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I cinque errori più comuni da evitare durante una ristrutturazione edilizia sono: pianificazione inadeguata, scelta di materiali di bassa qualità, ignorare i permessi necessari, sottovalutare l'importanza di rivolgersi a professionisti del settore, infine eccedere nella spesa della ristrutturazione andando oltre il proprio budget reale.
Ristrutturare un immobile è un'esperienza entusiasmante, ma al tempo stesso può presentare, appunto, delle insidie.
Gli errori commessi durante una ristrutturazione possono portare a spese impreviste, ritardi e risultati insoddisfacenti, quindi è fondamentale essere consapevoli delle problematiche che possono insorgere, per evitare di compromettere il progetto.
Ristrutturazione edilizia: errori da evitare - Getty Images
Conoscere i possibili errori vi aiuterà a navigare il percorso della ristrutturazione con maggiore sicurezza e successo, garantendo che il risultato finale sia all'altezza delle vostre aspettative.
La pianificazione è il primo passo cruciale per una ristrutturazione di successo, una pianificazione inadeguata è uno degli errori più frequenti.
Per evitare che una scarsa programmazione dei lavori coinvolga l'intero progetto, è fondamentale stilare una lista delle esigenze abitative, delle priorità e degli obiettivi del progetto.
Una pianificazione superficiale può includere la mancanza di un cronoprogramma chiaro, l'assenza di un budget realistico e una scarsa coordinazione tra i vari professionisti coinvolti nel progetto.
Chiedetevi cosa volete ottenere dalla ristrutturazione: più spazio, funzionalità o estetica? Avere idee chiare aiuta a orientare le decisioni.
Pianificare in modo superficiale è un errore comune nella ristrutturazione - Getty Images
Sulla base dei vostri obiettivi, definite un cronoprogramma che vi aiuterà a monitorare l'avanzamento dei lavori. Includere scadenze specifiche per ogni fase del progetto permette di identificare eventuali ritardi in tempo utile.
Nonostante la pianificazione accurata, gli imprevisti possono sempre verificarsi. È utile avere un piano di emergenza e mantenere una certa flessibilità nel progetto.
Per attenersi correttamente al budget destinato alla ristrutturazione, è opportuno calcolare accuratamente i costi previsti e includere una riserva per eventuali imprevisti.
È sempre saggio aggiungere una percentuale cuscinetto (15-20%) al totale stimato.
Sottovalutare i costi è un errore comune che può compromettere il successo della ristrutturazione, per questo è essenziale definire un budget realistico ed attenersi ad esso, evitando spese eccessive che possano generare problemi finanziari.
Sottovalutare i costi: errore frequente nella ristrutturazione edilizia - Getty Images
Prima di iniziare i lavori, è fondamentale informarsi sui costi medi. Parlate con professionisti del settore e consultate diverse fonti per avere un'idea chiara delle spese previste.
Richiedete preventivi dettagliati che includano tutti i costi, dai materiali alla manodopera.
È utile anche definire un piano di pagamento legato all'avanzamento dei lavori. Evitate di pagare più del 30% come anticipo e mantenete sempre una quota (10-15%) da versare solo alla conclusione dei lavori, garantendo così che l'impresa rispetti gli accordi.
Lavorincasa mette a disposizione il suo software per il calcolo automatico dei costi di ristrutturazione.
Un modo semplice e intuitivo per conoscere in anticipo il costo totale e la spesa al mq della ristrutturazione.
In aggiunta, permette di contattare aziende certificate nel settore dell'edilizia, in base alla provincia d'appartenenza, per ricevere un preventivo.
Iniziare i lavori senza i permessi adeguati può portare a sanzioni e al blocco dei lavori, è importante, quindi, informarsi sulle normative locali e ottenere tutte le autorizzazioni necessarie, prima di partire con la messa in opera del progetto di ristrutturazione.
Gli interventi che richiedono il rilascio della autorizzazioni comunali sono di due tipi: interventi di manutenzione straordinaria leggera e interventi di manutenzione straordinaria pesante.
Nel primo caso, i lavori coinvolgono le strutture non portanti della casa, pertanto eventuali modifiche non sono definitive.
È il caso dello spostamento/creazione di una tramezza o del rifacimento degli impianti.
Al comune viene presentata la CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata), la quale non richiede un'approvazione preventiva. Una volta inviata, i lavori possono iniziare immediatamente.
Errori ristrutturazione da evitare: ignorare le normative - Getty images
Nel secondo caso, invece, parliamo di interventi più significativi che comportano modifiche strutturali e definitive alla pianta catastale della casa.
Per le modifiche strutturali viene presentata la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività). Il comune ha 30 giorni per rispondere, se non ci sono obiezioni, i lavori possono iniziare.
Informatevi in anticipo presso il comune di residenza sui permessi necessari per il tipo di intervento che intendete realizzare.
Coinvolgete un professionista, come un geometra o un architetto, che possa guidarvi attraverso il processo burocratico e assicurarvi che tutte le pratiche siano in regola.
Scegliere materiali di buona qualità può portare ad un buon sistema di isolamento termico, ad esempio, il che è essenziale per mantenere una temperatura interna confortevole riducendo il consumo energetico.
La scelta di materiali economici e di scarsa qualità può sembrare vantaggiosa inizialmente, ma a lungo termine può comportare costi maggiori per sostituzioni e riparazioni.
Senza contare che materiali scadenti possono compromettere l'estetica e la funzionalità degli spazi, ed avere ripercussioni significative sull'efficienza energetica dell'edificio.
Errore di ristrutturazione: la scelta di materiali di bassa qualità - Getty Images
L'uso di materiali non isolanti o poco efficienti può portare ad un aumento del fabbisogno energetico per il riscaldamento e il raffreddamento, contribuendo a bollette più elevate e a un maggiore impatto ambientale.
Un altro aspetto da considerare è che i materiali di bassa qualità spesso non rispettano gli standard ambientali e di sostenibilità.
Questo non solo influisce negativamente sull'ambiente, ma può anche ridurre il valore dell'immobile nel tempo. Investire in materiali di qualità, al contrario, garantisce durabilità e longevità, con conseguente riduzione dei costi di manutenzione.
Valutare il rapporto costo-beneficio per evitare errori durante la ristrutturazione - Getty Images
È fondamentale quindi valutare il rapporto costo-beneficio e scegliere materiali che possano garantire prestazioni ottimali nel lungo periodo.
Coinvolgere tecnici esperti garantisce che il progetto sia realizzato secondo le normative vigenti e con standard di qualità elevati.
Un professionista può anche aiutarvi ad ottimizzare il progetto e a coordinare le diverse fasi della ristrutturazione.
Affidarsi al primo contatto trovato o al preventivo più economico può rivelarsi un grave errore.
I fornitori che offrono prezzi molto bassi potrebbero farlo a scapito della qualità dei materiali utilizzati o della competenza della manodopera.
Questo può tradursi in errori progettuali e/o esecutivi, compromettendo la funzionalità e la sicurezza degli spazi ristrutturati.
Scegliere fornitori competenti per evitare errori di realizzazione - Getty images
Fornitori senza una solida esperienza nel settore potrebbero non essere in grado di gestire imprevisti o problemi complessi che possono sorgere durante i lavori.
È altrettanto importante considerare l'assistenza post-vendita; fornitori poco affidabili potrebbero non garantire supporto dopo la conclusione dei lavori.
Per evitare questo errore, è essenziale adottare alcune buone pratiche: effettuate una ricerca sulla reputazione del fornitore controllando recensioni online, chiedendo referenze e verificando progetti precedenti.
Affidarsi a professionisti del settore - Getty Images
Richiedete preventivi dettagliati da più fornitori per confrontare non solo i costi, ma anche la qualità dei materiali proposti e i servizi inclusi.
Assicurati che il fornitore abbia tutte le certificazioni necessarie e sia in regola con le normative locali, e, inoltre, stipulate contratti chiari che definiscano i termini del lavoro, i tempi di consegna e le garanzie offerte.
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