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La Legge di Bilancio 2022 (approvata lo scorso 31 dicembre 2021 dalla Camera dei Deputati e poi pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 2 gennaio) ha prorogato per i prossimi anni alcune agevolazioni in vigore per la ristrutturazione edilizia ed ha introdotto anche tante novità.
Vediamo nel dettaglio cos'è stato deciso per i vari bonus.
Cominciamo dall'agevolazione di cui più si sente parlare: il Superbonus 110%. Rinnovato fino al 2023 per i condomini, con aliquota al 110% ed esteso fino al 2025 con aliquote decrescenti.
Per quanto concerne le unità immobiliari indipendenti è stato eliminato il tetto Isee di 25.000 euro come limite per la fruizione.
Il bonus è stato prorogato fino a dicembre 2022; l'unico vincolo previsto è l'ultimazione di almeno il 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022.
Prorogato anche il bonus mobili per il quale, però, il limite ISEE di 16.000 euro previsto per poter accedere all'agevolazione è sceso a 10.000 euro.
Tra le agevolazioni prorogate per quest'anno ricordiamo anche il bonus verde, che consiste in una detrazione pari al 36% delle spese sostenute per la messa a nuovo di giardini e zone verdi.
Prorogato anche il bonus casa under 36, rivolto ai giovani che decidono di acquistare casa.
Il bonus idrico è stato prorogato fino al 2023. Si tratta di un credito d'imposta del 50% per l'acquisto di installazione e sistemi di filtraggio, mineralizzazione e altro.
La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato anche il Bonus ristrutturazione fino al 2024. Tra le agevolazioni più richieste per i lavori all'interno delle case, si tratta di una detrazione fiscale del 50% per un massimo di spesa pari a 96.000 euro.
Prorogato fino al 2024 anche il Sismabonus, per ottenere la detrazione di una parte delle spese sostenute per l'adozione di misure antisismiche sugli edifici.
Anche il Bonus facciate viene riconfermato per tutto il 2022 ma con un'importante novità: l'aliquota viene ridotta, passando dal 90% al 60%.
Nella nuova Legge di Bilancio è stato infine introdotto un nuovo bonus per abbattere le barriere architettoniche all'interno delle abitazioni. Si tratta di una detrazione che ammonta al 75% delle spese sostenute per adeguare i luoghi di lavoro o casalingo-condominiali alle necessità delle persone con disabilità. In questo caso, la conditio sine qua non per poter usufruire di tale bonus, è che le spese, regolarmente effettuate, debbano essere effettuate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.
La detrazione si sostanzia in 5 quote annuali di pari importo, da riportare nella dichiarazione dei redditi. I limiti massimali di spesa variano in base al tipo di edifico.
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Buonasera, sto per acquistare un edificio vecchio con 1 unica unità immobiliare, adesso volevo prima di acquistarlo farlo suddividere in 6 appartamenti però solo uno... |
Buonasera, scusate, sono nuovo nel forum.Sono in affitto in un appartamento oggetto di lavori di ristrutturazione con il bonus 110.Sto vivendo personalmente tutti i disagi della... |
Salve a tutti,Una domanda mi assale ogni volta ma senza trovare precise conferme da parte dei tecnici. Ho una casa in fase di ristrutturazione con SB110 avviato nel 2022 con 30%... |
Buon pomeriggio,mi sono appena iscritto al gruppo per cercare di capirci qualcosa in più per il riscatto de sisma bonus.Chiedo scusa in anticipo se è un post doppio... |
Buonasera,secondo voi ,visto che le spese tecniche per i lavori del 110% sono state pagate in base ai millesimi, quindi chi ha una quota di 40, ha pagato il doppio di chi ce l'ha... |