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L'illuminazione degli spazi esterni si presta a una progettazione che tenga in debito conto non solo gli aspetti più propriamente funzionali, come rendere visibili e sicuri alcuni percorsi e fruibili le aree di sosta, ma anche e soprattutto quelli scenografici e d'effetto, ottenibili combinando la bellezza offerta dal paesaggio naturale e architettonico, con i risultati della ricerca tecnologica contemporanea.
Uno di questi è senz'altro la possibilità di modulare la luce nella sua forma e nel suo colore, oltre che nell'intensità, tenendo conto anche della complessità data dall'ombreggiatura variabile nel corso di una giornata e dall'alternarsi delle stagioni, ognuna portatrice di una particolare varietà cromatica.
Il sistema integrato 4seasons di Prisma Architectural, brand della famiglia Performance in Lighting, interpreta l'intento attraverso apparecchi illuminanti concepiti calibrando attentamente il rapporto tra natura e tecnologia attraverso lo studio dell'ombra, del colore, del portamento e dell'armonia dei diversi elementi.
Come è diverso un cespuglio di piccole dimensioni da un albero ad alto fusto, così devono essere differenti i sistemi per illuminarli e valorizzarne le caratteristiche peculiari: altezza, consistenza della chioma, rapporto geometrico tra le parti, forma e colore delle foglie e dei rami.
Ogni prodotto completo, dotato di una propria autonomia e liberamente collocabile in situ, anche impilato o semplicemente accostato ad altri, è costituito da tre elementi: apparecchi illuminanti (3 tipi), fonti luminose (6) e maschere (11).
Combinandoli è possibile ottenere una varietà pressoché illimitata di effetti, anche di una certa complessità progettuale; a questo scopo, sul sito dell'azienda, è disponibile un utile simulatore per ottenere un'anteprima dell'effetto desiderato e valutarne la realizzabilità.
Per il grande interesse grafico prodotto attraverso l'uso della luce, volatile ed effimera per eccellenza, molti dispositivi possono trovare applicazione anche in contesto urbano, soprattutto in occasioni mondane e celebrative, nelle quali si mira a lasciare il pubblico a bocca aperta senza per questo introdurre modifiche permanenti sulle facciate degli edifici coinvolti.
Al gioco si è infatti prestato persino l'antico Caffè Pedrocchi di Padova che, festeggiando lo scorso 9 giugno i suoi 180 anni di storia e tradizione cittadina, ha mostrato orgoglioso il suo prospetto e la sua terrazza interna completamente rinnovati, ma solo per una notte, proprio grazie ad una scenografia realizzata con l'uso di alcuni apparecchi prodotto dalla Performance in Lighting, tra i quali proprio 4seasons.
L'iniziativa non è nuova e si inserisce in una ricca kermesse di eventi, tra i quali spicca senza dubbio il LED Festival Internazionale della Luce che, nell'edizione 2010 svoltasi tra il 4 dicembre e il 23 gennaio scorsi, ha trasfigurato alcuni luoghi pubblici di Milano in suggestivi teatri metropolitani.
Nella sezione LED Award Contest spiccano senza dubbio le Quattro Stagioni dello studio DSGN (Davide Montanaro, Claudio Fiumicelli, Pietro Coletta, Daniela Braga) con la magica messa in scena, nei Giardini Indro Montanelli, dell'alternarsi annuale dei colori della natura, resa possibile con i prodotti della Disano, partner illuminotecnico dell'iniziativa.
E proprio l'azienda milanese, con sede a Rozzano, ha in catalogo un'amplissima selezione di prodotti con tecnologia LED, anche cromo mutante, che consentono di ottenere di volta in volta l'effetto di colore desiderato attraverso la miscelazione dei primari giallo, magenta e ciano. Nei proiettori il pannello di controllo della sequenza cromatica è alloggiato posteriormente ed è facilmente accessibile per programmare la combinazione desiderata.
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