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Una delle tante misure adottate per fare fronte all'emergenza da coronavirus è il blocco dei procedimenti di sospensione per morosità.
Come sappiamo, in caso di morosità l'ente può attivare il procedimento di distacco della fornitura; come detto, però, la misura della sospensione per morosità non è consentita in questo periodo.
Con la delibera 148/2020 l'ARERA proroga nuovamente la misura però esclusivamente per le utenze domestiche.
Fino al 3 maggio il blocco riguardava
i clienti bassa tensione dell'energia elettrica, i clienti domestici del gas nonché per i non domestici purché con consumo non superiore a 200.000 Smc/anno. Per il settore idrico il provvedimento fa riferimento a tutte le tipologie di utenze domestiche e non domestiche. (ARERA, comunicato stampa del 13 aprile 2020).
L'ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) aveva emesso il blocco la prima volta dal 10 marzo al 3 aprile con la delibera 60/2020 - che disponeva anche che fossero nuovamente alimentate le utenze sospese prima del 10 marzo – poi fino al 13 aprile con la delibera 117/2020, che aveva anche previsto specifiche disposizioni per la rateizzazione degli importi e la possibilità dell'invio delle bollette per pec o telefono mobile.
Il 13 aprile l'ARERA ha nuovamente prorogato la misura emergenziale sino al 3 maggio (delibera 124/2020), e poi il 30 aprile è stata messa un nuovo termine fino al 17 maggio, ma solo per le utenze domestiche (delibera 148/2020).
La data coincide con il limite temporale delle nuove norme restrittive dello spostamento di tutti noi, ad oggi valevoli appunto fino al 17 maggio, secondo il DPCM del 26 aprile 2020.
Ricordiamo che, invece, il pagamento delle fatture relative alle medesime utenze non è sospeso.
Decorso il termine di sospensione, le eventuali procedure già iniziate dovranno ricominciare sin dall'inizio e dunque dovrà essere inviata una nuova raccomandata di costituzione in mora al cliente e per il settore idrico si dovranno inviare nuovamente le comunicazioni previste dalle norme vigenti per la sospensione/limitazione/disattivazione della fornitura.
Ricordiamo che sempre a tutela delle morosità ai tempi del coronavirus le delibere prevedono nuove norme per la rateizzazione più favorevoli per il consumatore.
Per ogni altro dettaglio rinviamo al sito dell'Autorità.
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