Sistemi Distribuiti o Codificati
I sistemi codificati distribuiti sono piu' costosi, complessi dal punto di vista dell'installazione e della manutenzione oltre che della gestione rispetto ai sistemi a zona, non sono affetti pero' dai limiti di questi ultimi; nei sistemi distribuiti è possibile realizzare un anello o loop all'interno del quale sono collegate piu' centraline che monitorano ambienti specifici che fanno parte di un ambiente e/o di un edificio piu' grande; nel loop una unita' centrale di controllo, master, monitora lo stato di tutte le altre centraline e le relative attivita', la centralina master, inoltre, si interfaccia con personale addestrato per la gestione degli allarmi, utilizzando diversi mezzi di comunicazione.
I collegamenti del loop o anello, sono realizzati con specifici bus dati, tali bus dati sono in grado di supportare i dati da e per l'unità centrale, attraverso i bus viaggiano i dati provenienti sia dai dispositivi che generano segnali di ingresso per le unità di controllo locali e/o centrale, sia i dati di uscita dalla unità centrale e/o dalla unità locali di controllo verso i dispositivi terminali del sistema come segnalatori ottici e acustici e/o verso i sistemi di contrasto degli incendi, o di spegnimento.
Tuttavia, è proprio la notevole quantità di dati che viaggia che nei bus dei sistemi codificati o distribuiti a costituire il punto debole degli stessi sistemi codificati o distribuiti in termini di alterazione degli stessi segnali.
Oltre all'utilizzo di cavi opportunamente schermati per i dati, uno degli aspetti più importanti nella realizzazione di tali sistemi, è la netta separazione tra i percorsi dei cavi adibiti alla trasmissione dei dati e quelli adibiti alle trasmissioni di potenza per l'alimentazione elettrica dei dispositivi ottici ed acustici.
Le correnti di alimentazione dei suddetti dispositivi, sono nettamente superiori (dell'ordine dell'Ampere) a quelle dei dati che viaggiano nei bus per la trasmissione dei segnali (dell'ordine dei millesimi di Ampere).
I casi particolari dei sistemi di rilevazione incendi, sono quelli nei quali gli stessi sistemi di rilevazione incendi lavorano a servizio dei sistemi di contrasto degli incendi o di spegnimento, come gli idranti automatici, gli impianti a diluvio e/o a nebulizzazione, gli impianti a schiuma, etc.
Nella maggior parte dei casi, un eventuale falso allarme, producendo l'attivazione di impianti di spegnimento, può arrecare danni irreversibili agli oggetti negli ambienti da proteggere, simili se non superiori, talvolta, ai danni generati da un stesso incendio.
Inoltre i sistemi di rilevazione incendi, manifestano la loro efficacia anche in termini di continuità di servizio, riuscendo ad attivare sistemi di spegnimento quando necessario, in condizioni generalmente non ordinarie per la presenza di incendi, di mancanza delle corrente elettrica etc.
I sistemi codificati o distribuiti riescono, anche su grandi aree e/o edifici da proteggere, sia a garantire una probabilità quasi nulla di generazione dei falsi allarmi sia la continuità di servizio; inoltre i sistemi codificati o distribuiti hanno una notevole robustezza proprio perché costituiti da più centrali di controllo delocalizzate che lavorano in simbiosi.
Affidabilità
Negli impianti distribuiti, la probabilità di malfunzionamento di una o più centrali di controllo è molto bassa; se in un sistema distribuito costituito da più centrali di controllo aventi tutte la stessa probabilità di malfunzionamento, pari ad 1/100, la probabilità di malfunzionamento di due centrali è 1/1000; inoltre la probabilità di cattivo funzionamento del singolo rilevatore (di calore, fumo o fiamma) ha un peso molto limitato sull'intero sistema codificato o distribuito, rispetto al peso che ha lo stesso rilevatore incendi nei sistemi a zona.
L'importanza di quanto descritto è amplificata dal fatto che quasi sempre i sisemi di rilevazione dstribuiti o codificati, svolgono la funzione di attivazione dei sistemi di spegnimento.
Uno o più dei sottosistemi di un sistema di rilevazione distribuito, può essere o possono essere impianti a zona, più in generale si può affermare che l'insieme degli impianti codificati o distribuiti può essere considerato come un insieme che include l'insieme degli impianti a zona.