Conguaglio Imu 2020: spostato il termine al 28 febbraio
La scadenza del saldo Imu 2020 è confermata per il 16 dicembre ma, a causa del rinvio per i Comuni dell'aggiornamento delle aliquote, viene prorogato il termine per versare il conguaglio dell'imposta.
Il contribuente potrà dunque attendere il 28 febbraio 2021 senza dover incorrere in alcuna sanzione o in pagamento di interessi.
La disposizione è contenuta nella legge di conversione del decreto con il quale viene stabilita la proroga dello stato di emergenza da Covid-19.
Sarà dunque possibile dilazionare il pagamento dell'imposta sulla casa in due tranche.
Come sopra anticipato, la misura si è resa necessaria a fronte del rinvio al 31 dicembre 2020 del termine ultimo entro il quale i Comuni dovranno provvedere a inserire sul sito del Mef l'aggiornamento delle aliquote da applicare e il relativo regolamento.
Lo spostamento del termine, normalmente fissato al 28 ottobre, per la delibera delle nuove aliquote, ha dunque avuto ripercussioni sulla scadenza per il pagamento di eventuali conguagli dell'imposta sulla casa.
L'effetto di questo slittamento è che per il pagamento della seconda rata, fissata al 16 dicembre, si dovranno applicare le vecchie aliquote, nonostante l'approvazione della nuova Imu che ha fatto il suo ingresso a partire dal 1° gennaio 2020.
Per calcolare l'importo che dovrà essere corrisposto il 16 dicembre si dovranno utilizzare le aliquote del 2019. Le regole dello scorso anno dovranno essere applicate anche per ciò che concerne le esenzioni e le agevolazioni.
In sostanza, per la seconda rata, il contribuente pagherà la stessa cifrà versata per l'acconto del 16 giugno 2020, per il cui calcolo si è fatto riferimento alla metà dell'importo dovuto a titolo di IMU e TASI nell'anno 2019.
Chi sarà obbligato al pagamento della tassa sulla casa dovrà dunque tener conto della scadenza del 16 dicembre per il saldo e del 28 febbraio per il conguaglio.
Resta confermata la cancellazione dell'Imu per i contribuenti esonerati dal pagamento a seguito dei i decreti a sostegno delle attività economiche dalle misure restrittive imposte per fronte all'emergenza sanitaria.