Proroga Piano Casa Puglia
Il Piano Casa della Puglia è stato ufficialmente prorogato dal Consiglio regionale al 2018.
In particolare, il Consiglio della Regione ha approvato all'unanimità la proposta di legge per la modifica della Legge 14/2009 avente ad oggetto
Misure straordinarie ed urgenti a sostegno dell'attività edilizia e per il miglioramento della qualità del patrimonio edilizio residenziale.
Con il provvedimento adottato, nello specifico, è stato prorogato al 31 dicembre 2018 il termine ultimo per poter presentare le istanze abitative in materia edilizia che permettano di ottenere gli incrementi volumetrici sanciti dalla legge relativa al Piano Casa.
Si precisa che il Piano Casa riconosce premi pari al 20% della volumetria esistente, per i casi di ampliamento e del 35%, per i casi di demolizione e ricostruzione; il tutto a condizione che gli interventi vengano eseguiti nel rispetto dei criteri di edilizia sostenibile.
Siamo di fronte all'ennesima proroga che, a differenza delle altre proposte presentate in precedenza, prevede ulteriori possibilità di usufruire dei benefici. Sono infatti ammessi al beneficio dei premi volumetrici tutti gli interventi relativi ad edifici esistenti alla data del 1° agosto 2017.
Segnaliamo, inoltre, tra gli interventi proposti dal Consiglio regionale:
- la modifica proposta in ordine agli interventi di ricostruzione con riferimento a distanze, altezze massime e sagome planimetriche;
- la modifica in ordine al recupero dei sottotetti, porticati e locali seminterrati;
- variazioni normative in merito ad interventi esistenti e aree pubbliche non autorizzate.
Il Consiglio regionale, inoltre, ha approvato la proposta di legge relativa a Norme in materia di titoli abitativi edilizi, controlli sull'attività edilizia e mutamenti della destinazione d'uso degli immobili, avente lo scopo di armonizzare le norme regionali alle norme nazionali in materia di Comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA), Segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) e di agibilità degli edifici.
La proposta di legge contiene i seguenti interventi, volti alla semplificazione in materia edilizia.
Si fa riferimento a:- le modalità di controllo effettuati dai Comuni;
- le modalità di autorizzazione per i cambiamenti della destinazione d'uso;
- il riordino della materia relativa agli interventi edilizi aventi lo scopo di abbattere le barriere architettoniche e semplificare quegli interventi che non comportano incrementi volumetrici;
- informazione in merito ai prezzi praticati e ai servizi offerti dalle imprese della Puglia che lavorano nel settore del turismo;
- riduzione dei compensi dei direttori generali amministrativi e sanitari delle aziende ed degli enti del servizio sanitario della Regione.