Prima centrale ibrida

Sorgera' in Turchia la prima centrale elettrica ibrida, cioe' alimentata grazie all'uso combinato di gas naturale, vento e sole, e sara' realizzata da General Elctric.
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Uno dei limiti delle fonti rinnovabili di energia, almeno allo stato attuale, è che la loro efficienza è legata alle condizioni atmosferiche e meteorologiche che non possono garantire un'adeguata continuita' all'erogazione.
È per questo che, alla piccola scala, quella domestica, è ancora consigliabile ricorrere a sistemi integrati, che prevedono l'utilizzo contemporaneo di piu' fonti di approvvigionamento.

Ircc FlexEfficiency 50Per la prima volta, però, un sistema ibrido verrà messo in funzione su ampia scala, quella di una centrale, che produrrà energia elettrica sfruttando contemporaneamente gas, sole e vento.
Lo ha annunciato a Milano nei giorni scorsi la General Electric che la realizzerà a Karaman, fra le città di Antalya e Adana, in Turchia, entro il 2015 ed ha investito per la ricerca e lo sviluppo del progetto 500 milioni di dollari.

La centrale sfrutterà quindi la produzione combinata tra una turbina a gas naturale di ultima generazione, turbine eoliche per una potenza di 22MW e impianti solari a concentrazione.
Una volta entrata a regime, la centrale potrà servire oltre 600.00 abitazioni, senza alcuno scarico di liquidi.

La General Electric ha spiegato alla stampa quali sono i vantaggi dell'utilizzo combinato delle tre tecnologie.

L'utilizzo della turbina a gas insieme al generatore eolico permette di abbattere i costi di quest'ultimo, perché i due sistemi possono condividere una parte dei sistemi di controllo e delle connessioni alla rete elettrica ed inoltre il gas può compensare l'andamento variabile del vento.

Ircc FlexEfficiency 50Per la parte legata al solare termico, invece, si sfrutterà una torre solare realizzata dall'azienda californiana eSolar, recentemente acquisita dalla società.
La torre solare, con i suoi 25.000 specchi, cattura l'energia termica del sole e produce vapore a 200 gradi che può essere inserito nel ciclo della turbina per aumentarne la potenza.
Anche i costi del solare risultano abbattuti del 50%, e il sistema è ideale per le reti che funzionano a 50 hertz, come quelle dei paesi europei ed asiatici.

Tra gli altri vantaggi elencati dall'azienda americana c'è anche un sistema che abbatte il liquido di raffreddamento utilizzato e persino un meccanismo per procedere all'accensione mediante un semplice pulsante dopo un attesa di circa 30 minuti.

La centrale, denominata Ircc FlexEfficiency 50, dal nome della tecnologia che la alimenta, avrà un'efficienza del 69% e una potenza di 530 Megawatt e dovrebbe essere competitiva anche senza l'ausilio di sovvenzioni governative.
Essa rappresenta anche un modo per raggiungere l'obiettivo del 20 - 20 - 20, posto dall'Unione Europea.

Oltre alla Turchia, dove General Electric si è avvalsa della collaborazione di un gruppo locale, Met Group of Companies, la società ha in programma un progetto analogo anche in Cina, paese affamato di energia ma alle prese con gravi problemi di inquinamento.

www.ge-flexibility.com

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