Superbonus 110%: si valuta di eliminare il tetto ISEE per le villette
Superbonus 110% richiesto di eliminare il vincolo dei 25mila euro per le villette e proroga della cessione del credito e sconto in fattura per tutti i Bonus edilizi.
La richiesta di prorogare il Superbonus 110%, per le villette unifamiliari, senza limiti di ISEE, potrebbe essere una possibile ipotesi con l'approvazione finale da parte del Parlamento Italiano, della Legge di Bilancio 2022.
La Manovra, approvata dal Consiglio dei Ministri, prevede che il Superbonus sia prorogato alle medesime condizioni attuali sino al 30/06/2022. Poi a partire dal mese di luglio 2022 sino alla fine dell'anno 2022, è stato fissato il vincolo ISEE pari a 25mila euro per poter beneficiare dell'incentivo, qualora si è proprietari di una villetta.

In un primo momento, si era anche parlato della possibilità di una generalizzata eliminazione del Bonus per le abitazioni unifamiliari, mantenendola solo per i condomini e per le case popolari. Rispetto a quest'ipotesi, non sono mancate critiche, sia da parte dei politici che da parte delle associazioni di categoria. Infatti, architetti e ingeneri hanno evidenziato che grazie al Superbonus 110% si è registrata una ripresa del settore edile, dopo anni difficili, iniziati con la crisi del 2007-2008.
Inoltre, in merito al tetto dei 25mila euro annui per poter usufruire del Superbonus, diversi partiti italiani hanno richiesto di eliminare questo vincolo, in quanto non sarebbe rappresentativo di una posizione di ricchezza familiare. Allo stato attuale, però, il limite di reddito rimane e la partita potrebbe essere giocata con la presentazione di modifiche al testo di Legge.
Per quanto riguarda i condomini la detrazione fiscale sarà ridotta al 70% dal 2024 e poi al 65% dal 2025.
Nel testo della Manovra è presente anche la proroga della cessione del credito e dello sconto in fattura per tutti i bonus edilizi, quali l'Ecobonus, il Bonus facciate e il Bonus ristrutturazione, possibilità questa che la bozza del provvedimento aveva previsto solo per il Superbonus 110%.
Gli strumenti, della cessione del credito a un terzo intermediario e dello sconto in fattura, hanno consentito a chi ne ha fruito, di godere subito dei vantaggi fiscali previsti, senza attendere le detrazioni dall'Irpef negli anni successivi ai lavori edilizi.