Giornata mondiale dell'Organizzazione
Il 20 maggio si celebrerà la prima giornata mondiale dell'Organizzazione (World Organizing Day).
Una manifestazione promossa da IFPOA (International Federation Of Professional Organizing Associations), al fine di sensibilizzare al grande valore dell'organizzazione personale, anche in ambito domestico.
L'iniziativa, proposta dal Brasile, coinvolge tanti Paesi a livello internazionale, tra cui: Spagna, Cina, Corea, Giappone, Canada, Stati Uniti, Paesi Bassi e molti altri.
L'Italia aderisce con APOI (Associazione Professional Organizers Italia), guidata da Sabrina Toscani, professional organizer, fondatrice e CEO di Organizzare Italia, tra le prime, nel nostro Paese, a diffondere l'importanza e l'impatto dell'organizzazione nella vita di tutti i giorni.
In che modo? Imparare a essere più organizzati permette di:
- avere un maggiore equilibrio tra vita professionale e privata;
- ottimizzare gli spazi domestici e lavorativi, aspetto diventato ancora più rilevante per tutti quei professionisti alle prese con un lavoro ibrido che svolgono, parzialmente o totalmente da casa;
- predisporre al meglio la propria postazione lavoro o studio (la nostra scrivania spesso è piena di dispositivi elettronici, oggetti e accessori che non ci servono e che hanno solo lo scopo di rubare centimetri preziosi, creando confusione e perdita di tempo);
- imparare ad archiviare documenti cartacei e digitali (tenere documenti, email, app realmente utili senza occupare spazio in casa o intasando la memoria di computer e smartphone);
- ottimizzare il tempo, in modo da lavorare in condizioni ottimali, senza l'ansia delle scadenze, e avendo più ore da dedicare al riposo, alle proprie passioni e relazioni;
- avere sempre riscontro di ciò che si ha (mobili, indumenti, alimenti), evitando di acquistare oggetti che già si possiedono o di sprecarli, ad esempio cibi scaduti, con un notevole risparmio in termini economici e ambientali;
- lo stesso possiamo insegnarlo ai più piccoli, in merito ai loro giochi e libri, per una gratificante e rispettosa collaborazione tra tutti i membri della famiglia.
E voi: quanto siete organizzati? Quanto desiderate diventarlo di più?