Una cucina davvero ecocompatibile

Una cucina davvero ecocompatibile. Ovvero: come ti elimino il superfluo a tutto vantaggio dell'ambiente.
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Gioco del Meccano. web.telia.com.Ricordate il Meccano, con cui qualche tempo fa i bambini di tutto il mondo giocavano, prima dell'avvento di Play station e Game boy?

Bene, immaginate lo stesso principio applicato all'assemblaggio di mobili per cucina ed avrete l'esatta percezione della filosofia alla base del prodotto offerto da Demode (ovvero Democratic ModernDesign).

Meccano è un vero e proprio sistema per cucine, ecosostenibile negli intenti e nel risultato, anche nel prezzo finale. Molti eco-prodotti di oggi, infatti, hanno molto spesso l'handicap del prezzo piuttosto alto che ne frena l'acquisto, soprattutto da parte dei consumatori più giovani, che sono anche quelli più sensibili a tematiche del genere.
Demode: Cucina Meccano
Meccano è una cucina facilmente assemblabile, le due uniche fasce di prezzo si riferiscono all'aggiunta o meno del lavoro di montaggio da parte del personale del negozio, in quanto è prevista la possibilità di poter fare il lavoro da sè.

Il pricipio base, appunto, è quello del gioco omonimo: una serie di tubi da assemblare tra loro fanno da scheletro portante alla successiva applicazione dei pannelli per formare i cassoni delle basi e le ante di chiusura.

Demode: Cucina MeccanoQuesti pannelli sono in metallo rivestito da un tessuto elastico antimacchia, lavabile, facilmente asportabile e altrettanto facilmente collocabile di nuovo sul supporto metallico, grazie alla presenza di stecche che ne assicurano la resa superficiale senza grinze.

Oltre, quindi, all'estrema facilità di montaggio e di trasporto, l'assenza totale di colle e di materiali rilascianti formaldeide ne fanno un prodotto completamente atossico in quanto ad emissioni nocive.

In più, i materiali utilizzati sono ridotti al minimo, completamente riciclabili e riutilizzabili, grazie a processi produttivi che ne permettono anche la ricolorazione e quindi il riuso nella stessa cucina o in successive produzioni, visto che, ulteriore caratteristica, ne è assicurato il ritiro gratuito a fine ciclo di vita.

Se questo è già il presente, il futuro è rappresentato dal progetto Ekokook, il cui prototipo ha ottenuto il riconoscimento Carte Blanche VIA 2010, che ogni anno assegna una o più borse di studio per lo Ekokook. Studio quantità di rifiutisviluppo di progetti particolarmente significativi.

Frutto del lavoro dello studio Faltazi Team Lab, iniziato dieci anni fa, Ekokook si inserisce in un più ampio progetto a proposito di eco-habitat.

Si basa su quattro concetti fondamentali: la gestione degli avanzi, la cucina salutista, l'abbattimento dei consumi energetici, lo stoccaggio intelligente.

Fine ultimo di un progetto del genere è essenzialmente quello di rendere autosufficiente a livello energetico l'ambiente domestico in generale e la cucina in particolare.

Non solo, ma se tutto questo può portare anche ad un comfort abitativo che risolva in maniera meno stressante di quanto non sia a volte il vivere a tutto eco, allora ben venga.

Ekokook. PrototipoIn una abitazione, ogni elemento che concorre alla sua costruzione, contribuirà a questo nuovo concetto eco-abitativo: gli infissi, i pavimenti, la struttura portante, i divisori, gli impianti, tutto sarà concepito per un uso ecocompatibile a livello di installazione, per risparmiare energia, ma anche perprodurne.

Il concept della cucina, infatti, cerca di risolvere tutto questo in modo da avere effetti immediati insieme ad altri futuri.

Oltre agli spazi dove i rifiuti solidi vengono compattati, ce ne sono altri dove quelli organici si trasformano in concime grazie all'azione dei microrganismi che si formano durante il loro deterioramento.

L'acqua viene usata in maniera intelligente, senza sprechi: quella filtrata viene utilizzata dalla lavastoviglie e dal forno con cottura a vapore.
Ekokook
In più, i progettisti hanno cercato di risolvere anche visivamente i problemi che a volte incontrano i consumatori nel quotidiano, quando cercano di applicare in pratica tutte le direttive del vivere eco.

Ecco allora che ogni anta della cucina porta impresso un disegno che spiega cosa e come riporre in quella base e in che modo quell'azione rientri nel processo di stoccaggio o riciclo o produzione di energia.

Niente sprechi, quindi, ma, in più, quello che prima era uno degli ambienti più inquinati ed inquinanti della casa, diventa un luogo dove non solo non si spreca energia, ma la si produce, in maniera facile e pulita. Più eco di così...

www.demode.it

www.ekokook.com

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Cucina davvero ecocompatibile
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