Sedute in trasparenza

Al Salone 2010 le sedute in plastica si fanno trasparenti e leggere.
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Inconsistenza della materia. Struttura ultraleggera. Illusione ottica. Sono solo alcuni degli aspetti che caratterizzano le nuove sedie in plastica in mostra al Salone del Mobile di Milano. Giunto alla sua 49a edizione, l'appuntamento con il Salone del Mobile ha tagliato il nastro di partenza. Adesso, si gioca.

Sparkling Chair, novità Magis Salone 2010Marcel Wanders ha fatto di forme, spazio e materia un vero e proprio gioco sperimentale. Creando l'originale Sparkling Chair per Magis, l'eclettico designer olandese firma una seduta dove si intrecciano ironia e rigore, curve ed essenzialità.

Il risultato? Un prodotto ludico, divertente, che deve molto del suo aspetto sbarazzino ad un'interpretazione formale della materia, indagata in tutta la sua plasticità con la massima minuzia.

La Sparkling Chair è realizzata attraverso un particolarissimo processo di soffiaggio di materiale plastico PET. Che dà alla sedia un doppio vantaggio: trasparenza eccellente effetto gloss unita ad un'ottima resistenza. Simpatica, utile, funzionale, durevole: l'estetica da comics non prescinde dalla qualità del prodotto.

Chi gioca con l'illusione della trasparenza è, invece, Tokujin Yoshioka, a cui piacciono decisamente di più caratteristiche come impalpabilità, leggerezza ineffabile, che soltanto la plastica si può permettere. Il tutto condito con un pizzico di delirio ottico. Infatti la sua collezione realizzata per Kartell, The Invisibles, sembra lievitare magneticamente su un'inafferrabile superficie trasparente.

The Invisibles, novità Salone 2010 di Kartell

Poltrone, tavoli, complementi d'arredo si fanno trasparenti e perdono la loro anima materiale, trasfigurandosi in un corpo volatile e fluttuante. I mobili invisibili, appunto, sono realizzati in policarbonato trasparente, anch'esso solido, nonostante l'apparenza inconsistente.

D'altra parte Tokujin Yoshioka non è nuovo a queste sperimentazioni. Nato in Giappone nel 1967, dopo aver studiato a lungo con Shiro Kuramata e Issey Miyake nel 2000 apre a Tokyo il proprio studio di progettazione.

Ha ricevuto diversi riconoscimenti prestigiosi e le sue opere sono esposte in musei di tutto il mondo, tra cui il Museum of Modern Art a New York e il Centre Pompidou a Parigi.

Per informazioni e prezzi consultare i siti internet:

www.magisdesign.com

www.kartell.it

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