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Chi intende accedere al Superbonus 110%, per poter beneficiare di questa importante agevolazione fiscale, deve avere un reddito imponibile. Andiamo però ad approfondire la questione prendendo come esempio un caso pratico che un contribuente ha sottoposto all'Agenzia delle Entrate.
L'istante in questione ha acquistato un'unità immobiliare all'interno di un condominio. L'assemblea di tale condominio ha deciso di avviare una serie di interventi edilizi ammissibili al Superbonus 110% che riguarderanno l'intero condominio.
Il contribuente spiega di non possedere altri redditi imponibili se non quello derivante dall'abitazione appena comprata.
Ciò premesso, si è quindi rivolto al Fisco per sapere se anch'egli abbia comunque il diritto di partecipare alle spese per gli interventi edilizi e beneficiare poi della relativa detrazione in base alle spettanti quote.
La risposta è affermativa. È infatti possibile considerare come reddito imponibile anche il reddito fondiario derivante dal possesso di un immobile o un terreno in Italia. Si ricorda che ciò resta valido anche nel caso in cui il reddito fondiario sia esente da tassazione.
Inoltre, è utile specificare che, nel caso in cui il soggetto che vuole beneficiare del maxi-incentivo non possiede alcun reddito fondiario, basterà produrre un reddito imponibile anche di minimo importo.
Ne consegue quindi che un soggetto con reddito fondiario, può partecipare alle spese per gli interventi ammissibili al Superbonus 110% nei seguenti casi:
Ovviamente, in mancanza di un'imposta lorda, le uniche modalità concesse per accedere al Superbonus 110% sono le opzioni alternative di cessione del credito e sconto in fattura.
Al riguardo, è bene ricordare le nuove, stringenti misure introdotte dal Decreto Anti-Frode che ha stabilito modalità più severe per le verifiche e i controlli, nonché l'obbligo del visto di conformità per tutti i bonus casa che ammettono la scelta.
Da ricordare, infine, anche il Decreto Sostegni Ter, in vigore dal 27 gennaio 2022, che ha disposto che la cessione del credito d'imposta potrà avvenire esclusivamente una sola volta, ovvero la prima.
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