Le proroghe delle detrazioni fiscali inserite nella Legge di Bilancio
Come ogni anno, nel corso degli ultimi mesi, si cominciano ad apprendere le prime e spesso non confermate novità che saranno inserite nella prossima legge di Bilancio.
Questo anno buona parte dell'attenzione è catalizzata dalle proposte di proroga che riguardano le principali detrazioni fiscali, attualmente vigenti. Ci si riferisce principalmente, ma non solo, al bonus facciate e al Superbonus.
Le scelte del Governo sono state dettate da esigenze di cassa, imposte dal Mef e, dunque, dalla necessità di tagliare alcune importanti voci di spesa.
Si tratta ancora, è bene chiarirlo, di proposte e prime bozze che dovranno trovare un effettivo riscontro nel testo definitivo della Manovra, ma alcune su importanti scelte sembra esserci già un ampia condivisione fra le principali forze politiche.
Niente proroga per il Bonus facciate
Dopo un avvio non soddisfacente o, in ogni caso, non secondo le aspettative, il bonus facciate negli ultimi tempi ha riscosso un grande successo, soprattutto nei grandi centri.
Il bonus facciate sembra aver convinto maggiormente, in particolare in contesti condominiali, in parte, per la rapidità e la semplicità delle procedure, ma anche per la tipologia di interventi, in alcuni casi sovrapponibili al Superbonus, nonché per la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura.
Molti esponenti di diversi schieramenti politici si erano fatti portavoce di tanti (anche associazioni), che avevano chiesto a gran voce la proroga per il bonus facciate.
Stando ai primi segnali, il Governo sarebbe intenzionato a non confermare per il prossimo anno il bonus 90%, la cui scadenza dovrebbe rimanere al 31 dicembre 2021.
Prorogati Superbonus, ristrutturazioni edilizie semplici ed ecobonus
Diversa sorte dovrebbe riguardare altri bonus minori, in particolare, il bonus del 50% per le spese di recupero e le ristrutturazioni edilizie semplici. C'è una importante novità. In tale agevolazione del 50% il Governo dovrebbe far rientrare anche gli interventi che interessano il rifacimento delle facciate non più agevolabili con il bonus facciate.
Prorogato anche l'Ecobonus c.d. semplice agevolato al 65%, riguardante gli interventi di efficientamento energetico, che non rientrano nel Superbonus, ma solo per determinate categorie di beneficiari, condomini e Istituti autonomi case popolari (o equivalenti).
Esclusi i proprietari di villette ed edifici unifamiliari.
Anche il Superbonus sarà esteso con tutta probabilità fino al 31 dicembre 2023.
Sulla proroga del bonus 110% il Governo aveva già fornito importanti rassicurazioni in sede di invio del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza lo scorso 30 aprile. In quella occasione, sembrava che la proroga dovesse essere inserita nel Piano stesso, per poi espunta in extremis prima dell'invio a Bruxelles.
Occorre però ancora attendere per conoscere se la proroga riguarderà tutti i beneficiari o solo una determinata categoria di soggetti, in base anche allo stato dei lavori.
