Coibentazione del tetto usufruendo il Superbonus
Quando è possibile adoperare la misura incentiva del Superbonus 110 per la coibentazione del tetto
Di recente, L'Enea ha fornito delucidazioni in merito alla possibilità di usufruire del Superbonus per la coibentazione del tetto senza che sia separato un vano riscaldato dall'esterno. Altri chiarimenti anche in merito a cosa fare nell'ipotesi di lavori non conclusi totalmente.
Le spiegazioni sono state fornite per chiarire le differenti modifiche relative alla disciplina normativa del Superbonus che si sono susseguite.
La Legge n. 178/2020, statuisce che gli interventi riguardanti la coibentazione del tetto, possono essere oggetto di agevolazione senza che vi sia la delimitazione della superfice disperdente al solo sottotetto esistente. Occorre precisare, che uno dei parametri richiesti per godere dell'agevolazione per gli interventi di miglioramento dell'efficienza energetica è per l'appunto che l'isolamento sia relativo ad una parete che separa un locale riscaldato dall'esterno.

Al riguardo non sono mancati dubbi, dal momento che ci si è posti il seguente quesito: se il tetto deve limitare un ambiente riscaldato o se il Superbonus fosse applicabile anche nelle circostanze in cui tra il tetto e l'ambiente riscaldato ci fosse un sottotetto non riscaldato e non abitabile?
A seguito di un raffronto dell'Enea con il Ministero per la Transizione Ecologica, la stessa ha chiarito che le spese per i lavori di coibentazione del tetto non disperdente sono accettabili quando al contemplo non si effettua la coibentazione del solaio sottostante.
Quindi, il Superbonus è usufruibile per tali interventi quando il tetto separa un ambiente riscaldato dall'esterno e quando separa un ambiente freddo dall'esterno senza la coibentazione del solaio sottostante.
Infine, l'Enea ha fornito indicazioni in merito al SAL. Lo stato di avanzamento lavori non deve essere più di due per ciascun intervento completo e deve coprire il 30% dell'intervento. Pertanto, i costi inerenti i lavori trainati predisposti su parti private, che siano conclusi in maniera parziale, possono essere immessi nel SAL.