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Si è appena conclusa a Milano l'edizione 2021 del Salone del Mobile, quella della ripartenza post pandemia da Covid-19, tanto attesa dopo l'annullamento del 2020.
Fortemente voluta dalle Istituzioni per dare un chiaro segnale di ripartenza del nostro Paese attraverso un settore che è tra le eccellenze del Made in Italy nel mondo, la fiera del mobile è stata inaugurata personalmente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Il Supersalone, così è stata denominata questa 60esima edizione, si è presentato con un format molto particolare, indubbiamente diverso, alternativo.
Aperto al pubblico fin dal primo giorno e non più solo per gli addetti ai lavori, è stato pensato più per un pubblico eterogeneo che per gli operatori del settore, con lo scopo di presentare e rappresentare il design attraverso i tantissimi brand che hanno partecipato.
Non si sono visti i grandi buyer asiatici ma ci sono stati comunque tanti visitatori, anche stranieri, e seppur ben lontani dai numeri delle precedenti edizioni l'affluenza è stata costante e considerevole, visto il periodo.
Si è trattato di un format decisamente concentrato e ridotto rispetto alle dimensioni usuali perché i padiglioni espositivi sono stati solo quattro.
Salone del Mobile 2021 - Stand Driade - photo Idee di Spazio interior design
Nelle edizioni precedenti gli stand della fiera del mobile avevano uno sviluppo volumetrico e riproducevano le ambientazioni dei vari spazi della casa creando per il visitatore una visione tridimensionale, immersiva e coinvolgente.
Salone del Mobile 2021 - Stand Connubia - photo Idee di Spazio interior design
In questa edizione sono stati sostituiti da stand lineari dalle dimensioni molto contenute che ricreassero il loro focus principale sulla parete espositiva, una vera e propria vetrina costituita da pannelli di legno riciclato su cui appendere o posizionare i pezzi di design.
Salone del Mobile 2021 - Stand Scavolini bagno linea Diesel - photo Idee di Spazio interior design
Questo ha permesso di rendere più fluidi e veloci i percorsi, ponendo l'accento sul singolo arredo o oggetto e mettendo in evidenza il marchio.
Salone del Mobile 2021 - Stand Knoll - photo Idee di Spazio interior design
Il visitatore si è ritrovato di fronte un'immagine, un'istantanea, perché lo stand è stato concepito bidimensionalmente per offrigli un'esperienza di fruizione,soprattutto visiva. Il pubblico resta fermo di fronte a osservare o a scattare foto.
Con un format di questo tipo si è molto meno invogliati ad avvicinarsi per gironzolare tra gli arredi e provare la comodità di una sedia o di un divano oppure toccare con la mano un tessuto lavorato. O ancora, aprire un'anta di un mobile e sono pochi, ma tra i più affollati, gli stand che coinvolgono in questo senso.
Nonostante lo spazio a disposizione sia contenuto in profondità, NATUZZI riesce comunque, in piena linea con la sua philosophy aziendale, a realizzare un allestimento accogliente che invita a il visitatore ad avvicinarsi e sostare comodamente, per scoprire da vicino la nuova collezione 2021/2022, tutta ispirata al lifestyle mediterraneo.
Salone del Mobile 2021 - Stand Natuzzi - particolare - photo Idee di Spazio interior design
Nel complesso possiamo dire che sono stati vincenti gli stand che hanno esposto pochi pezzi, i più rappresentativi del proprio brand, concentrando l'attenzione sul messaggio da trasmettere attraverso il proprio allestimento per comunicare in maniera chiara e univoca la filosofia dell'azienda.
Salone del Mobile 2021 - Stand Saba Italia - photo Idee di Spazio interior design
Lo spazio espositivo di Saba Italia Srl colpisce proprio per la sua comunicazione chiara che rappresenta molto bene l'essenza del brand.
In scena nello spazio a disposizione solo il suo nuovo modello Gala, a firma della designer Cristina Celestino, che spicca per la tonalità pastello e per la sua eleganza scultorea.
Meno efficaci invece gli stand che hanno cercato di esporre quanti più pezzi possibile nel poco spazio a disposizione dando piuttosto l'idea di supermercato del design.
Alcuni spazi espositivi, al contrario, sono apparsi eccessivamente minimal, forse un po' troppo spogli, a fatica si capiva la tipologia di prodotto trattata se non si conosceva già precedentemente il brand.
Molto divertente, invece, l'interpretazione del nuovo format da parte di Molteni & C, curata da Ron Gilad, che mette in scena nel proprio spazio espositivo la cabina di un aereo con tanto di oblò e panorama dal finestrino, dove le poltrone sono le sedute modello Round D.154.5, progettate da Gio' Ponti nel 1954 e rieditate in una versione più contemporanea.
Salone del Mobile 2021 - Stand Molteni&C.
Un omaggio al grande maestro del design e un'interpretazione creativa ed efficace di quello che è stata la storia di questa seduta davvero all'avanguardia per l'epoca in cui è stata progettata e ancora oggi incredibilmente attuale.
Nel 1958, infatti, fu scelta tra gli arredi degli uffici Alitalia a Manhattan e nel 1960 per arredare a Milano il terminal passeggeri Alitalia.
Testimone della transizione ecologica che stiamo vivendo, anche il Salone ha espresso il suo animo ecologista, dall'attenzione per i materiali espositivi riciclati e riciclabili all'impegno per la successiva piantumazione degli alberi utilizzati a scopo decorativo.
Le aziende espositrici non sono state da meno.
Salone del Mobile 2021 - Stand Raytent - photo Idee di Spazio interior design
In molte scelgono di presentare solo prodotti green, realizzati con materie prime riciclate, a dimostrazione dell'attenzione e dell'impegno che le produzioni di design stanno dimostrando per l'ambiente.
Salone del Mobile 2021 - Stand Raytent - particolare - photo Idee di Spazio interior design
Quello degli arredi green sarà un trend tra i più forti dei prossimi anni e la vera sfida per creativi e aziende del settore sarà quella di creare oggetti a ridotto impatto ambientale che siano anche belli, funzionali e allo stesso tempo rappresentativi del brand e del Made in Italy.
Inoltre, il Salone conferma ancora una volta quanto già era stato evidenziato: la pandemia da Covid-19 ha del tutto spazzato via il concetto di lusso che c'era prima!
Nell'abitare contemporaneo dell'era post-pandemia il vero lusso è avere una casa cocoon, una specie di casa rifugio super accogliente e confortevole ma assolutamente tecnologica.
Per gli addetti ai lavori come me, il Salone è stato un po' deludente perché effettivamente quello che si aspetta un interior designer dal Salone del Mobile è andare in fiera e vedere in una concentrazione temporale e spaziale tutte le novità delle aziende del settore, le nuove collezioni più all'avanguardia, quelle che lanceranno poi i trend delle stagioni a venire.
Salone del Mobile 2021 - Stand Nomad Collection - photo Idee di Spazio interior design
Girare la città per il Fuorisalone visitando showroom e allestimenti temporanei è invece ben altra cosa. Più tempo ed energie da investire per conoscere un numero limitato di aziende e novità.
Ma come abbiamo detto, questo nuovo format del Salone aveva in realtà altri intenti, primo fra tutti presentare a un pubblico generalista l'essenza e l'eccellenza del design, soprattutto quello Made in Italy.
E allora resta da chiedersi, come sarà la prossima edizione del Salone del Mobile prevista per aprile 2022?
Torneremo alla versione pre-pandemia o questo Supersalone segnerà un cambio di rotta?
Stay tuned!
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