Già da tempo ormai il
radiatore ha smesso di essere un oggetto anonimo legato semplicemente alla funzione dello scaldare, e finire relegato negli angoli più nascosti della casa, per scomparire dallo sguardo.
Molti designer si misurano oggi con la progettazione di elementi radianti che sono, invece, protagonisti indiscussi degli spazi domestici, proponendosi come veri e propri oggetti scultorei da porre al centro dell'attenzione.
Mirror, il radiatore disegnato da
Fabio Berti per
AdHoc, società facente parte del
Gruppo Ragaini, rappresenta proprio l'esemplificazione di questo concetto.Mirror è uno
specchio e, come tale, riflette la realtà circostante creando un mondo illusorio e surreale, diverso dalla verità delle cose.Ma Mirror ha anche una
cornice, che racchiude questo mondo immaginario creato dallo specchio e lo riscalda. Infatti la cornice è un corpo scaldante di grande potenza, ideale per riscaldare ambienti come ingressi o camere da letto.
AdHoc, con questo e con altri prodotti, ha creato una vera e propria rivoluzione nel mondo del riscaldamento domestico, contribuendo a rendere il radiatore parte integrante dell'ambiente in cui si inserisce, enfatizzandone la funzione, e, allo stesso tempo, vestendolo di inedite qualità formali.L'azienda opera con
processi industriali particolarmente flessibili, che le permettono di proporre anche serie limitate o veri e propri prototipi, realizzati in collaborazione con architetti o designer indipendenti.Infatti l'azienda realizza
radiatori su misura, in base ai disegni forniti dal progettista. Un tecnico interno analizza la fattibilità del progetto e, in caso affermativo, ne viene realizzato un
prototipo. Se il risultato si rivela interessante per il mercato, è possibile procedere alla sua produzione su scala industriale, con vantaggio anche dell'ideatore.Quindi, grazie alla collaborazione con diversi progettisti, l'azienda è in grado di presentare una collezione formata da numerosi e innovativi modelli.
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