Per cimentarsi nelle tipiche operazione di manutenzione casalinga quali sono la tinteggiatura e la pitturazione è necessario conoscere i principali prodotti
Prodotti per tinteggiare
La semplice operazione di tinteggiatura delle pareti e del soffitto di una camera, quando si tratta di effettuare l'acquisto dei prodotti, può farci conoscere un vasto insieme di pitture e vernici, utili a far fronte alle più disparate esigenze. Le pitture per interni possono esser suddivise in due grandi tipologie: quelle traspiranti e quelle a base di calce e resine naturali. Le pitture traspiranti, non tossiche, come indica il nome sono caratterizzate dal non costituire barriere al vapore e dal non rilasciare nessun tipo di sostanza dannosa per la salute.
Tali pitture sono, inoltre, idrorepellenti ed in quanto tali conferiscono la significativa caratteristica di lavabilità alle pareti. Ancora più attente ai problemi per la salute e all'impatto ambientale, rispetto alle pitture traspiranti e non tossiche, sono le pitture a base di calce e resine naturali, le quali costituiscono, infatti, il primo riferimento in termini di tinteggiature per la bioarchitettura.
Le pitture a base di calce, per le caratteristcihe specifiche del materiale di cui sono composte, sono particolarmente efficaci anche per gli ambienti umidi o soggetti a forti escursioni termiche, nei quali ostacolano significativamente la formazione di flore batteriche e funghi. Inoltre la calce, con il suo effetto legante, permette di non dover aggiungere collanti a tali pitture, per cui è necessaria solo l'acqua per la diluizione.
Esse sono applicabili su qualsiasi tipologia di parete ad eccezione di quelle rifinite con gesso e già sottoposte a precedente tinteggiatura. Su pareti intonacate, particolarmente economiche e semplici da utilizzare sono le pitture a base di resine naturali, queste ultime sono quasi sempre realizzate con cera di api o con oli vegetali, privi di conservanti artificiali. Dopo il loro utilizzo anche pennelli ed attrezzi vari risultano semplicemente lavabili con acqua e sapone.
In ogni caso, indipendentemente dai prodotti utilizzati, generalmente sulle confezioni di pittura sono riportati i simboli che ne descrivono rischi e pericolosità. Tra essi: la fiamma, indicativa dell'infiammabilità dei prodotti, il teschio a tibie incrociate, che simboleggia la tossicità, e la croce di Sant'Andrea, che rappresenta la nocività.
Prodotti per verniciare
Analogamente a quanto accade per tinteggiare pareti e soffitti, anche per verniciare esistono innumerevoli prodotti, tecniche e strumenti dalle disparate caratteristiche, tra i quali i principali e più facilmente reperibili in commercio sono: le vernici ad acqua o idrosolubili, le vernici impregnanti, quelle trasparenti e le vernici lucidanti.
Le vernici ad acqua sono le più semplici da utilizzare e conferiscono, agli oggetti verniciati, le proprietà di lavabilità e resistenza all'acqua oltre che agli agenti atmosferici, senza dimenticare che possono donare delle originali colorazioni.
L'essiccazione delle verniciature idrosolubili deve avvenire in luoghi asciutti e ventilati, generalmente i tempi richiesti sono dell'ordine della decina di ore. Le vernici impregnanti hanno una forte capacità di penetrazione nelle fibre del legno, ravvivandone la naturale lucentezza e consentendone, inoltre, la traspirazione, ed in genere non richiedono nemmeno la rimozione delle precedenti verniciature come accade, invece, per quelle idrosolubili.
Le vernici trasparenti, a differenza delle precedenti, creano delle vere e proprie pellicole sulla superficie del legno verniciato, pellicole che possono anche alterare significativamente l'intensità della tonalità di colore. Nel caso di utilizzo di tali vernici, la preparazione delle superfici deve essere particolarmente accurata, effettuando più passate di carta vetrata fino a vedere il cosiddetto legno vivo.
La prima mano passata sul legno vivo deve essere lasciata ad asciugare per almeno una giornata, successivamente devono essere rimosse le eventuali imperfezioni e sbavature prima della successiva mano di verniciatura.
Un aspetto satinato o lucido può essere conferito al legno con delle cere, che generalmente hanno un aspetto pastoso: esse devono essere passate sulla superficie, precedentemente pulita, con degli appositi panni, preferibilmente di lino.
Le operazioni di lucidatura e tamponatura del legno possono essere effettuate con composti liquidi a base di olio di lino, utilizzando un corposo batuffolo di lino inumidito con gocce del liquido, successivamente all'applicazione delle quali si può realizzare la verniciatura. In ogni caso, l'intensità ed il numero delle mani di verniciatura dipende dallo stato del legno e dall'aspetto più o meno naturale che si vuole conferire.