A Roma si sta realizzando il progetto Casa 10kW, un complesso di 5 villette, due bifamiliari ed una monofamiliare, progettate secondo principi di sostenibilità.
Edilizia sostenibile a Roma
La diffusione dell'edilizia ecosostenibile ci ha ormai abituati alla visione di prototipi di case avveniristiche, spesso inserite in contesti estremi e poco diffusi nella realtà quotidiana.
Ma in realtà lo scopo del green building dovrebbe essere quello di progettare soluzioni facilmente realizzabili e inseribili nei contesti abituali delle nostre città, proprio per divenire una consuetudine abitativa.
A Roma, presso il XII Municipio, si sta facendo qualcosa in tal senso con il progetto Casa 10kW, un complesso di 5 villette, due bifamiliari ed una monofamiliare, realizzate secondo principi di sostenibilità.
Le case, infatti, saranno alimentate dal punto di vista energetico, solo da fonti naturali e rinnovabili, come acqua, sole e vento, e avranno involucri edilizi perfettamente isolati che impediranno la formazione di condensa e ponti termici.
L'obiettivo dello studio Senize & Szommer, che ha progettato il complesso, è quello di arrivare ad un consumo di 10 kW (da cui il nome del progetto).
Ed è un obiettivo davvero ambizioso se si considera che una casa normale consuma mediamente 130 kW/mq, mentre una casa in classe energetica A arriva ad appena 30 kW/mq.
I 10 kW rappresentano la somma dell'energia che si può produrre a costo zero grazie all'utilizzo delle fonti rinnovabili e a tecniche di riscaldamento passivo. Infatti la produzione di energia da pannelli fotovoltaici e turbine eoliche si integra con sistemi di riscaldamento e raffrescamento passivo dell'edificio, come serre termiche, camini solari, piscine termiche, vasche di raffreddamento, e sistemi murari di tamponamento e solai di copertura ad elevata tenuta termica.
Ma il raggiungimento dei 10 kW sarà possibile anche grazie ad altri sistemi, come quello per il recupero delle acque piovane, una serie di terrazze che favoriscono la ventilazione naturale, un accurato posizionamento delle ombre e della vegetazione.
Sergio Semproni, direttore commerciale del gruppo che ha realizzato il progetto, si è detto fiducioso che l'iniziativa servirà a favorire presso il grande pubblico la fiducia in edifici come questo, con struttura portante in legno e ad elevato risparmio energetico.
Ma vediamo nel dettaglio il progetto
Casa 10 kW
Per ogni villetta è prevista la sistemazione di un sistema captante sopra la terrazza, costituito da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
A tale scopo ogni unità immobiliare è disposta secondo l'orientamento Sud/Sud – Est, per favorire la migliore captazione solare.
Accanto a questa struttura fissa, ciascuna villetta sarà dotata di una struttura mobile con pannelli che, grazie a particolari sensori fotosensibili, saranno in grado di ruotare nell'arco della giornata e dell'anno, in modo da captare i raggi solari in base al loro migliore angolo di incidenza.
Complessivamente sarà di 45 mq la superficie fotovoltaica per ogni villetta.
Ma la produzione di energia elettrica sarà ancor più ottimizzata, grazie alla presenza anche di un generatore eolico, in grado di garantire lo sfruttamento migliore di tutte le fonti rinnovabili.
Naturalmente ogni abitazione sarà dotata anche di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda per uso sanitario, in modo da soddisfare anche quanto richiesto dalla normativa nazionale in merito.
Il camino solare polifunzionale attraversa l'edificio per tutti i suoi piani e rappresenta un elemento importante per la raccolta, l'accumulo e lo sfruttamento dell'aria per il riscaldamento e il raffrescamento dell'edificio. Infatti esso è stato progettato con una doppia funzionalità stagionale: in inverno accumula e distribuisce aria calda, in estate favorisce la circolazione dell'aria e il raffrescamento, il tutto grazie alla captazione solare.
Per favorire l'opera del camino solare nella sua azione di raffrescamento estivo sono state realizzate delle vasche d'acqua, non esposte al sole, collegate al camino con delle prese d'aria che passano nella parte nord dell'edificio. In questo modo si favorisce il raffrescamento estivo senza ricorrere a quei sistemi tradizionali, come l'aria condizionata, che sono estremamente energivori.
Queste vasche saranno alimentate con acqua di falda a temperatura costante di circa 14° C.
Per ridurre i consumi di energia durante i periodi di clima freddo sono invece presenti delle serre solari vetrate che, mediante la captazione solare, ridistribuiscono il calore all'interno dell'abitazione attraverso un sistema di controllo dei flussi di aria calda.
La serra è dotata di frangisole mobili che permettono di controllare la solarizzazione nel corso della stagione.
Infatti, per evitare il surriscaldamento durante la stagione estiva, si può arrivare alla schermatura totale, mentre con l'apertura completa dei frangisole, si può avere il massimo ingresso dei raggi solari in inverno. Questa mobilità dei frangisole è ideale anche ai fini illuminotecnici, perché permette di sfruttare al meglio l'illuminazione diurna, riducendo i consumi anche per la luce.
In prossimità della serra solare è presente anche una piscina termica che, oltre ad avere una funzione estetica, migliora ulteriormente il raffrescamento estivo, perché l'acqua che evapora raffresca le brezze estive. Anche questa piscina, come le vasche di raffreddamento, sarà alimentata da acque di falda.
Particolarmente studiata è la vegetazione che circonda le villette, costituita da piante caducifoglie. In questo modo gli alberi permettono il maggior ingresso possibile alla luce durante l'inverno, quando le foglie sono cadute, mentre in estate, grazie al rinfoltimento naturale delle chiome, è possibile ombreggiare adeguatamente le facciate.
Per ogni abitazione, come detto, sarà realizzato un serbatoio di raccolta delle acque meteoriche, in modo da raccogliere l'acqua da poter utilizzare per sciacquoni, lavatrici, irrigazione del giardino, ecc.
L'ossatura delle pareti è con struttura X-Lam, costituita da pannelli multistrato in legno a strati incrociati, che, insieme alla coibentazione garantirà la massima efficienza non solo energetica, ma anche acustica ed antisismica dell'edificio.
Il fabbricato ha un ottimo comportamento termico, sia inerziale che passivo, grazie al tipo di tompagnatura.
L'ottimo comportamento inerziale, che favorisce la riduzione dei consumi estivi, è dovuto all'elevata massa di pareti e solai. In questo modo si ottiene infatti uno sfasamento e uno smorzamento dell'onda termica esercitata dalla muratura.
L'ottimo comportamento passivo, invece, favorisce la riduzione dei consumi per il riscaldamento invernale, e si ottiene grazie ai grandi spessori dei materiali isolanti che compongono le pareti e i solai di copertura.