Pianoforte in casa

La posizione di un pianoforte in casa deve tenere conto sia delle nostre esigenze abitative sia delle caratteristiche ambientali idonee a preservarlo dal degrado.
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Pianoforte in casa


pianoforteIl pianoforte è un oggetto da trattare seriamente. Che sia stato ereditato o che sia stato volutamente comprato perché qualcuno in casa ne è appassionato, la sua posizione nell'ambiente domestico deve essere attentamente valutata.

In quale stanza collocarlo?
Di quali condizioni ambientali ha bisogno?
Ci sono differenze per sistemare un pianoforte a coda rispetto a un pianoforte verticale?
Quali accorgimenti possiamo adottare per migliorare l'acustica della stanza?

L'ingresso di un pianoforte in casa deve prevedere un vero e proprio progetto che tenga conto allo stesso modo delle nostre esigenze abitative e della salute di uno strumento così delicato.


Scegliere la stanza per il pianoforte


pianoforte in soggiornoSpesso si tende a collocare il pianoforte in soggiorno. Questa potrebbe essere una scelta azzeccata, soprattutto se abbiamo una stanza grande ed un pianoforte a coda, perché in tal modo il suono si propaga bene anche con il coperchio aperto. Per chi suona il pianoforte a livello amatoriale e sporadico, magari in compagnia di amici durante una serata in casa, il soggiorno diventa allora il luogo ideale.

Diverso è se in casa c'è qualcuno che studia seriamente pianoforte dedicandovi giornalmente del tempo. In quest'ultimo caso il pianoforte andrebbe collocato in una stanza che favorisca la concentrazione e che sia anche silenziosa. Quindi niente tv accesa, gente che parla, ecc. Ci sarebbe allora da ragionare se il soggiorno è ancora un ambiente ideale o se magari è preferibile collocare il pianoforte in una stanza appositamente dedicata, sempre che ciò sia possibile.


Condizioni climatiche ideali per il pianoforte


L'ambiente ideale per un pianoforte ha una temperatura compresa fra 18 e 22°C e umidità intorno al 55% (mai sotto il 30% e mai sopra il 70%). Mantenere in un ambiente domestico queste condizioni climatiche durante tutto l'anno non è sempre possibile.
Diciamo però che sarebbe per lo meno doveroso preservare il pianoforte da importanti sbalzi di temperatura e umidità. Ricordiamo infatti che il materiale prevalente della tavola armonica è il legno.

pianoforte vicino a finestraDiventa allora importante evitare correnti d'aria che provocano bruschi cambiamenti di temperatura, oppure anche la luce diretta del sole.
Quest'ultima crea concentrazioni di calore, provoca tensioni e conseguenti deformazioni o spaccature della vernice e del legno.
Quindi no a pianoforti vicini alle finestre (perché d'inverno i pianoforti subiscono bruschi abbassamenti di temperatura durante il ricambio dell'aria e perché i raggi del sole possono provocare concentrazioni di calore) ma anche no a pianoforti vicini a caloriferi, caminetti e condizionatori. Sempre per lo stesso motivo sarebbe sconsigliato un ambiente con riscaldamento a pavimento.


Scelta del muro per il pianoforte verticale


pianoforte verticaleSe dobbiamo posizionare un pianoforte verticale, dovremo scegliere un muro a cui addossarlo. Per mantenere costante la temperatura in tutte le parti dello strumento e prevenire i fenomeni prima descritti, è preferibile collocare il pianoforte a ridosso di un muro interno, ossia un muro che confini con un altro ambiente riscaldato della casa e non un muro che dia verso l'esterno.

I muri perimetrali vanno evitati soprattutto quando non sono isolati. In genere durante l'inverno teniamo la temperatura interna delle stanze a 20°C. Se il muro perimetrale non è isolato, la temperatura della sua superficie verso l'interno della casa non sarà anch'essa 20°C, ma sarà più bassa. Appoggiandoci contro il pianoforte, si otterrà che lo strumento avrà temperature differenti in ogni sua zona. La parte del pianoforte rivolta verso la stanza avrà temperatura più alta (molto probabilmente 20°C), mentre quella contro il muro sarà certamente più bassa.
Questa differenza di temperatura non fa bene allo strumento.

Molto meglio è quando il muro di appoggio confina con un ambiente riscaldato, perché otteniamo una temperatura omogenea in tutte le parti del pianoforte.

Se proprio non abbiamo una parete interna libera, può diventare accettabile (anche se non ideale) utilizzare come muro di appoggio un muro perimetrale, purché isolato termicamente, ad esempio con un cappotto esterno o con un'intercapedine interna.


Acustica della stanza


acustica stanza per pianoforteUn discorso tutt'altro che secondario va fatto sull'acustica.
Per ottenere buone prestazioni il pavimento ideale della stanza è in legno o ceramica, mentre sono da evitare tappeti spessi, che attutiscono troppo il suono.
Stesso discorso vale per i tendaggi voluminosi.

È poi opportuno evitare quadri alle pareti perché possono provocare fastidiosi ronzii durante l'esecuzione, come anche strumenti tecnologici tipo computer. Via anche qualsiasi oggetto collocato sul pianoforte perché rischia di modificare il suono.

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