Reddito energetico: tutti i requisiti necessari
Il reddito energetico è un contributo economico che spetta a quanti hanno un ISEE basso per sfruttare fonti di energia rinnovabile, risparmiando così sulle bollette.
Questo incentivo ha un duplice scopo. Da una parte, far risparmiare molte famiglie sui costi delle bollette. Dall'altra, può aiutare l'ambiente e proteggere l'ecosistema grazie a una sensibile riduzione delle emissioni.
L'ammontare del contributo arriva fino a 8.500 euro e può essere sfruttato per l'installazione di sistemi di energia e accumulo a casa.
Un finanziamento a fondo perduto elargito gratuitamente ai contribuenti con ISEE inferiore ai 20.000 euro.
Al momento, solo i residenti in Puglia da almeno 1 anno possono beneficiare del reddito energetico. La Regione ha stanziato 6,8 milioni di euro.
Possono farne richiesta sia i cittadini titolari di un immobile (proprietario, usufruttuario, uso, o altri diritti reali) sia i condòmini.
Il reddito energetico approvato dalla Regione Puglia permette di installare:
- pannelli solari
- sistemi mini eolici
- relativi sistemi di accumulo
Oltre alla residenza in Puglia e al tetto ISEE, occorre anche rispettare alcuni requisiti tecnici relativi alla potenza dei sistemi di energia.
I pannelli solari o il sistema mini eolico dovranno avere una potenza di minimo 1,8 kW. Inoltre, devono riuscire a produrre almeno 1.200 kWh.
L'importo del contributo non è fisso, ma varia in base al soggetto richiedente e al tipologia di sistema che si è deciso di installare.
Gli importi variano da 6.000 fino a 8.500 euro.
Il termine per presentare la domanda andrà a scadere il 22 agosto prossimo.
Per farlo, basta collegarsi al sito internet della Regione Puglia e accedere al servizio Politiche energetiche tramite le proprie credenziali SPID di livello 2, CIE, o CNS. Il reddito energetico non è cumulabile con nessun altro tipo di incentivo per l'installazione di sistemi energetici.