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Il nodo cruciale nell'affrontare un lavoro di restyling della propria casa risiede in buona parte nel risvolto economico della questione.
Per quanto ci siamo impegnati nel trovare la soluzione più funzionale ed esteticamente soddisfacente, è spesso il portafogli a limare e definire la scelta.
Eppure esiste uno strumento progettuale, il computo, che, passo dopo passo, può confortarci e, nei limiti del possibile, aiutarci a non rinunciare a quella lampada o a quella carta da parati della quale siamo perdutamente innamorati.
Sebbene il computo sia un elaborato complesso e, soprattutto per le opere pubbliche o per quelle di grande rilevanza, dipenda da molte variabili, può essere semplificato, nella forma e nella sostanza, per adattarlo al nostro caso specifico.
Vediamo come procedere a definirlo, continuando a passeggiare per gli ambienti della casa che, con lo spostamento dei mobili e il rinnovo delle finiture e dell'illuminazione, si trasformano e man mano vanno a corrispondere alle nostre aspettative.
Iniziamo il viaggio dalla camera da letto e cerchiamo di arrivare, prima di metterci in moto con gli acquisti, a una valutazione economica complessiva dell'intervento.
Riassumo in breve, scorrendo il contenuto dei due articoli precedenti, le lavorazioni da eseguire e le forniture previste.
Per completare l'arredamento è necessario acquistare o far realizzare da un artigiano:
- un secondo cassettone che, accoppiato a quello già esistente, occupa lo spazio ai piedi del letto matrimoniale;
- una serie di ripiani in legno, collocati nella nicchia che fa da sfondo al letto.
Per rinnovare le pareti e il soffitto si deve invece procedere:
- alla tinteggiatura di tutte le superfici;
- all'applicazione di un rivestimento in carta da parati sulla parete di fondo della nicchia dietro il letto.
Per definire l'illuminazione delle diverse zone della camera si prevede di acquistare:
- 3 proiettori LED per lo spazio guardaroba;
- una coppia di lampade per i comodini.
Riorganizzo l'elenco in due sezioni – forniture e lavorazioni – e inserisco ciascuna voce nella prima colonna di un foglio Excel.
A ciascuna associo alcuni dati che mi sono indispensabili per dettagliarla: descrizione, dimensioni, quantità, prezzo unitario e prezzo totale.
Imposto le operazioni di moltiplicazione e somma tra le varie celle (eventualmente facendomi aiutare da chi è più esperto di me con il PC) e, se tutto procede come si deve, ottengo l'ammontare complessivo delle opere e delle forniture necessarie a realizzare il mio progetto.
Un lavoro di questo tipo sembra forse rubarci qualche minuto di troppo; in realtà la fatica iniziale sarà ricompensata dalla possibilità di aggiornare e modificare la tabella Excel in caso di ripensamenti, oltre che di riutilizzarla per altri progetti di restyling domestico.
Vi riporto qui sotto quella elaborata da me; per arricchirla e renderla user friendly associo a ogni fornitura una piccola immagine, che rende immediatamente riconoscibile il contenuto dell'elenco.
Ma come trovare i prezzi unitari? Semplice!
Per le lavorazioni faccio una breve ricerca tra i prezzi di mercato presenti nell'archiviodi Lavorincasa.it, suddivisi per area geografica oltre che per tipologia.
Il discorso delle forniture è diverso.
Per alcune, come la cassettiera, vado a colpo sicuro. Il mobile contenitore che devo raddoppiare, per fortuna, proviene dal regno dell'arredamento di design low cost per eccellenza IKEA
Mi reco allo store più vicino a Roma, dove abito, ce ne sono addirittura due, in zona Tuscolana e a Porta di Roma e, insieme a un volenteroso accompagnatore, carico in macchina la cassettiera a 3 cassetti Malm, impiallacciata in legno di rovere, rifinita in mordente bianco e davvero economica; costa solo 59,90 euro ed è coordinabile con un'infinità di altri arredi studiati per la zona notte; non da ultimo il letto matrimoniale che è già presente da alcuni anni nella stanza.
I ripiani da inserire nella nicchia, invece, arrivano da una falegnameria online, Legnohappy.it che, in un ampio catalogo di prodotti, fornisce un interessante servizio di preventivo immediato.
Detto fatto: scelgo delle mensole in legno verniciato dello spessore di 40 mm, specifico in un apposito modulo la quantità di ripiani che mi servono, le loro dimensioni e la finitura (i colori spaziano nella gamma dei RAL) e mi procuro subito il prezzo.
Lo inserisco nel mio file Excel, insieme a quello degli accessori di fissaggio a scomparsa (un tassello ogni 50 cm di lunghezza della mensola) e il gioco è fatto.
Procedo allo stesso modo per le altre forniture e uso le risorse del web nel modo che mi è più congeniale: un catalogo pressoché infinito di soluzioni di qualità che, il più delle volte, possono essere ordinate, acquistate online e fatte recapitare a casa con una spesa davvero ridotta.
Ecco dunque che mi imbatto in una splendida carta da parati floreale vintage, Venta, sul sito Carta da parati degli anni '70.
Anche qui, immettendo in una tabella poche misure della superficie da rivestire, calcolo i rotoli che mi servono per rivestire la parete di fondo della nicchia dietro il letto e procedo all'ordine del prodotto; promettono di consegnarmelo a domicilio entro 5 – 8 giorni lavorativi.
Termino la mia sessione di shopping online con le lampade.
Se per i comodini confermo la scelta di Paralume di Murano Due (ne acquisto due, a 425,60 euro, sul sito EDEN Illuminazione), per i faretti che andranno a illuminare l'area guardaroba scarto l'opzione Miniarc LED di Targetti da incasso inizialmente preferita (comporterebbe la realizzazione di un controsoffitto) e scelgo invece il divertente e decorativo Cubetto di Fabbian
Me ne procuro tre su EXPO LUCE pagandoli 195 euro ciascuno.
A questo punto il mio lavoro di ricerca prodotti e prezzi è completo; aggiorno i dati del mio computo light, do un'occhiata al totale e faccio le mie valutazioni.
Sono disposta a spendere 2.200 euro per rinnovare la mia camera da letto?
Faccio un piccolo esame di coscienza, qualche piccola modifica e prendo la mia decisione.
A voi - e anche a me – buon lavoro!
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