Piante in Casa

Per molti costituiscono un semplice passatempo, per molti altri che vivono in citta' spesso sono l'unico vero contatto con la natura per lunghi periodi dell'anno, sono le piante da appartamento che spesso sono oggetto di attenzione di molti architetti per la loro funzione decorativa.

In quest'ultimo caso i fattori da considerare sono molti e vanno dalle forme delle piante, ai colori, le dimensioni le cure che richiedono, la crescita la fioritura, lo spazio a disposizione, le condizioni termo igrometriche, etc.

Gli scopi medicinali e culinari hanno costituito da sempre uno stimolo forte all'interesse per la coltivazione delle piante in casa, tuttavia una svolta in tal senso si è avuta solo quando è stato possibile realizzare strutture vetrate, anche semplici finestre, in grado di apportare la luce ed il calore necessario alle piante da interno secondo le esigenze.

Nell'Ottocento in quasi tutta l'Europa le serre costituivano la naturale estensione delle case, che potevano esserne dotate, dedita esclusivamente alle piante per scopi medicinali, culinari, estetici e commerciali; ciò rafforzò, anche per chi non aveva una serra, l'ormai consueto uso di avere piante in casa anche solo per scopi estetici.

Ai fini della decorazione di un appartamento od una semplice camera, i fattori principali che influenzano la scelta della giusta pianta sono legati alla sua forma e dimensione, alla forma e dimensione delle foglie, quasi sempre presenti nelle piante utilizzate per tali scopi e alla loro variazione nel tempo e con la crescita.

La simmetria degli elementi su descritti costituisce spesso una linea guida per la scelta della pianta o delle piante da appartamento, nel caso di più piante anche il contrasto tra le stesse può avere un ruolo importante per enfatizzare, richiamare specifici elementi architettonici o integrarsi in essi.

Se la varietà delle piante di appartamento è molto ampia, molto più che ampia è la varietà delle foglie delle stesse piante, tra le più comuni: strette, ovate, cuoriformi, con bordi lisci o frastagliati, appuntite, strette, larghe, sostituite dalla spine nel corso dell'evoluzione, etc.

Similmente la varietà dei colori, spesso non uniformi nè per una singola piante e nemmeno per una singola foglia, spazia in tutto il range delle frequenze cromatiche offrendo, in tal modo, un'ampia possibilità di accoppiamento delle piante ai più originali e variegati elementi architettonici di una casa.

Tra le più comuni piante di appartamento ci sono le begonie, la Stella di Natale, il ficus Benjamina.

La diffusione delle begonie è legata al fatto che esse fioriscono in quasi tutto l'anno, i fiori possono assumere il colore giallo, bianco e rosso, la maggior parte di esse è dotata di foglie di colore verde in alcuni casi tendente al rosso.

Generalmente, in termini di volume, le begonie raggiungono il mezzo metro in altezza ed in larghezza, è facile trovarle in commercio e prediligono gli ambienti caldi, ventilati e luminosi ma non la luce diretta, richiedono una innaffiatura moderata, da effettuare ogni volta che il terriccio si secca per qualche centimetro a partire dalla superficie esposta all'aria.

L'Euphorbia Pulcherrima, più comunemente nota come stella di Natale, nella versione più diffusa è caratterizzata dalle brattee rosse; queste ultime hanno, generalmente, circa due mesi di vita dopo i quali appassendo rapidamente, andrebbero altrettanto rapidamente potate per la sopravvivenza della pianta; in caso di potatura, occorre prestare attenzione alla linfa prodotta dalla pianta che potrebbe rivelarsi deleteria per pelli particolarmente sensibili; la stella di Natale predilige gli ambienti caldi e luminosi ed una innaffiatura moderata.

Il Ficus Benjamina, dall'aspetto voluminoso, longilineo e con le foglie pendule, è la classica pianta di arredamento per studi ed uffici, non richiede attenzioni e cure particolari ed una innaffiatura moderata ed ancor meno che moderata nel periodo invernale; può raggiungere l'altezza di 1,5 metri ed un diametro di circa 1 metro negli ambienti che predilige, caratterizzati da caldo ed ombreggiamento, la mancanza di tali fattori può provocare il classico ingiallimento del fogliame.