Questo sito utilizza cookie tecnici per annunci non profilati sulla tua esperienza di navigazione e cookie di terze parti per mostrarti invece annunci personalizzati in linea con le tue preferenze di navigazione. Per conoscere quali annunci di terze parti sono visibili sulle nostre pagine leggi l'informativa. Per negare il consenso dei soli cookie relativi alla profilazione clicca qui. Puoi invece acconsentire all'utilizzo dei cookie personalizzati accettando questa informativa. |
ACCETTA |
|
Arriva il Regolamento di attuazione del Codice degli Appalti in materia di direzione dei lavori e direzione dell'esecuzione che entrerà in vigore il 30 maggio prossimo. Si tratta del Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti n. 49 del 7 marzo 2018, emesso su proposta dell'ANAC, in attuazione dell'articolo 111, comma 1 del D.lgs 5072016 (Codice degli Appalti).
Vengono approvate le linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione.
Il provvedimento stabilisce le tipologie di atti mediante i quali il direttore dei lavori dovrà svolgere la propria attività, ossia il controllo tecnico, contabile e amministrativo, al fine di garantire che i lavori siano eseguiti a regola d'arte. L'obiettivo è assicurare trasparenza, semplificazione ed efficientamento informatico anche al fine di assicurare il controllo di contabilità.
Chi è il direttore dei lavori? Si tratta della figura professionale scelta dal committente, che ha il compito di assistere e vigilare lo svolgimento dei lavori, assicurando la regolare esecuzione, il rispetto delle norme e la conformità al progetto.
Tornando al decreto attuativo, preliminarmente è opportuno precisare che il provvedimento è suddiviso in quattro titoli:
Per quanto concerne il direttore dei lavori il titolo II individua i profili di carattere generale di questa figura professionale, i rapporti con il RUP e il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, nonché gli strumenti per lo svolgimento della sua attività (direzione, controllo), sia nella fase preliminare che nel momento della consegna dei lavori. Vengono inoltre disciplinate le attività di controllo amministrativo e contabile.
Il Titolo III concerne le attività del direttore dell'esecuzione, sia per ciò che concerne i rapporti con altre figure professionali, sia funzioni e compiti in fase di esecuzione e al termine di lavori. Di norma la figura del direttore dell'esecuzione coincide con il RUP, il responsabile unico del procedimento.
Nei casi in cui la figura del direttore di esecuzione non coincide con il RUP, riceve da quest'ultimo le disposizioni di servizio, nel rispetto delle quali può operare in autonomia.
|
||
Buongiorno,ho la possibilità di cambiare impresa edile e direttore dei lavori sulle pratiche in comune senza dover fargli sottoscrivere una rinuncia? Nei moduli del mio... |
BuongiornoÈ possibile che un direttore dei lavori chiuda una Cila senza firma dei committenti?Il geometra ci ha informato che avrebbe chiuso la Cila relativa al nostro... |
Buongiorno,vi sottopongo la più classica delle situazioni all'italiana.Ho deciso di costruire un'autorimessa (un garage doppio) adiacente alla mia abitazione, ho nominato... |
Buongiorno a tutti,spero di essere nella sezione corretta, ringrazio in anticipo chi mi aiuta:devo rifare tetto della mia abitazione autonoma, farò contratto con azienda di... |
Salve come da oggetto vi vorrei chiedere quali sono le responsabilità del direttore dei lavori, nel momento in cui si sono presentati numerosi difetti nell esecuzione... |