Affinché gli attrezzi siano davvero nostri alleati nelle realizzazioni fai da te, occorre mantenerli in perfetto stato: ecco come affilare le lame degli utensili.
Rigenerare affilatura utensili
Numerosi attrezzi e utensili vanno periodicamente affilati affinché mantengano piena efficienza. Alcuni attrezzi tagliano grazie al loro filo e sono tanto più affilati quanto questo è più tagliente e regolare. Questi utensili vanno affilati con una mola ad acqua dotata di motore elettrico. Altri utensili che tagliano per mutuo contrasto di lame (forbici, cesoie, trance, ecc.) non hanno lame particolarmente affilate e vanno trattate in modo diverso.
1) La mola a pietra bagnata è azionata da un motore elettrico. La pietra si bagna pescando in un'apposita vaschetta piena d'acqua. In tal modo la lama non si scalda e non si riga, mentre la pietra non si sfarina.
2) Prima di eseguire l'affilatura versate acqua nel contenitore della mola fino a portarla a contatto con la pietra. Quindi fatela girare a vuoto per un po'.
3) Per affilare le lame delle forbici esaminate il loro filo e appoggiate la lama quasi perpendicolarmente alla pietra, seguendo l'inclinazione del taglio.
4) I coltelli vanno affilati appoggiando la lama col filo rivolto verso l'alto, tenendola quasi parallela al bordo della pietra. Muovete il coltello alternativamente a destra e a sinistra.
5) La molatura dei coltelli deve essere rifinita passando più volte la loro lama contro l'acciaino (un attrezzo a barra d'acciaio rigata) che toglie eventuali bave di molatura e regolarizza il filo.
6) Si possono affilare le forbici con la pietra cote che va prima bagnata.
7) La pietra va passata sulla lama di forbicioni, accette, asce e roncole effettuando un movimento lento e alternato.
8) Per rifinire il filo delle forbici effettuate una lappatura casalinga azionando le lame stesse su un collo di bottiglia.
9) Se tra le lame delle forbici c'è un gioco eccessivo date qualche colpo di martello sulla vite centrale.
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Cura e pulizie delle lame degli utensili
Per un buon risultato, nel fai da te, avere utensili affidabili, efficienti e ben conservati è fondamentale: ecco perché la loro pulizia e la loro manutenzione, dopo l'utilizzo, sono operazioni da non sottovalutare mai. Neppure le migliori lame sapranno garantire tagli precisi e interventi efficaci, se su di esse lasceremo incrostazioni di sporco o permetteremo la formazione di ruggine.
Per evitare che le lame degli utensili si rovinino, è importante provvedere regolarmente ad una buona affilatura, eliminando l'effetto dell'usura in modo semplice ed efficace. Non meno importante, però, risulta essere la pulizia, da effettuare tenendo sempre conto del tipo di materiale con cui è realizzata la lama, delle sue caratteristiche e dei materiali con i quali essa viene abitualmente a contatto.
Se la pulizia è semplicemente di routine e la lama è sporca per più utilizzi, ma non si trova in cattive condizioni, per riportarla come nuova possono essere sufficienti prodotti che si trovano regolarmente nelle case. Detergenti per la casa possono essere efficaci senza danneggiare la lama, se lasciata per qualche ora ammollo in una soluzione di detergente e acqua.
In caso di incrostazioni più vecchie, invece, o di incrostazioni difficili da eliminare, il consiglio è quello di ricorrere a prodotti specifici, i quali potranno rimuovere lo sporco in modo efficace senza danneggiare la lama. Prima dell'acquisto, sarà sufficiente verificare che il prodotto sia effettivamente adeguato all'utilizzo sul tipo di lama da ripulire.
Le lame devono essere protette dallo sporco, ma anche da un altro nemico che, soprattutto in caso di utilizzo a contatto con superfici umide e assenza di adeguata pulizia successiva, può rovinarle: si tratta della ruggine.
La ruggine può intaccare la struttura della lama fino a provocarne la rottura: è importante, quindi, intervenire in modo tempestivo per eliminarla senza danneggiare la lama. Anche in questo caso, la soluzione migliore è il ricorso a prodotti specifici antiruggine, che possano garantirne la rimozione totale. Una volta eliminata tutta la ruggine si potrà provvedere alla riaffilatura dello strumento, potendo così rimetterlo definitivamente in sesto e garantire nuovamente la massima efficacia e precisione della lama.
Anche la prevenzione, naturalmente, fa la sua parte: dopo ogni utilizzo si dovrebbe provvedere alla pulizia della lama, utilizzando sempre le dovute protezioni e rigorosamente a macchinari spenti. Prima si interviene eliminando i residui di maggiori dimensioni, tramite uno straccio o un panno ruvido. In seguito si passerà alla pulizia con detersivi compatibili oppure con prodotti specifici.
Dopo ogni operazione di pulizia, è importante ricordare di asciugare bene la lama, per evitare che l'esposizione prolungata all'umidità dia origine a formazioni di muffa. Allo stesso modo, le lame dovrebbero venire conservate in luoghi asciutti e riparati dall'umidità, che potrebbe favorire la formazione della muffa anche in caso di inutilizzo prolungato delle lame.