Posso usufruire del Superbonus 110% se già utilizzato per altri due immobili?
Si può beneficiare del Superbonus 110%, già chiesto per altri due immobili, anche per un terzo immobile da parte di un soggetto proprietario del 50%?
È un quesito posto dal deputato del PD Gian Mario Fragomeli, nell'interrogazione al MEF, Ministero dell'Economia e delle Finanze, depositata presso la Commissione Bilancio della Camera. La domanda, dunque, è se un soggetto proprietario del 50% di un appartamento, oggetto di opere di demolizione e ricostruzione, può comunque beneficiare del Superbonus 110%, laddove sia stato già richiesto per altri due appartamenti e se l'incentivo sia cumulabile.
Le limitazioni del Supebonus 110%, per chi possiede una o più abitazioni, dipendono dagli interventi edilizi attuati, dall'unità immobiliare e dalla destinazione d'uso. L'Agenzia delle Entrate sta di volta in volta fornendo delle risposte ai quesiti che vengono posti. Una delle ultime, è collegabile al numero massimo di immobili per cui è possibile richiedere il Superbonus.

Di recente, l'Agenzia delle Entrate ha spiegato che per le opere di isolamento termico delle superfici opache o di sostituzione degli impianti di riscaldamento invernale preesistenti, il Superbonus spetta per le spese degli interventi edilizi attuati su un massimo di due unità immobiliari.
Limite, questo, che riguarda la singola unità immobiliare ma non si riferisce ai lavori sulle parti comuni dei condomini.
Pertanto, se un condomino effettua interventi edilizi di riqualificazione energetica sulle parti comuni, può ottenere il Superbonus per le quote che gli spettano.
Sembra invece che, nell'ipotesi di interventi finalizzati a contrastare il rischio sismico, questi possono essere eseguiti su tutte le unità abitative, anche in un numero superiore a due.
Alla luce di ciò, per evitare che possano esseri avviati procedimenti da parte dell'Agenzia delle Entrate nei confronti dei contribuenti, per indebita fruizione, si resta in attesa di risposte alla domanda posta dal deputato in sede di interrogazione parlamentare.