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Pavimenti per esterni autobloccanti: caratteristiche e applicazioni

Gli autobloccanti sono blocchetti in calcestruzzo, durevoli e prefabbricati, comunemente utilizzati per la pavimentazione di cortili, rampe carrabili e parcheggi.
Pubblicato il

Gli autobloccanti per esterno sono economici e durevole


Gli autobloccanti sono una delle pavimentazioni per esterni più diffuse grazie ai loro numerosi pregi come la semplicità di posa; il costo decisamente concorrenziale rispetto alle superfici in pietra naturale; la resistenza agli acidi, all'usura e alle vibrazioni indotte dal traffico veicolare; la resistenza alle intemperie e in particolare ai cicli di gelo e disgrelo e infine la loro permeabilità e l'alto potere drenante che favoriscono il corretto deflusso delle acque.
Sono inoltre versatili perché possono essere posati in piano o in pendenza rispettando la conformazione naturale del terreno; reversibili, in quanto la loro installazione avviene a secco e richiede solo la preparazione del substrato e infine molto semplici e veloci da montare e smontare, un vantaggio notevole in caso di pavimentazioni interessate dal passaggio di impianti a rete come acqua, luce e gas.

Autobloccanti classici con profilo a onda di Paver
I pavimenti autobloccanti vengono quindi particolarmente utilizzati nella costruzione di parcheggi esterni, cortili, rampe carrabili, piste ciclabili, marciapiedi e vialetti pedonali sia negli spazi urbani che nelle pertinenze degli edifici privati e condominiali.
Anche il loro aspetto è piacevole grazie alla vasta gamma di modelli sul mercato.


Betonelle per esterno: caratteristiche e tipologie


I mattoni autobloccanti o betonelle sono costituiti da piccoli blocchetti prefabbricati in calcestruzzo con dimensioni di circa 15-25 cm e spessore di 6-8 cm; gli autobloccanti carrabili, soprattutto se destinati al traffico pesante, sono ovviamente un po' più spessi.

Le forme sono assai variabili e si distinguono in modelli tradizionali e di design.

Autobloccanti classici a doppio T di Paver
Tra i primi, come si nota esaminando il catalogo dell'azienda Paver troviamo ad esempio:

  • Unopav, betonelle da esterno con lati ondulati;

  • Toppio T dal profilo a doppia T simile quello di una putrella in acciaio;

  • Decorpav formato da elementi quadrati e ottagonali;

  • Triotto, un elemento di forma complessa derivante dall'accostamento di tre esagoni regolari, dall'effetto complessivo simile a un alverare.

Tegolaia propone invece:

  • Viantica di forma quadrata (3,5x13,5 cm) o rettangolare (18,5x13,5 cm ) con la superficie fortemente texturizzata da linee ondulate ispirate all'erosione della pietra;

  • Opera, elementi quadrati o rettangolari dalla superficie burattata e forniti in tre formati e colori differenti (rosso, grigio e giallo ocra);

  • Campiello, blocchetti autobloccanti quadrati con lato di cm 11,8 disponibili in cinque sfrumature: grigio chiaro e scuro, giallo, rosso e bianco.

Autobloccanti classici a cellette esagonali di Paver
Questi sono appunto i colori più comuni per le betonelle, a cui possiamo aggiungere rosa, arancione, marrone, antracite e grigio azzurro. Tuttavia Ferrari BK ha lanciato un'innovativa linea di autobloccanti da giardino di colore verde per una migliore integrazione del manto erboso.

Assemblando opportunamente questi pezzi si possono comporre semplici decorazioni geometriche come linee rette o a zig zag, scacchiere, fasce diagonali e losanghe.

Gli autobloccanti anticati vogliono invece suggerire i materiali della tradizione, senza però riproporli troppo pedissequamente. Si caratterizzano per la loro finitura superficiale che imita una lunga esposizione alle intemperie.

Autobloccanti classici quadrati e ottagonali di Paver
Il catalogo dell'azienda Gottardi comprende:

  • Praga, blocchetti autobloccanti quadrati grigio chiaro di forma e dimensioni somiglianti agli antichi sampietrini;

  • Sestino, listelli lunghi e sottili dall'effetto estetico simile a una pavimentazione di mattoni per coltello;

  • Sampietrino, piccoli elementi quasi quadrati in quattro colori differenti (bordeaux, testa di moro, marrone e rosso porfido);

  • Mattoncorte, un insieme di masselli autobloccanti rossi con finitura antichizzata in quattro formati differenti ispirati agli antichi ammattonati;

  • Saint Florent, piastrelle grigie quadrate o rettangolari con dimensioni di cm 16x16, 16x32 o 32x48.

Autobloccanti decorati Poetari di Paver
Le betonelle autobloccanti moderne si differenziano in maniera evidente dai modelli standard per la cura nel design e l'originalità delle proposte estetiche..

La serie Poetari di Paver, particolarmente interessante, comprende degli autobloccanti cemento rettangolari con impresse in rilievo lettere, numeri e simboli di interpunzione: si possono perciò comporre scritte utili come proprietà privata o divieto di accesso oppure intere frasi e citazioni poetiche a piacere. Un'applicazione particolarmente interessante potrebbero essere ad esempio in aree attrezzate per bambini con brevi filastrocche, abbecedari tridimensionali e schemi per il gioco della campana.

I grigliati sono speciali autobloccanti per giardino che consentono la crescita dell'erba negli interstizi appositamente ricavati: sono molto utilizzati in vialetti pedonali, posti auto e giardini pubblici o condominiali.

Autobloccanti grigliati per manti erbosi di Ferrari BK
Anche in questo caso si trovano modelli standard e innovativi.

I primi sono semplici manufatti grigi quadrati o rettangolari con ampie maglie a losanga destinate al manto erboso: l'effetto complessivo ricorda quindi una maglia regolare.
I secondi sono invece assai più variegati per forma e concezione.

Lunix di Ferrari BK è una collezione di autobloccanti giardino di due formati differenti: tozzetti rotondi o un ampio modulo rettangolare (dimensioni cm 45 x 60) che alterna cerchi e una sorta di otto pieno e affusolato simile a due bolle di sapone che si stanno distaccando.
Variando gli orientamenti, alternando i due formati e combinando i colori disponibili, grigio chiaro, rosso e un'innovativo verde fluo, si ottengono trame grafiche decisamente interessanti.

Betonelle per manti erbosi Lunix di Ferrari BK
Petra Garden di Paver e 4Green di Tegolaia si ispirano invece agli elementi naturali e cioè rispettivamente ai ciottoli di fiume, stilizzati e ricompresi in una griglia modulare, e alle foglie che cadono in autunno. Anche in questi casi riempiendo con sassi, ghiaia o erba le intercapedini appositamente predisposte si ottengono effetti decorativi particolarmente originali.

Sono infine disponibili autobloccanti cemento appositamente progettati per la composizione di percorsi tattili destinati a ciechi e ipovedenti. La linea Diogene di Paver comprende infatti una serie di mattonelle quadrate di colore giallo vivo con grossi punti in rilievo per segnalare limiti da superare con prudenza ad esempio in corrispondenza di banchine ferroviarie, fermate degli autobus o attraversamenti pedonali.


Tecniche di esecuzione di un pavimento autobloccante per esterno


Per una superficie perfetta e duratura sono ugualmente fondamentali la scelta di autobloccanti in cemento di ottima qualità e un'esecuzione a regola d'arte.

Il potere drenante dei masselli autobloccanti, by Tegolaia
La stratigrafia di una pavimentazione con autobloccanti è generalmente formata da numerosi strati. Dal basso verso l'alto abbiamo infatti:

  • il terreno naturale di sottofondo;

  • uno strato drenante in stabilizzato di cava, una ghiaia molto grossolana ottenuta dalla frantumazione degli scarti di lavorazione della pietra: in questo caso è opportuno scegliere una granulometria mista per riempire tutti gli interstizi;

  • uno strato di separazione in geotessile o tessuto-non-tessuto;

  • uno strato di allettamento in sabbia costipata;

  • le betonelle carrabili.

La posa pavimenti autobloccanti non richiede dunque opere edilizie ma prevede varie fasi di lavoro.

Stratigrafia di una pavimentazione in autobloccanti, by Tegolaia
Per prima cosa si deve predisporre il terreno asportando la vegetazione superficiale, i sassi, le radici emergenti e il primo strato di terriccio, battendo il terreno rimanente per ottenere un piano compatto e livellato.

Si passa quindi alla stesura di uno strato drenante in ghiaia, generalmente a sua volta suddiviso in una porzione inferiore a pezzatura molto grossolana e una superiore con granulometria di circa 1 cm.
Anche la ghiaia viene livellata e costipata con un rullo compressore manuale o meccanico. Questo strato è generalmente protetta da un tessuto non tessuto.

A questo punto si predispone il fondo vero e proprio, formato da un letto di sabbiapulita e asciutta in cui vengono posizionati i masselli autobloccanti, accostati senza soluzioni di continuità e infissi fino al livello prefissato con un mazzuolo in legno.

Le fughe vengono stuccate con della sabbiella fine.

A conclusione del lavoro si può ulteriormente costipare l'intera pavimentazione con un rullo manuale oppure un battitoio in legno.

Se lo schema di posa lo richiede è possibile tagliare una betonella appoggiandola su un listello in legno e dando un colpo secco con uno scalpello a punta piatta.

Per mantenere i blocchetti in posizione l'area autobloccanti dev'essere delimitata con cordoli o bordure in calcestruzzo, pietra naturale o mattoni per coltello, a loro volta poggianti su piccole gettate in calcestruzzo appositamente predisposte.

Tali cordoli risultano però superflui se la pavimentazione è confinata dal muro di un edificio o da altre pavimentazioni massicce come massetti di cemento o masegni in pietra naturale.

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Pavimenti per esterni autobloccanti
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Commenti e opinioni



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Alert Commenti
  • Veronica
    Veronica
    Martedì 10 Dicembre 2013, alle ore 11:30
    Si, ma quanto costa al mt quadro?
    Montaggio ovviamente.
    rispondi al commento
    • Anonymous
      Anonymous Veronica
      Mercoledì 11 Dicembre 2013, alle ore 09:38
      rispondi al commento
      • Veronica
        Veronica Anonymous
        Mercoledì 11 Dicembre 2013, alle ore 15:01
        Dicevo quanto costa il montaggio! Grazie
        rispondi al commento
        • Anonymous
          Anonymous Veronica
          Giovedì 12 Dicembre 2013, alle ore 10:08
          Appunto lì può chiederlo!
          rispondi al commento
  • Karim
    Karim
    Giovedì 31 Gennaio 2013, alle ore 21:50
    Salve, siamo un squadra professione nella posa di autobloccanti e cordoli, lavoro al metro, lavoriamo quasi in tutta Lombardia: phone 02 91912946
    rispondi al commento
    • Arch.caiazzo
      Arch.caiazzo Karim
      Lunedì 4 Febbraio 2013, alle ore 07:57
      Per Karim: Buongiorno, La ringrazio per la segnalazione. Saluti
      rispondi al commento
  • Stefano Lambertucci
    Stefano Lambertucci
    Giovedì 1 Novembre 2012, alle ore 16:02
    Buongiorno: dovrei fare 250 mq di parcheggio per ambulanze vorrei sapere:
    1) regge il passaggio e il parcheggio di un mezzo di 30 qiuntali?
    2) quanto costerebbe a mq il pavimento?
    3) dove posso comprarle?
    Grazie e buona serata
    rispondi al commento
    • Arch.santonastaso
      Arch.santonastaso Stefano Lambertucci
      Martedì 6 Novembre 2012, alle ore 09:44
      Per Stefano Lambertucci: tra i prodotti citati nell'articolo, quello che si presta alle sue esigenze è PA.RI.EK. di Turin Carta che, come indicato dall'azienda, è carrabile con mezzi pesanti con una portata di 45/48 tonnellate al mq. Il costo indicativo ammonta a 8 euro/mq. Per informazioni sulle modalità di acquisto le consiglio di contattare direttamente l'azienda a questi recapiti. Ho provveduto comunque a inoltrare il riferimento telefonico da lei indicato all'azienda, che non tarderà a contattarla. Grazie per l'interesse dimostrato per i contenuti dell'articolo!
      rispondi al commento
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