Superbonus: stop a ulteriori proroghe, i fondi sono finiti
La questione Superbonus e cessione del credito è tutt'altro che chiusa.
Governo e maggioranza tornano a discutere sul meccanismo che mira a rendere più sicure ed efficienti dal punto di vista energetico le abitazioni.
Tra le varie ipotesi ci sarebbe anche quella di concedere la cessione del credito ad altri soggetti, oltre alle banche, a eccezione solo delle persone fisiche. Inoltre, i rappresentanti dei gruppi parlamentari chiedono una ulteriore proroga di tempo per le villette, così come anche per le case popolari e gli spogliatoi degli impianti sportivi.

Tuttavia, il ministero dell'Economia pare irremovibile e, infatti, fa scrivere a verbale di non essere disponibile ad alcun nuovo ritocco a tale proposito. Anche sul tema cessioni, la posizione sembra abbia pochi margini.
La cessione del credito è ciò che al momento desta maggior preoccupazione agli addetti ai lavori. Sono ormai decine di migliaia le imprese della filiera delle costruzioni che non riescono a cedere i crediti d'imposta collegati ai bonus per la riqualificazione degli immobili.
La Confederazione nazionale dell'artigianato e della piccola e media impresa ha chiesto, e ottenuto, un incontro con il Ministro dell'Economia Daniele Franco. Ancora una volta, gli addetti ai lavori hanno lasciato l'allarme, ascoltato attentamente da parte del Governo.
Pd e M5s desiderano un confronto diretto con i rappresentanti di categoria.
Martina Nardi, Presidente della Commissione Attività produttive ha chiesto l'apertura di un tavolo. Dal canto suo, Luca Sut, vicepresidente del Movimento 5 Stelle alla Camera, si è detto pronto a valutare con le imprese edili e il settore bancario il testo dell'emendamento.
Ma non c'è molto tempo. Entro la settimana, infatti, dovrebbero chiudersi i lavori delle commissioni Bilancio e Finanze sul dl aiuti, che potrebbe accogliere - oltre al Superbonus - anche una modifica per quanto riguarda i debiti fiscali.
Visto il clima di incertezze è opportuno aspettare l'emendamento prima di potersi sbilanciare ulteriomente.