Voto in assemblea condominiale

In assemblea di condominio, alla fine della discussione deve prendere una decisione. Anche per decidere di non decidere è necessario esprimere un voto.
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Voto in assembleaOgni assemblea di condominio, qualunque sia l'argomento posto all'ordine del giorno, alla fine della discussione deve prendere una decisione.

Anche, come si dice comunemente, per decidere di non decidere è necessario esprimere un voto.

La decisione dell'assemblea, che prende il nome di deliberazione, deve essere adottata a maggioranza (variabile a seconda dell'oggetto del voto).


Come recita l'art. 1136, ultimo comma, c.c. delle deliberazioni dell'assemblea si redige processo verbale da trascriversi in un registro tenuto dall'amministratore.

In pratica nel documento bisognerà riportare tutto lo svolgimento dell'assemblea ed anche l'esito delle votazioni.

Come si esprime il voto?


Sono previste particolari modalità in relazione agli argomenti da discutere?


Partiamo dal dato certo.
L'art. 1136, sesto comma, c.c., affermando che l'assemblea non può deliberare, se non consta che tutti i condomini sono stati invitati alla riunione, in sostanza, riconosce ad ogni comproprietario il diritto di partecipare all'assemblea condominiale.
Il mancato invito anche un di solo condomino comporta l'annullabilità della deliberazione per violazione delle norme relative al procedimento di convocazione dell'assemblea (tra le tante Cass. SS. UU. n. 4806/05).
La partecipazione alla riunione può essere personale oppure per delega (art. 67 disp. att. c.c.).
Salvo particolari disposizioni contenute nel regolamento di condominio, la delega non è sottoposta ad alcuna particolare forma con l'unico limite della possibile dimostrazione del suo conferimento.
Il passaggio partecipazione all'assemblea-diritto di voto non è automatico.

Voto in assembleaSi pensi a quelle ipotesi in cui un condomino versi in una situazione di conflitto d'interesse perché, ad esempio, è l'amministratore uscente e si deve votare per la sua conferma.

Il questi casi sarà suo diritto partecipare all'assemblea ed esporre la sua posizione ma il suo voto (e quindi la sua quota millesimale) non potrà essere tenuto in considerazione pena l'invalidità della deliberazione laddove, in un senso o nell'altro, risultasse determinante.
Fatte salve queste eccezioni, però, tutti i condomini hanno diritto di voto in assemblea.

Esso potrà essere espresso anche per delega (con specifica indicazione dell'intenzione di voto o con ratifica dell'operato del delegato) e dovrà sempre essere palese.

In ambito condominiale, invero, è fatto divieto di ricorrere al voto segreto.

Ciò per una semplice considerazione: se fosse possibile votare segretamente, come si potrebbe verificare il raggiungimento del quorum?

Infine, una volta espresso il voto, questo dovrà essere riportato chiaramente nel verbale di assemblea (e comunque in modo tale da poter essere chiaramente desunto) ai fini di una verifica del raggiungimento dei quorum, dell'assenza di conflitto d'interesse ecc.

In sostanza, pena l'invalidità della delibera non si potrà scrivere a verbale:
a seguito di votazione la maggioranza approva.

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Voto in assemblea
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  • Cico50
    Cico50
    Venerdì 15 Giugno 2018, alle ore 17:10
    Nelle votazioni assembleari è ammisibile il principio del "silenzio-assenso", cioé se al termine della discussione di un punto dell OdG, nessuno (dei presenti o per delega) contesta o si oppone, si può considerare tacitamente approcato ?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Cico50
      Giovedì 28 Giugno 2018, alle ore 19:17
      No, i voti devono essere sempre palesi.
      rispondi al commento
  • Francesco5
    Francesco5
    Martedì 14 Novembre 2017, alle ore 20:19
    Non partecipando all'assemblea di condominio ed avendo la proprieta' di un appartamento degli 11 facente parte del fabbricato (proprieta' equivalente a 89 millesimi), posso tramite una mail inviata all'amministratore far valere il mio voto relativo ai vari punti d'ordine dell'assemblea ?
    rispondi al commento
  • Barbaralatella
    Barbaralatella
    Venerdì 3 Luglio 2015, alle ore 00:40
    Il verbale di assemblea che riporta la volontà della maggioranza dei condomini senza che sia avvenuta una formale votazione ma indicando in maniera precisa quelli a favore può valere come delibera a tutti gli effetti?
    rispondi al commento
    • Lucag1979
      Lucag1979 Barbaralatella
      Lunedì 6 Luglio 2015, alle ore 18:58
      Se il verbale riporta quella votazione, allora vuol dire che la votazione è avvenuta: diversamente lo si più contestare chiendone ad un giudice l'annullamento dimostrando che tale votazione non è mai avvenuta.
      rispondi al commento
  • Luca1965
    Luca1965
    Mercoledì 20 Maggio 2015, alle ore 21:03
    Salve, Risiedo in un condominio di 110 appartamenti. Il consiglio, regolarmente costituito in sede di assemblea, ha deciso di rimuovere l'incarico, ma nonostante 2 assemblee straordinarie, non si e' riusciti a revocarlo, perche il 70% dei presenti favorevoli alla revoca, non hanno i 501 mill. x avere la doppia maggioranza. La legge in merito che ci propone come azione per portare a termine questa situazione? grazie
    rispondi al commento
  • Dino.virgo.12
    Dino.virgo.12
    Sabato 19 Aprile 2014, alle ore 08:18
    Buongiorno vorrei sapere se tutti i comproprietari di un immobile hanno diritto di partecipare contemporaneamente ad ogni assemblea salvo poi consentire a uno soltanto di votare come rappresentante. Nel mio caso siamo 2 usufruttuari e 1 nudo proprietario. Vorrei sapere se sapete indicarmi una legge sulla questione che sia sufficientemente chiara. Grazie
    rispondi al commento
  • Salvatore
    Salvatore
    Venerdì 22 Novembre 2013, alle ore 11:41
    Buongiorno, durante l'assemblea ordinaria è stata eseguita una votazione per la nomina dell'amministratore.
    L'amministratore ha chiamato ogni singolo condomino chiedendo il consenso a cambiare o no l'amministratore.
    Un condomino presente all'assemblea non è stato chiamato e ha segnalato la cosa solo ad avvenuta conclusione dell'assemblea.
    Inoltre i millesimi delle votazioni non sono stati controllati da nessuno.
    E' corretto?
    Grazie mille.
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Salvatore
      Lunedì 25 Novembre 2013, alle ore 10:22
      Non sembrerebbe una procedura corretta.
      rispondi al commento
  • Emanuele Giuliani
    Emanuele Giuliani
    Martedì 19 Novembre 2013, alle ore 14:05
    Buongiorno, se durante un "assemblea straordinaria", nel mentre si sta decidendo l'approvazione per dei lavori "straordinari", un condomino si alza e dice "sono d'accordo all'esecuzione dei lavori, però devo andare via", e dopo inizia la votazione, la sua approvazione, può essere intesa come un voto valido?
    Grazie.
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Emanuele Giuliani
      Mercoledì 20 Novembre 2013, alle ore 10:11
      Si se la discussione era sostanzialmente finita.
      rispondi al commento
  • Emilio Barone
    Emilio Barone
    Domenica 29 Settembre 2013, alle ore 20:37
    Buongiorno, una semplice domanda: se in sede di assemblea condominiale 5 condomini vogliono il distacco dal riscaldamento centralizzato e lo fanno mettere a verbale, mentre tutti gli altri si astengono dal voto, cosa succede?
    La maggioranza chi la possiede in questo caso?
    Grazie, cordial saluti.
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Emilio Barone
      Martedì 1 Ottobre 2013, alle ore 09:31
      Se il distacco è tecnicamente possbile, i 5 si possono distaccare e gli altri possono continuare ad usare l'impianto.
      rispondi al commento
      • Emilio Barone
        Emilio Barone Legale
        Martedì 1 Ottobre 2013, alle ore 12:49
        Mille grazie Avv. Alessandro Gallucci, penso di aver capito molto, ma mi sfugge questo: se 5 proprietari di quel condominio, su 11, votano e gli altri si astengono dal voto, coloro i quali hanno espresso il voto hanno la maggioranza decisionale definitiva?
        Mi scuso ma voglio capire meglio.
        Grazie ancora.
        rispondi al commento
    • Legale
      Legale Emilio Barone
      Martedì 1 Ottobre 2013, alle ore 16:12
      Non si parla di dismissione dell'impianto ma di distacco cosa di per se possibile ai sensi dell'art. 1118 c.c. se ciò non reca danno all'impianto e quindi agli altri.
      rispondi al commento
  • Molto Chiaro Nel Complesso, Necessaria Una Precisazione: Chi è Il Condomine Che Ha Diritto Di Voto?
    Molto Chiaro Nel Complesso, Necessaria Una Precisazione: Chi è Il Condomine Che Ha Diritto Di Voto?
    Venerdì 20 Settembre 2013, alle ore 14:04
    Per esempio: l'appartamento di un condominio è in usufrutto per 1/2 a ciascuno dei 2 coniugi (non abitanti) e di nuda proprietà 1/1 del figlio occupante l'appartamento.
    Chi ha diritto di voto in mancanza di delega?
    rispondi al commento
    • Legale
      Legale Molto Chiaro Nel Complesso, Necessaria Una Precisazione: Chi è Il Condomine Che Ha Diritto Di Voto?
      Lunedì 23 Settembre 2013, alle ore 12:30
      Il diritto di voto dev'essere valutato in relazione all'argomento all'ordine del giorno.
      Sul punto bisogna leggere l'art. 67 delle disposizioni di attuazione del codice civile.
      rispondi al commento
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