Superbonus anche per villette ma in base a reddito e nucleo familiare
In data odierna, il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, porterà in Consiglio dei Ministri la Nadef (la Nota al Documento di Economia e Finanza) aggiornata. Rispetto a quanto precedentemente previsto da Draghi (3,4%), per il prossimo anno, dovrebbe emergere un deficit al rialzo di oltre 1 punto: ovvero al 4,5%.
Sono previste alcune modifiche sugli incentivi in ambito edilizio e altre novità relative ovviamente all'ambito finanziario.
Per quanto riguarda il Superbonus, la maxi agevolazione verrà riconfermata ma con una percentuale minore di detrazione. Anziché il 110%, infatti, si potrà godere di una detrazione pari al 90% delle spese sostenute. Una percentuale che, seppur ridotta, rimane comunque più che considerevole.
Inoltre, al fine di applicare un criterio di equità, è altresì prevista l'introduzione di un criterio di reddito che si basa anche sul numero dei componenti del nucleo familiare. Sulla base di questi 2 nuovi parametri, potranno continuare a beneficiare del Superbonus anche le villette.
Per quanto riguarda il fronte pensione, con grande probabilità, al fine di evitare lo scalone Fornero, verrà introdotta la cosiddetta Quota 41, moderata da una soglia di età anagrafica compresa nella fascia 61-63 anni. Inoltre, sarà previsto un bonus per quanti - specie in determinate categorie professionali (come quelle rientranti nell'ambito medico sanitario) - decideranno di continuare a lavorare.
Proroga per Ape sociale e Opzione Donna, la cui scadenza è prevista per la fine dell'anno.
Per quanto poi attiene il versante fiscale, sarà presa in esame la flax tax. Nello specifico, si vocifera di una tassazione fissa del 15% e della possibilità di estendere la soglia di reddito delle Partite IVA che ne possono usufruire da 65.000 a 100.000 euro. Tuttavia, nulla è ancora certo, sia per quanto riguarda la percentuale che il termine della soglia.
Sarà poi aumentata la soglia per l'utilizzo del denaro contante. Ed ancora, si attende una nuova stagione per rottamazione o stralcio delle cartelle esattoriali.
Al vaglio anche la conferma o meno del cuneo fiscale introdotto dall'ex Governo Draghi che va a beneficiare i redditi dei lavoratori subordinati fino a 35.000 euro fino alla fine del corrente anno.
Sono infine previste novità anche per il Reddito di Cittadinanza. Nello specifico, la gestione del Reddito di Cittadinanza passerà dall'INPS ai Sindaci delle varie città. Ne consegue quindi che tale benefit sarà sospeso per gli attuali 660mila soggetti occupabili che ne stanno usufruendo.
Tutte queste novità dovrebbe confluire nella prima legge di bilancio del Governo Meloni per cui sono stati stanziati 21 miliardi di euro, 15 dei quali saranno necessari per contrastare il caro energia.