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Rivestimenti lapidei sottili e resistenti

Nuovi materiali lapidei sottili, che rendono possibile il rivestimento di ambienti interni ed esterni migliorando oltre l'aspetto estetico la resistenza all'usura.
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Rivestimenti per il costruito


Per rivestire in modo pregevole le opere costruite, vengono utilizzati diversi materiali come legno, lamine metalliche marmi ecc., i rivestimenti citati per le loro specifiche caratteristiche fisiche e meccaniche, possono essere realizzati con spessori diversi in modo tale da poter essere applicati su idonei supporti.
Palazzo corte suprema USACon il legno nel corso dei secoli, sono stati rivestiti mobili di grande prestigio come i famosi Maggiolini, prestigiose creazioni del più famoso ebanista e intarsiatore italiano Giovanni Maggiolini.

Gli spessori che venivano utilizzati prima dell'avvento delle moderne tecniche di sfogliamento, raggiungevano al massimo i 5 millimetri di spessore, oggi con le macchine a disposizione è possibile rivestire con il legno, impiegando spessori ridotti fino a pochi decimi di millimetro.

Analogo discorso può farsi per i rivestimenti realizzati con lamine metalliche, con risultati ancora più performanti dal punto di vista della riduzione degli spessori impiegati.

I rivestimenti con materiali lapidei naturali, costituiti fondamentalmente dalla molteplice varietà di rocce esistenti in natura, hanno avuto un grande utilizzo nei tempi passati in cui sono stati impiegati per la realizzazione di opere monumentali come templi, palazzi di prestigio ecc.
La scelta dei materiali lapidei citati, scaturiva dal fatto che essi assicuravano resistenza durata e una grande varietà di tonalità e venature, capaci di raggiungere livelli di grande effetto estetico.


Rivestimenti lapidei per l'architettura moderna


Nei tempi moderni l'uso di tali rivestimenti è andato pian piano riducendosi a causa degli alti costi dei materiali, della difficoltà a ridurre gli spessori senza compromettere la resistenza e la durata del rivestimento, oltre alla necessità di ridurre il peso degli edifici per diverse necessità di carattere statico.
Un elegante soluzione impiegando OkitePer consentire ai progettisti moderni di impiegare senza limitazioni i materiali lapidei, sono state studiate diverse tecniche di lavorazione che hanno consentito una notevole riduzione dello spessore di ogni tipo di roccia al punto tale che attualmente è possibile impiallicciare con le pietre, quasi come si fa con il legno.

I nuovi rivestimenti lapidei sono diversi e possono essere costituiti da agglomerati di marmo e resina sintetica, prodotti industrialmente, ottenuti dall'aggregazione di frammenti di marmo unitamente a poliestere, i quali non sono però indicati per rivestire strutture poste all'esterno, cosa che invece si può risolvere adottando rivestimenti costituiti da granuli di quarzo misti a pigmenti colorati e resina.

Il prodotto così ottenuto, risulta antibatterico e caratterizzato da una ottima resistenza alle intemperie e agli acidi oltre a possedere una rilevante durezza, per questi motivi è molto indicato per gli ambienti molto praticati, in cui le sollecitazioni chimiche e meccaniche risultano rilevanti, ospedali, centri commerciali, edifici aperti al pubblico sono gli ambienti in cui l'adozione di tali prodotti arreca il maggior vantaggio.


Rivestimenti sottili frutto delle nuove tecnologie


Silestone Okite Neolith sono aziende che producono ottimi prodotti per ogni tipo di esigenze, Silestone può vantarsi di produrre piani di lavoro composti da una percentuale di quarzo naturale pari al 94% della composizione strutturale, ciò consente la realizzazione di piani dotati di grande igienicità, unitamente alla disonibilità di una protezione batteriostatica che ne garantisce l'uso in ogni contesto abitativo.

Una sottile lastra da mm 3 di spessore della NeolithOkite, marchio molto noto del settore dei prodotti a base di quarzo naturale, consente la realizzazione di ogni tipo di superficie lavorata e sagomata in base alle esigenze progettuali, la disponibilità di colori e tonalità diverse del prodotto resistente ben più di cinque volte rispetto a materiali come il granito, unitamente alla assenza di porosità superficiale, evita l'assorbimento di qualsiasi sostanza, garantendo così una totale igienicità.

Non avendo bisogno di sostanze chimiche per la sua pulizia, risulta un prodotto estremamente sicuro per ogni uso.

in particolare Neolith ha presentato nella recente edizione del CERSAIE di Bologna un nuovo e rivoluzionario prodotto che l'azienda dichiara essere ottenuto da materiali sinterizzati totalmente naturali dotati di grande resistenza meccanica e a mio avviso con caratteristiche estetiche tali da non far rimpiangere assolutamente quelli tradizionali.

Un ambiente bagno completamente realizzato con i prodotti NeolithI prodotti di Neolith esposti al CERSAIE, sono adatti per realizzare ripiani destinati a cucine e bagni, pavimentazioni, rivestimenti di pareti interne, arredamento e facciate esterne.

L'Azienda dichiara che il prodotto è naturale al 100%, è composto da materie prime grezze - argille, feldspato, silice e ossidi minerali naturali ed è riciclabile. Neolith ha una porosità prossima allo zero e pertanto è un prodotto igienico, anti-macchia, facile da pulire e impermeabile ai prodotti chimici.Il prodotto è inoltre resistente all'usura, ai graffi e al calore; i suoi colori, avendo una base naturale, non si alterano con l'esposizione ai raggi UV.

Questo prodotto offre anche il vantaggio di essere leggerissimo e facile da posare, quindi Neolith è virtualmente perfetto per qualsiasi tipo di uso in interni o esterni
.

La grande novità di Neolith è racchiusa nella particolare tecnologia di sinterizzazione mediante la quale i minerali e le altre materie prime vengono sottoposti a pressione e temperature estreme (oltre i 1200 gradi Celsius/2200 gradi Fahrenheit) in un processo che imita e concentra in poche ore la formazione naturale delle rocce, che in natura richiede millenni.

Questo trattamento conferisce al prodotto eccellenti proprietà fisiche e meccaniche in termini di compattazione, resistenza e durata, grazie al particolare procedimento descritto.

Neolith è in grado di realizzare In linea con le ultime tendenze di mercato e per assecondare la crescente richiesta di marmo, prodotti come il bianco di Carrara, Calacatta, Travertino Classico e Travertino Navona, oltre a due nuove versioni di Estatuario che combinano le tipiche venature robuste di Statuario con miscele più sfumate, innate nei marmi Calacatta.

Ciò che più entusiasma i progettisti, è la possibilità di disporre dei materiali citati con spessori variabili da 6 a 12 mm, cosa che consente di rivestire e realizzare ogni sorta di progetto di interni ed esterni, creando un sistema coordinato in cui con lo stesso materiale è possibile realizzare ad esempio un ambiente bagno in cui ogni elemento è realizzato con lo stesso materiale.


Rivestimenti sottili e le suggestioni della luce


Nel progetto Neolith è prevista a breve la distribuzione di Onyx un composto di argilla traslucida capace di creare ambienti fortemente suggestivi grazie alla sua possibilità di sfruttare la retroilluminazione.

Le altre collezioni della Neolith come Fusion, Iron e l'applicazione di metodi di finitura come Polished, Silk, danno la possibilità di rendere in maniera assolutamente realistica e sorprendente materiali come calcestruzzo, cemento, ed ogni tipo di superficie lapidea.

Un rivestimento in Estatuario NeolithSpettacolare appare la resa materica di materiali come Nero assoluto, Black Zimbawe, con i quali è possibile realizzare dei piani di tavoli ed altri elementi di arredo con spessori ridotti ma estremamente resistenti.

Neolith offre inoltre grazie ai grandi formati con cui realizza i suoi materiali nelle dimensioni 1,50 x 1,50 m, 0,75 x 0,75 m, 1,50 x 0,75 m. la possibilità di rivestire ambienti di ogni tipo, con il vantaggio di ridurre il numero delle fughe tutto a vantaggio dell'immagine unitaria dell'intervento oltre che dell'igienicità delle superfici.

Oltre ai vantaggi sopradescritti, va considerato che gli spessori ridottissimi fino a 3 mm. delle lastre consentono di effettuare numerosi interventi di restyling su strutture esistenti al fine di rinnovare in maniera superlativa spazi ormai decadenti.

Va inoltre considerato che l'incidenza dei costi e delle movimentazioni in cantiere, depongono a vantaggio dell'impiego dell'innovativo rivestimento con il quale è possibile addirittura realizzare superfici marmoree a macchia aperta così come con il materiale naturale.

riproduzione riservata
Rivestimenti lapidei sottili
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