in piena sicurezza e il volume del terreno torna a essere nuovamente compatto.


Naturalmente, prima di eseguire le iniezioni, i tecnici aziendali compiono alcune indagini geofisiche e qualche prova geotecnica mediante sopralluogo propedeutico, al fine di garantire le migliori condizioni di intervento.

A seguire, sono realizzati una serie di fori dal diametro variabile tra i 20 e i 30 mm con interasse medio sempre compreso tra lo 0.5 e 1.5 metri, in pianta e in sezione verticale, al di sotto dell'impronta della fondazione ceduta.

Gli esperti del settore monitorano costantemente con strumenti all'avanguardia, poi svolgono indagini geofisiche 4D ripetitive prima, durante e dopo il trattamento, anche nei pezzi di terreno stabili sotto il fabbricato, integrando con ulteriori prove penetrometriche.

Rinforzo fondazioni e monitoraggio GEOSECRinforzo fondazioni e monitoraggio GEOSEC

In corso d'opera si verificano le migliorie apportate al terreno trattato adeguando al bisogno il progetto delle iniezioni, quindi la quantità della resina, i volumi di trattamento.

L'obiettivo è ottenere un corretto consolidamento delle fondazioni e un'adeguata omogeneità di lavoro a tutto vantaggio dell'uniformità di equilibrio anche con le zone non cedute e quindi più stabili.


Tomografia ERT 4D LIVE e consolidamento fondazioni


La Tomografia ERT 4D LIVE serve a identificare innanzitutto i vuoti, le cavità e la presenza di acqua nel terreno, in modo tridimensionale, senza scavi e demolizioni, anche e soprattutto dove altre prove non potrebbero essere eseguite.

Verifica fondazioni: intervento non invasivo GEOSECVerifica fondazioni: intervento non invasivo GEOSEC

È un metodo utile a definire meglio il progetto delle iniezioni e poi controllare ciò che accade durante il trattamento per una migliore uniformità ed equilibrio tra le zone stabili della fondazione e quelle cedute da consolidare.


Problemi di cedimenti fondazioni, quale resina scegliere


La resina espandente da usare per consolidare le fondazioni e il terreno è quella GEOSEC che prende il nome di MAXIMA®, esclusivo geopolimero testato periodicamente e certificato da laboratori autorizzati, con elevata qualità prestazionale, molto stabile nel tempo e conforme alle norme europee vigenti in materia di tutela ambientale, salute e igiene del lavoro pensato proprio per il consolidamento delle fondazioni con iniezioni di resine espandenti e quindi per il contrasto mirato ai cedimenti differenziali.

Questa resina è prodotta in esclusiva da prestigiose multinazionali del settore chimico industriale secondo specifiche tecniche provenienti dalle esperienze del team GEOSEC®.


Cedimento strutturale e consolidamento fondazioni con micropali


La tecnologia di palificazione attiva, mini invasiva, con micropali pressoinfissi per il consolidamento strutturale profondo delle fondazioni prende il nome GROUNDFIX®.

Questo sistema utilizza speciali elementi modulari in acciaio assemblati e infissi a pressione nel terreno con martinetti idraulici prefissati alla struttura di fondazione originaria, più piastre e malte di ancoraggio ad alta resistenza.

È una soluzione di consolidamento fondazioni e dei terreni sottostanti, che agisce più in profondità con la finalità di trasferimento dei carichi verso terreni più portanti; i pali devono potersi ancorare e contrastare con la struttura edificata, sono introdotti lentamente nel terreno a pressione costante, con una batteria di elementi fino al raggiungimento dell'orizzonte solido di progetto.


Una volta che l'infissione è terminata, prima di rendere solidale il palo alla fondazione originaria, è possibile applicare carichi superiori a quelli di esercizio, con conseguente inibizione del cedimento primario post-collegamento. È possibile, inoltre, compiere una prova di carico per il collaudo finale dell'opera di consolidamento delle fondazioni su ogni singolo micropalo.

Si possono anche aggiungere iniezioni di resine espandenti in superficie per il ripristino del contatto tra la fondazione originaria e il piano di posa, per migliorare l'addensamento del terreno nello strato attraversato dal palo.


Fine Articolo
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Crepe nei muri e cedimenti delle fondazioni, a chi rivolgersi


Se si sono riscontrate probleLogo GEOSECmatiche strutturali dovute ai cedimenti delle fondamenta, occorre prendere contatto con i tecnici responsabili dell'azienda GEOSEC consultando il sito www.geosec.it

Questa realtà lavorativa ha ottenuto importanti certificazioni tecniche che impegnano i tecnici al rispetto dei più elevati standard di mercato secondo regole chiare, precise e trasparenti. I tecnici e le maestranze possiedono comprovata esperienza e competenza nel settore del consolidamento delle fondazioni e dei terreni, utilizzano attrezzature non a noleggio, non subappaltano lavorazioni a società esterne, non si avvalgono di personale occasionale.

Il prezzo da loro richiesto è tra i migliori in quanto a rapporto qualità e prezzo, non ci sono inutili ricarichi e costi aggiuntivi. È insomma un'impresa solida, responsabile, molto qualificata e sempre presente, opera per la sicurezza della casa e per la sua stabilità.

ICMQ, organismo italiano di certificazione e ispezione più autorevole nel settore delle costruzioni, socio UNI, ha attribuito alle procedure di applicazione relative al procedimento di intervento SEE&SHOOT® il parere tecnico positivo e il riconoscimento ufficiale che tali procedure possono costituire un utile e preciso riferimento per la definizione della regola d'arte nel consolidamento dei terreni, nell'ambito dei metodi osservazionali previsti dalle nuove norme tecniche sulle costruzioni.

riproduzione riservata
Cause e sintomi dei cedimenti delle fondazioni
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Geosec azienda specializzata nel settore dei consolidamenti di terreno con tecniche e sistemi MINI invasivi a mezzo iniezione di resine espandenti. Garantisce sull'intero territorio Italiano una operatività e intervento capillare e professionale.

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  • Mary4
    Mary4
    Domenica 14 Giugno 2020, alle ore 17:25
    Il mio marciapiede perimetrale alla casa sta cedendo alcuni centimetri all'anno, in particolare in una zona.
    Così anche il prato adiacente a questa zona.
    So che quando hanno costruito la casa (circa 25 anni fa) hanno trovato una falda acquifera e riempito lo scavo perimetrale con ciotoloni, mettendo anche un tubo in modo che l'acqua sia convogliata negli scarichi comunali.
    Probabilmente il tutto é diventato vano con le piogge intense di questi ultimi anni.
    Non so se la vostra resina possa risolvere il problema.
    rispondi al commento
    • Pasquale
      Pasquale Mary4
      Lunedì 15 Giugno 2020, alle ore 21:18
      La resina da sola non risolve il problema. È necessario individuare bene la causa dell'abbassamento, altrimenti ogni intervento sarà vano. Cordiali saluti.
      rispondi al commento
  • Romualdo1
    Romualdo1
    Venerdì 5 Gennaio 2018, alle ore 19:09
    Ho un problema di cedimento su l'esterno di colonne di un cancello in ferro ( basamenti ''plinti''collegati tra di loro con cordolo,  pilastrini in cls armato e rivestite in pietra).
    Da questa estate ho difficoltà a chiudere per il fatto che nella parte alta delle due ante si verifica un distacco di due centimetri.
    Vorrei sapere se il problema è risolvibile, essendo in un terreno argilloso(paludoso).
    Due estati siccitosi può aver influito sul cedimento del basamento.?
    rispondi al commento
    • Arch. Ruggieri Loredana
      Arch. Ruggieri Loredana Romualdo1
      Domenica 7 Gennaio 2018, alle ore 16:25
      La siccità è uno dei fattori che modificano la stabilità del terreno.
      La problematica potrà essere risolta.
      I tecnici dell'azienda, visionando lo stato di fatto, potranno consigliare il giusto intervento.
      Contatti l'azienda al numero Tel. 800.045.645
      rispondi al commento
  • Renso Armando
    Renso Armando
    Giovedì 28 Dicembre 2017, alle ore 18:42
    Avrei da riffare l'impiato di un scarico per il smaltimento acque di scarico lavatrici e lavandini  di cucina, e con cedimento fondamenta gli scarichi sono due.
    Servirebbe una vasca per recuperare le due colone di scarico con una quindicina di tubazione per smaltire  le acque.
    Se mi potete fare un preventivo apposimativo.
    rispondi al commento
    • Arch. Ruggieri Loredana
      Arch. Ruggieri Loredana Renso armando
      Sabato 30 Dicembre 2017, alle ore 16:42
      Le consiglio di prendere contatti diretti con l'azienda così da richiedere un preventivo specifico per il suo caso.

      GEOSEC ITALIA
      Via Mercalli 2/a
      43122 Parma (PR)
      Tel. 800.045.645
      Per maggiori informazioni: www.geosec.it
      rispondi al commento
  • Marcosollo
    Marcosollo
    Martedì 26 Aprile 2016, alle ore 02:41
    Salve,
    volevo chiedere, ma questi tipi di interventi e diagniosi possono essere effettuati anche in attici al 5/6 piano ad esempio?
    E i restanti piani di non mia proprietà come posso farli controllare?
    Ci stà un metodo diagniostico per valutare la struttura nella sua interezza per chi abita in appartamenti in piani alti?
    Se si quali?
    Grazie
    rispondi al commento
  • Giuseppe
    Giuseppe
    Giovedì 19 Settembre 2013, alle ore 14:45
    Buongiorno, volevo quanche chiarimento su questa tematica.
    Ho visto una casa che mi piace.
    Ha un problema di cedimento da un lato (7 cm da un lato all'atro di un locale) e molte crepe longitudinali, ma mi hanno detto che è possibile risolverlo con iniezioni di resine.
    La casa è vicino ad un fiume, c'è pozzo funzionante e quindi la falda è molto alta.
    La casa è stata costruita su fondo sabbioso.
    Non ha cantina.
    Ho molte perplessità.
    Consigli?
    rispondi al commento
    • Geosecsrl
      Geosec Srl Geosec Srl Giuseppe
      Venerdì 20 Settembre 2013, alle ore 21:52
      Gentile Giuseppe, Le resine non sono la risposta a tutti i problemi di cedimento del terreno e come tutte le soluzioni tecnologiche non possono prescindere da un attento esame del problema da parte di un professionista esperto (ingegnere, geologo).
      Una volta identificato causa e origine del dissesto, il suo tecnico di fiducia saprà consigliare la soluzione più adeguata.
      Con i migliori saluti, GEOSEC Ufficio Tecnico
      rispondi al commento
  • Ilenia
    Ilenia
    Lunedì 6 Agosto 2012, alle ore 00:26
    Salve ho una piscina di diametro 244 cm contiene al massimo 2000 lt d'acqua...e l'ho messa in un giardino adiacente alla casa largo circa 6 mqx 10 mq mi è capitato di svuotare la piscina nel giardino e una dei proprietari mi ha accusato di danneggiare le fondamenta. L'evento si è verificato 1 volta e mezza in quanto in precedenza ho smaltito l'acqua in parte nel tombino adiacente al giardno. Penso che le piogge copiose possano essere paragonate allo svuotamento della piscina che è stato fatto con 35 gradi in estate ed intorno alle 17 di pomeriggio e dopo due ore e mezzo era quasi asciutto. Potrebbe darmi un parere per favore? Anche perché lo smaltimento si verifica in 3 mesi estivi al max 3 volte..... grazie mille
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Ilenia
      Lunedì 6 Agosto 2012, alle ore 09:41
      Per Ilenia: innanzitutto il suo vicino deve produrre le prove che queste fondaizoni siano danneggiate e, in ogni caso, la causa non potrà essere un evento verificatosi una sola volta, come lo svuotamento della piscina.
      rispondi al commento
    • Geosec Ufficio Tecnico
      Geosec Ufficio Tecnico Ilenia
      Martedì 7 Agosto 2012, alle ore 12:28
      Per Ilenia: Gentile Ilenia, leggo con attenzione la sua domanda e sento il dovere di risponderle che l'operazione di sversamento di acqua di piscina così a ridosso dell'edificio e quindi delle sue fondamenta può essere un problema per la futura stabilità dell'immobile. Infatti a differenza delle "pioggie copiose" ove l'acqua in quantità può essere certamente considerevole ma meglio distribuita nel suolo, mentre nel suo caso lo sversamento avviene in modo più concentrato in una porzione di terreno così come accade in occasione di perdite fognarie. Ignoro poi le condizioni litologiche del contesto ma se dovesse essere del tipo non coesivo o di riporto sarebbe facilmente soggetto a fenomeni di dilavamento, oppure in caso contrario per quelli coesivi saremmo in presenza di terreni particolarmente sensibili all'acqua. Gli effetti poi alla struttura in termini di stabilità possono manifestarsi anche in seguito nei mesi successivi con la presenza di fessurazioni alle pareti, difficoltà ad aprire o chiudere porte e finestre, efflorescenze ai muri, avvallamenti o dossi ai marciapiedi esterni al fabbricato etc. Suggerisco quindi di servirsi della tradizionale rete fognaria, avendo cura di sversare nel punto più lontano dalle fondamenta di casa, in modo da essere certi che anche qualora la rete fognaria fosse difettosa l'eventuale perdita sarebbe lontano dall'impronta dell'edificio e quindi fuori dal rischio di interessare il terreno di fondazione.
      rispondi al commento
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