A rischio TV 8K, microLED e OLED
Lo scorso marzo 2021, in Europa, furono introdotte le nuove etichette energetiche per ogni genere di dispositivo elettronico e i vari elettrodomestici, compresi televisori e monitor.
Per i televisori, la norma aveva messo a punto un nuovo indice di efficienza energetica che includeva parametri stringenti, tenendo conto anche di parametri quali risoluzione, tecnologia del pannello e della distinzione tra uso normale, SDR e HD.
Tuttavia, con le TV con tecnologia OLED, microLED e quelli a risoluzione 8K che hanno usufruito di una deroga per continuare ad essere venduti in Europa, è emerso che tutti gli apparecchi televisivi apparentemente più efficienti, si siano ritrovati in classe G (la peggiore).
La Commissione Europea ha quindi stabilito nuovi target di efficienza energetica da raggiungere entro il 1° marzo 2023, quando entrerà in vigore il nuovo Indice di Efficienza Energetica (EEI) che esigerà nuove limitazioni sui consumi e l'uniformazione tra tecnologie di display.
In pratica, per i pannelli 8K, microLED e OLED non ci saranno ulteriori proroghe né deroghe.
Con il nuovo indice previsto, un televisore da 40” non potrà superare i 48W di consumi mentre un 88” si dovrà fermare a 178W, indipendentemente dalla tecnologia e dalla risoluzione 4K Ultra HD o 8K Ultra HD.
L'utente avrà quindi la possibilità di disattivare le funzionalità di risparmio energetico o selezionare un preset d'immagine diverso per aumentare le prestazioni e, di conseguenza, i consumi.
Tutto ciò dovrà comunque essere messo ben in evidenza tramite appositi pop-up.
Inoltre, la normativa prevede dei picchi di luminanza minimi: 220 nit per le TV in un ambiente illuminato con luce diurna e 150 nit per i monitor.
Si potrà anche scendere sotto questi valori ma il picco di luminanza sul bianco non potrà mai essere inferiore al 65% del picco di luminanza raggiungibile con la modalità video più luminosa in SDR.
Sulla base di quanto stabilito nella nuova normativa, tutti gli attuali TV 8K (sia LCD che OLED) andrebbero fuori mercato. Stessa sorte per i display microLED. A rischio anche vari modelli LCD mini LED più evoluti.
L'industria di settore sta instaurando fitti colloqui con la Commissione Europea per cercare di raggiungere un compromesso che possa accontentare tutti.
Il nuovo Indice di Efficienza Energetica potrebbe portare a soluzioni tecnologiche più efficienti ma al tempo stesso potrebbe anche rappresentare un freno all'evoluzione e quindi, minori prestazioni in HDR, impoverimento delle soluzioni di retroilluminazione e arretramento in fatto di processing.
Un primo segnale di ciò che accadrà lo si potrà avere al CES 2023 di Las Vegas.