Prorogato il Superbonus 110% con la Legge di Bilancio
Con un emendamento alla Legge di Bilancio 2020 approvato il 20 dicembre dalla Commissione Bilancio della Camera viene disposta la proroga fino al 2022 del Superbonus 110%, la maxi detrazione che in pratica consente di effettuare taluni lavori in casa a costo zero.
La nuova validità della maxi agevolazione prevista per interventi di efficienza energetica e antisismici, viene spostata al 30 giugno 2022 (anziché al 32 dicembre come previsto finora).
Qualora i lavori entro quel termine siano stati conclusi per il 60%, in tal caso la scadenza viene invece fissata al 31 dicembre 2022.
Se dunque nella prima versione della Manovra 2020 la proroga del Superbonus non era stata inserita, a differenza degli altri bonus casa, grazie al pacchetto di emendamenti varato l'agevolazione verrà prolungata di almeno 6 mesi.
Altre novità
Novità anche a favore di IACP, ovvero gli istituti autonomi case popolari che potranno beneficiare del Superbonus 110 fino al 31 dicembre 2022, anche se il termine attualmente in vigore è il 30 giugno 2022. Slitterà fino al 30 giugno 2023 qualora entro il 31 dicembre 2022 venga concluso almeno il 60% dei lavori effettuati.
In conseguenza delle variazioni approvate, si prorogherà anche la possibilità di optare, in alternativa, per lo sconto in fattura o la cessione del credito di imposta.
Altro aspetto da evidenziare è che le spese sostenute nel 2022 verranno rimborsate con 4 rate annuali di identico importo, invece che in 5.
Lo spostamento della validità dell'agevolazione fiscale non è l'unica novità prevista.
Vedremo un altro aspetto per il quale viene modificata la disciplina relativa a Ecobonus e Sismabonus 110%.
Viene esteso il maxi bonus anche ai proprietari unici. Cosa vuol dire?
A differenza di quanto previsto finora, l'agevolazione fiscale verrà ammessa anche in caso di interventi effettuati su edifici plurifamiliari, ovvero costituiti da due a quattro unità immobiliari che siano accatastate in modo distinto, pur appartenenti ad un unico proprietario o in comproprietà a più persone fisiche.
La sola condizione è che tali unità immobiliari non vengano utilizzate per lo svolgimento di attività di impresa, arti o professioni.