In che modo risparmiare energia e soldi in bolletta nell'utilizzo degli elettrodomestici

Dove disporre, come utilizzare e quando far partire gli elettrodomestici, ottenendo significativi risparmi sulla bolletta elettrica, applicando facili consigli!
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Come ridurre i costi delle bollette elettriche


Esiste un modo per continuare a usare tutti gli elettrodomestici presenti nelle nostre abitazioni senza rischiare il collasso all'arrivo delle bollette elettriche.

I consumi legati all'utilizzo degli elettrodomestici, secondo Adiconsum, pesano infatti per circa l'80% sulla bolletta dell'energia elettrica che ci viene recapitata a casa.

Risparmiare è possibile, basta seguire una serie di pratici suggerimenti collaudati che portano con sé la riduzione dei consumi e un utilizzo più consapevole dell'energia elettrica.

Risparmiare sulla bolletta elettrica
Ciò non significa rinunciare alle comodità e al risparmio del tempo che la delega agli elettrodomestici ci regala ogni giorno. Ecco alcuni consigli da tenere a mente sia in fase di progettazione della casa, soprattutto in cucina dove gli elettrodomestici abbondano, sia nelle nostre abitudini quotidiane.


Elettrodomestici: la scelta della classe energetica


Per ridurre i consumi e i costi è fondamentale, quando si mette su casa, scegliere modelli che appartengano a una classe energetica che garantisca risparmio.

Le etichette energetiche, che sono state modificate a partire dal 2011, sono obbligatorie per tutti gli elettrodomestici che usufruiscono di energia.

La classe di consumo energetico, detta anche classe di efficienza energetica, è una suddivisione della scala di consumi degli elettrodomestici normata dall'Unione europea.

Classe energeticaEssa indica appunto i consumi annuali espressi in kWh di un elettrodomestico tramite lettere dalla A+++ alla G.
Le fasce di consumo corrispondenti a una classe variano a seconda del tipo di elettrodomestico.

Esistono tre nuove classi nella scala energetica che identificano i prodotti a più basso consumo (A+, A++ e A+++) oltre a pittogrammi che servono a informare il consumatore sulle caratteristiche e sulla performance dei prodotti.
La scelta del giusto elettrodomestico è dunque un primo passaggio fondamentale da compiere con consapevolezza.

Consigli per risparmiare sulla bolletta: dove piazzare e come usare gli elettrodomestici in cucina.

Quando acquistiamo un frigorifero, oltre all'etichetta energetica, è bene controllare anche la presenza del marchio di qualità IMQ o altro marchio riconosciuto a livello europeo che certifichi la conformità dell'apparecchio con le norme in materia di sicurezza.

Un altro marchio importante è l'ECOLABEL, marchio europeo il cui logo è un fiore con stelle come petali e la E di Europa al centro, che indica un prodotto compatibile con l'ambiente e di conseguenza anche a minore consumo energetico.

Quando studiamo la disposizione della cucina e dei suoi elettrodomestici è bene confrontarci con un esperto che saprà suggerirci di posizionare il frigorifero, quando è possibile per ragioni di spazio, nel punto più fresco della cucina o comunque possibilmente lontano dal piano cottura.

Andrebbe inoltre scostato dal muro di qualche centimetro per garantire una ventilazione costante del motore. Ogni frigo, al suo interno ha un termostato: per evitare inutili sprechi spesso non necessari, andrebbe regolato su una posizione intermedia.

Come risparmiare sull'energia in casaAnche la disposizione degli alimenti in frigo, quando si torna dal supermercato, non deve seguire la logica dell'accatastamento.
Ripiani troppo pieni consumano di più.

Gli alimenti freschi, come frutta e verdura, vanno riposti nelle vaschette apposite (settore extra fresco) e in frigo non vanno mai introdotti piatti o contenitori ancora caldi e nemmeno tiepidi: in frigo devono entrare solo cibi già freddi.

Inoltre, è buona norma non sostare mai davanti al frigo aperto, per evitare che il freddo si disperda.

Anche cucinando dobbiamo fare attenzione a evitare sprechi energetici e buttare via inutilmente del denaro. È preferibile utilizzare pentole con un fondo spesso e che siano in materiale isolante come alluminio, acciaio e rame, usando sempre il coperchio ance per velocizzare la cottura e non tenere troppo acceso il gas.
Così il risparmio sarà di almeno un terzo! Infine per non sprecare nemmeno altre risorse come l'acqua, è bene non utilizzare quantitativi superiori al necessario.

Come risparmiare energia elettrica in cucina e ai fornelli
Anche la cottura in forno ha le sue regole: quello elettrico consuma molta più energia elettrica rispetto al microonde, che dimezza anche i tempi di utilizzo.
Tra forno statico e ventilato andrebbe scelto il secondo, che mantiene una temperatura interna uniforme.


Regole salva energia per lavare capi e stoviglie


Fortunatamente oggi sul mercato degli elettrodomestici non si fatica a trovare un'ampia scelta di modelli eco-green pensati proprio per l'abbattimento dei consumi e la salvaguardia dell'ambiente.

Utilizzare la lavastoviglie senza sprecare energia
I modelli di lavatrice a basso consumo, per esempio, caricano la minor quantità di acqua nel cestello, lavano con risultati ottimi anche a temperature più basse (30 gradi ma anche meno) e hanno cicli di lavaggio rapido di durata nettamente inferiore rispetto a quelle delle lavatrici più vecchie.

Le lavatrici ad acqua calda solare, poi, usufruiscono dell'energia solare e sono perfette in abitazioni dalle coperture a pannelli solari. Qui l'acqua che si utilizza è già calda.

Inoltre, come anche per gli altri elettrodomestici, è possibile abbattere i costi in bolletta facendo partire le macchine nelle fasce orarie più convenienti, in genere nel week end e la sera.

Molti nuovi elettrodomestici permettono di caricare il cestello e programmare lo start all'orario stabilito.

Anche la lavastoviglie, alla quale è diventato quasi impossibile rinunciare, va scelta e usata con responsabilità.

Innanzitutto, se si vive soli o in due è inutile acquistarne una da dodici coperti: andrà benissimo anche un modello più piccolo, in genere da 6 massimo 8 coperti.

Tante le teorie sulle modalità di carico, ma in genere viene suggerito di non mettere i piatti sporchi direttamente nel cestello, ma sciacquarli prima sotto l'acqua.
Inoltre è opportuno non farla partire, se non strettamente necessario, semi vuota ma scegliere invece il mezzo carico o aspettare che si stata riempita con le stoviglie di due pasti.

Pentole e piatti si faranno asciugare poi aprendo lo sportello per poi riporli: evitando il programma di asciugatura si può risparmiare fino al 45% di energia.

Attenzione anche a dove si decide di installare lo scaldabagno: dovrebbe sempre stare vicino ai luoghi di erogazione dell'acqua (lavabo, lavandino, doccia) per evitare che l'acqua faccia un lungo percorsonele tubature. Il termostato dovrebbe oscillare tra i 40° C estivi e gli 0° C massimi in inverno.


Tv, computer e caricabatterie: addio allo stand-by


Oltre ai suggerimenti dati, non possiamo trascurare le nostre abitudini quotidiane nell'uso di pc, tv e cellulari in fase di uso, ricarica e spegnimento.

Consigli per dimezzare i costi energetici in casaSpesso la fretta ci porta a ricorrere massicciamente allo stand-by, spegnimento da telecomando dell'apparecchio sul quale compare la luce rossa fissa.

Almeno una volta al giorno, la sera prima di dormire, anche per evitare inquinamento elettromagnetico e salvaguardare il nostro riposo disconnessi dalla tecnologia, dobbiamo staccare tv (senza ricorrere allo stand-by che ha un suo consumo energetico), computer, cellulare e modem.

I carica batterie di pc portatili, ma anche tablet e smartphone, vanno sempre scollegati dalla presa elettrica dopo l'uso: consumano infatti energia anche senza essere collegati.


Come ridurre i costi e i consumi della luce


Anche l'uso della luce in casa va monitorato, scegliendo lampade a basso consumo che durano molto più a lungo e consumano meno. Nella scelta delle fonti luminose di casa bisogna sapere che i faretti esauriscono molta energia, mentre sono da favorire sistemi che permettono di illuminare la casa al bisogno e con diversa intensità.

Sono da considerare anche i sistemi che adottano sensori di movimento capaci di far luce sul locale solo in presenza di qualcuno nei paraggi e per il tempo minimo necessario: ideali per locali meno frequentati.

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