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Costruire in legno non è più così futuristico come scenario, almeno nel Nord Italia, dove l'esperienza dei cantieri dedicati alla realizzazione di costruzioni di questo tipo non rappresenta più una novità.
D'altra parte, le aziende specializzate nella produzione di articoli finiti o semilavorati in genere hanno compreso come il futuro dell'edilizia debba realizzarsi in maniera sostenibile.
Questo atteggiamento avrà anche una notevole ricaduta positiva in termini economici, grazie al fatto che bisogna confrontarsi con queste nuove realtà, grazie alla sempre maggiore consapevolezza dei cittadini stessi di voler abitare in contesti edilizi che assicurino il maggior comfort abitativo possibile, assicurando al contempo pieno rispetto dell'ambiente.
Da tempo attenta alle politiche di risparmio energetico e di utilizzo di energie alternative, e tra le prime città italiane a dotarsi di impianto di cogenerazione per teleriscaldamento, Brescia vede oggi l'inaugurazione ufficiale, nel quartiere Sanpolino, di 4 palazzine in legno frutto della scelta green dell'azienda Aler (Azienda Locale Edilizia Residenziale).
Sono state realizzate dalla Rubner, specializzata nella realizzazione di costruzioni in legno, che ha organizzato una visita guidata al cantiere lo scorso 19 novembre.
Il Presstour è servito ad illustrare in maniera chiara soprattutto i vantaggi direttamente fruibili, cioè risparmio energetico, comfort abitativo, sicurezza e velocità di realizzazione.
Le 4 palazzine sono composte da 72 alloggi e altrettante cantine.
La struttura è realizzata utilizzando pannelli Xlam e legno lamellare, con l'aggiunta di un cappotto esterno.
Tutto il complesso risponde ai parametri di valutazione energetica in classe A secondo gli standard CasaClima e Cened.
Per raggiungere tali risultati, in fase di progettazione sono stati seguiti determinati criteri, quali coibentazione, compattezza dell'involucro, riduzione dei ponti termici, tenuta all'aria, riduzione delle perdite per ventilazione, uso di fonti rinnovabili con impianto fotovoltaico da 12 kWp su ogni palazzina e teleriscaldamento.
Tutto questo tenendo sempre presente il contesto in cui tali palazzine sono state realizzate, per creare e mantenere un legame con l'ambiente circostante. Durante il Presstour sono stati visitati gli appartamenti e gli spazi comuni.
Per quanto riguarda i primi, le tipologie realizzate sono tre: monolocali, bilocali e trilocali.
È stato sottolineato come il settore del Social Housing sia particolarmente sensibile all'argomento costruire in legno, giacchè questo materiale si dimostra sempre più la soluzione ideale in risposta alle esigenze quali: tempi rapidi di realizzazione ed elevati standard prestazionali, prezzi competitivi e risultati di grande pregio dal punto di vista estetico.
Tra i vari sistemi costruttivi per strutture in legno quello Xlam è sicuramente tra i più innovativi e anche tra i più utilizzati nella realizzazione di pareti e solai per qualsiasi tipo di struttura.
Tra le aziende specializzate del settore, vi segnalo, tra le altre, Xlam Dolomiti del Gruppo Paterno, da anni al fianco di progettisti e imprese con i suoi prodotti certificati e soprattutto con supporto tecnico.
Il sistema Xlam è un pannello costituito da tre strati di tavole di legno di conifera appartenenti alla classe di resistenza C24-S10, a tasso di umidità controllato, incrociati longitudinalmente e trasversalmente, incollati tra loro con colle poliuretaniche (PUR) prive di formaldeide.
Queste tavole, piallate e classificate, sono poi giuntate in modo da garantire la giusta continuità strutturale tra le lamelle, mediante giunti tipo finger joint.
Il pannello finale che ne deriva ha caratteristiche prestazionali elevatissime, che lo rendono idoneo a qualsiasi uso in qualsiasi tipo di struttura, garantendone anche la sicurezza in caso di eventi sismici.
È, inoltre, soggetto alle varie marcature e certificazioni per prodotti da costruzione e come materia prima proveniente da foreste GFS, gestite in maniera sostenibile.
Il pannello Xlam è un'ottima soluzione per elementi parete, per solai, per coperture in edifici residenziali e non, anche multipiano.
La sicurezza in caso di incendi è garantita dalla caratteristica del legno di essere un cattivo conduttore di calore, per cui mantiene inalterate le sue caratteristiche meccaniche fino a temperature di 110°- 115°C.
La coibentazione termica garantita da un pannello Xlam è pari a 6 volte quella dei laterizi pieni e 15 volte quella dei normali conglomerati cementizi.
È molto flessibile e lo spessore ridotto permette di avere a disposizione la più ampia superficie possibile.
Il processo produttivo altamente specializzato permette la realizzazione rapida e di grande precisione di pannelli Xlam, con altrettanto rapidi montaggi con posa a secco, per una tempistica ridotta in fase di costruzione dell'edificio rispetto ai tempi normalmente adottati con altri sistemi costruttivi.
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